Come ogni anno da otto edizioni, la stagione agonistica delle competizioni GT ha preso ufficialmente il via con la 24 Ore di Dubai, gara endurance diventata ormai un appuntamento classico di inizio stagione per i team impegnati nelle competizioni a ruote coperte.
Sin dalle prove libere e ufficiali gli oltre ottanta partecipanti si sono dati battaglia sulla pista dell’Emirato per guadagnare la migliore posizione in griglia, in vista della gara che è scattata ieri alle 14 (ora locale).
Al termine della lunga maratona agonistica il miglior risultato tra le Ferrari iscritte alla prova è stato il secondo gradino del podio della 458 GT3 schierata dal team pluricampione italiano AF Corse. Con Lorenzo Casé e Marco Cioci, affiancati dal brasiliano Lorenzo Carvalho e dall’ex pilota di F1, il finlandese Mika Salo, l’equipaggio si è dimostrato molto abile nell’amministrare il proprio vantaggio senza incorrere in facili errori nel traffico delle numerose vetture presenti in pista, mantenendosi nelle posizioni di testa per tutte le ventiquattro ore di gara.
La vittoria è andata invece alla Mercedes GT3 del Team Abu Dhabi by Black Falcon affidata a Jeroen Bleekemolen, Sean Edwards, Khaled Al Qubaisi e Bernd Schneider, scattata dalla pole position. A chiudere il podio l’Aston Martin della Craft AMR di Darren Turner, Stefan Mücke, Tomonobu Fuijii, Darren Yu e Darryl O’Young, staccata di 6 giri dai leader ma vincitrice nella sfida con la Porsche 911 GT3-R della Fach Auto Tech quarta con Martin Ragginger, Otto Klohs, Carlo Russer e Jens Richter.