Si è conclusa con un podio tutto Ferrari la 6 Ore di Roma, disputatasi domenica all’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga. La “classica” che chiude il calendario GT italiano ha visto trionfare la 458 GT2 di AF Corse affidata all’equipaggio formato da Andrea Bertolini, Marco Cioci e Piergiuseppe Perazzini, che ha preceduto di un giro la gemella di Matt Griffin e Duncan Cameron.
Sul terzo gradino del podio è salita la 458 GT2 del Black Team, al cui volante si sono alternati Andrea Palma, Lorenzo Casé e Piero Necchi.
La gara era iniziata con la pista umida ma già dopo meno di mezz’ora l’asfalto era praticamente asciutto e tutti dovevano rientrare per cambiare gomme tranne Rui Aguas, sulla terza 458 GT2 di AF Corse, che era partito con pneumatici da asciutto. Il portoghese arrivava ad accumulare fino ad un minuto e venti secondi di vantaggio sul secondo ma, dopo pochi giri dal cambio di pilota, avveniva il patatrac con Lucas Nasrat perdeva il controllo della vettura alle Esse che finiva contro le barriere di protezione ed era costretta al ritiro.
La conseguente neutralizzazione vedeva salire al comando l’equipaggio Bertolini-Cioci-Perazzini che rimaneva in questa posizione praticamente in maniera ininterrotta fino alla fine. Nella seconda parte della corsa era protagonista Matt Griffin che, a suon di giri veloci, tentava la rimonta e riusciva a salire sul secondo gradino del podio.
Quello di domenicaè stato l’ottavo successo assoluto di una Ferrari in questa corsa, il quarto consecutivo. Hanno fatto poker Marco Cioci e Piergiuseppe Perazzini, entrambi vittoriosi nel 2006 con la Maserati MC12 e poi prima con la 430 GT2 (2008) e poi con la 458 GT2 (2011 e 2013), mentre AF Corse è arrivata al tris (2010, 2011 e 2013).