CIR | Citroen nel Campionato Italiano Rally 2020 con Crugnola ed Ometto: è ufficiale
Citroen Italia con un nuovo equipaggio nel CIR
Le voci che circolavano da alcuni mesi hanno trovato conferma alla vigilia della partenza (salvo sviluppi di un problema con cui l’Italia sta facendo attualmente i conti) del Campionato Italiano Rally 2020: Citroen Italia torna in gara nel CIR e lo farà con un nuovo equipaggio, formato da Andrea Crugnola e Pietro Ometto.
La nuova scommessa di Citroen Italia per il CIR 2020
Lo scorso dicembre vi avevamo infatti anticipato questo sviluppo da parte del marchio controllato dal Gruppo PSA, che allora era reduce dall’aver perso praticamente per un soffio il titolo piloti e costruttori nel CIR 2019. Una serie di indiscrezioni circolavano nell’ambiente già da prima comunque, che davano giustappunto il due volte campione italiano rally nella categoria Asfalto prossimo a diventare portacolori ufficiale per Citroen assieme al navigatore Ometto. Ai nostri microfoni il varesino, reduce dal titolo di vicecampione nel Tricolore Rally 2019 e dal trionfo su ogni fronte del Monza Rally Show di fine stagione, aveva dichiarato che a gennaio avrebbe considerato le opzioni sul tavolo per la sua nuova annata competitiva.
Classe 1989, Crugnola rappresenta uno dei prospetti più interessanti del nostro rally: fuori dallo status di giovane di belle speranze e con un buon curriculum di esperienze estere tra Campionato Europeo Rally e WRC3, l’istrionico pilota originario di Varese è ormai pronto per lanciarsi alla conquista di un titolo importante come quello Tricolore. Accanto a lui Pietro Ometto, che dopo l’ottimo feeling instaurato a bordo della Skoda Fabia R5 e soprattutto della Volkswagen Polo GTI R5 lo scorso anno (in cui ha dettato le note per la prima volta al varesino) è pronto per dare man forte a Crugnola sulla Citroen C3 R5.
Gli obiettivi Citroen dopo il titolo costruttori nel CIR 2019
Certo, l’equipaggio vicecampione CIR 2019 e due volte trionfatore nell’Asfalto dovrà adattarsi per la prima volta alla nuova vettura (il pilota, in particolare, ha corso in passato con la DS3, sia tra le R3T che nelle World Rally Car), ma non c’è dubbio che parliamo di una coppia affiatata con un Crugnola che ha dimostrato grande versatilità ed adattamento con le diverse vetture e condizioni affrontate sino ad oggi in carriera.
Per Citroen gli obiettivi restano ambiziosi, a partire dal bis nel campionato italiano costruttori, vinto a tavolino dopo la decisione della Giunta Sportiva ACI che lo scorso gennaio ha rivisto i tempi dell’allora duo del double chevron Luca Rossetti ed Eleonora Mori nell’ultimo appuntamento del Tuscan Rewind 2019, cosa che ha fatto sì che Citroen tornasse in possesso dei punti necessari per vincere il titolo. Certo, c’è ancora un reclamo in ballo da parte di Orange1 Racing, team che ha corso con Ford Racing Italia e che chiede di rivedere la gara finale del CIR 2019 e contestualmente bloccare tutti i premi assegnati, ma questa è un’altra storia.
Le parole di Crugnola ed Ometto
Nel frattempo Citroen è al momento detentrice ufficiale del titolo, decisa a difenderlo quest’anno e sbancare con quello piloti. Crugnola è pronto per saltare a bordo della C3 R5 gommata Pirelli e seguita dalla struttura tecnica guidata dal partner sportivo di lunga data del Gruppo PSA, ovvero Fabrizio Fabbri. «Sono particolarmente orgoglioso di affrontare il CIR 2020 insieme a Citroën Italia», ha dichiarato il varesino. «Per me è un piacevole ritorno all’interno di un team con cui ho già collaborato in passato». Nel 2011 infatti Crugnola divenne pilota ufficiale nel CIR e nel WRC Academy a bordo della DS3 R3T, vincendo poi nel 2012 il Citroen Racing Trophy.
«Si tratta di una grande sfida – ha proseguito – perché insieme a Pietro avremo modo di confrontarci con avversari di grande esperienza su una vettura per noi tutta da scoprire ma che ha dimostrato grande affidabilità ed elevate prestazioni nella stagione passata. Per cui siamo pronti a iniziare e cercheremo di essere competitivi fin da subito, sapendo che possiamo contare su un team molto valido, di grande esperienza, che da lungo tempo affianca Groupe PSA nel mondo del motorsport».
Pietro Ometto ha aggiunto: «Sono molto contento di affrontare questa nuova esperienza al fianco di Andrea e cercherò di fare del mio meglio. Portiamo grande entusiasmo e tanta determinazione all’interno di un team vincente che ha scritto la storia del Tricolore dal 2008 a oggi. Non vedo l’ora di iniziare».
«Il motorsport è un elemento molto importante per tutti i nostri brand nelle attività di marketing e di comunicazione, oltre a rappresentare un’occasione per dimostrare l’affidabilità e le prestazioni della C3 R5», ha spiegato infine il Direttore Comunicazione ed Eventi Groupe PSA Italia, Carlo Leoni. «Il progetto di Citroën per il 2020 si inserisce all’interno di questa strategia, a supporto del grande successo commerciale di C3. Per i nostri nuovi portacolori sarà sicuramente una sfida impegnativa, dovranno confermare tutto quanto di positivo hanno fatto vedere nella stagione appena conclusa».
Crediti Immagine di Copertina: © Citroën Communication / DR
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui