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24 Ore di Le Mans – Per l’Audi inizia una nuova sfida

Audi si sta preparando: è tutto pronto per una nuova sfida!

  • Buon esito per le prime prove cronometrate delle quattro vetture Audi
  • Marc Gené al via, al posto dell’infortunato Timo Bernhard
  • I piloti Audi: 19 vittorie complessive e altre curiosità
  • Il circuito: un tracciato di 13,629 km

Dopo dieci vittorie, è giunto il momento per Audi di affrontare una nuova sfida. E per la Casa tedesca correre a Le Mans non significa soltanto puntare al successo. Le competizioni, infatti, da sempre rappresentano il banco di prova per nuove tecnologie e la 24 Ore di Le Mans ne è uno degli esempi più brillanti.

Risale al 2001, infatti, il primo successo di un motore Audi che abbinava turbocompressore e iniezione diretta del carburante (TFSI). Nel 2006 è stata la volta della prima, storica, vittoria di un motore Turbodiesel TDI a Le Mans, mentre il 2010 ha portato al successo la turbina a geometria variabile (VTG). Tutte tecnologie che oggi sono standard nelle Audi di serie.

Quest’anno, la Casa dei quattro anelli riporta alle competizioni, dopo 30 anni, la trazione integrale quattro, reinterpretandola alla luce dell’avanguardia tecnica che la contraddistingue da sempre. Con la Audi R18 e-tron quattro numero 1, la prima auto da competizione ibrida Diesel-elettrica, correranno Marcel Fässler/André Lotterer/Benoît Tréluyer (vincitori della passata edizione della classica francese). Sulla gemella con numero di gara 2 correranno, invece, Dindo Capello/Tom Kristensen/Allan McNish.

Contemporaneamente, saranno al via due R18 ultra, evoluzione della vettura vincitrice lo scorso anno e, attualmente, il più leggero prototipo di categoria mai costruito da Audi. La vettura con numero di gara 3 sarà pilotata da Romain Dumas, con Loïc Duval e Marc Gené, chiamato a sostituire l’infortunato Timo Bernhard, mentre la numero 4 vedrà alternarsi al volante l’esordiente italiano Marco Bonanomi con Oliver Jarvis e Mike Rockenfeller.

Dopo le prime prove libere svoltesi mercoledì sul circuito della Sarthe, per la prima volta nella storia della competizione una vettura ibrida è in testa alla classifica: la Audi R18 e-tron quattro. Il pilota André Lotterer, al volante della vettura n.1, ha infatti fermato il cronometro a 3m 25.453s, migliorando la pole dello scorso anno di 285 millesimi di secondo. Tom Kristensen, sulla gemella con numero di gara 2, ha realizzato il secondo tempo, portando così la sportiva ibrida dei quattro anelli a occupare provvisoriamente la prima fila.

Le due R18 ultra si sono classificate al terzo (vettura n.3, Loïc Duval) e quinto (vettura n.4, Mike Rockenfeller) posto di giornata.
Le quattro Audi hanno percorso complessivamente 330 giri, senza incorrere in alcun inconveniente tecnico e raccogliendo importanti dati in vista della gara. La squadra dei quattro anelli ha così concluso in modo incoraggiante l’importante sessione, in attesa delle prove ufficiali che si svolgeranno questa notte dalle ore 19.00 alle 21.00 e dalle ore 21.00 alle 24.00.

Lorenza Teti:
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