WTCR | L’appuntamento di Suzuka si “riduce”: si corre sul tracciato East
Questione di sicurezza
Problema con le barriere per le moto
Il prossimo weekend del 25-27 ottobre, Gara 1 e Gara 2 saranno sulla distanza di 24 giri, mentre Gara 3 di 28, dovuto ovviamente alla breve distanza della pista (2.243 metri). La decisione di passare all’East Course di Suzuka e non utilizzare il circuito tradizionale è stata presa dal promoter locale, Mobilityland, e da Eurosport Events, poiché sul completo sono presenti barriere di uretano conformi al regolamento FIM per le moto, ma non a quelli FIA, e non ci sarebbe abbastanza tempo per sostituirle dopo l’evento motociclistico previsto in precedenza. Kaoru Tanaka, Presidente di Mobilityland Corporation: «Siccome nello stesso weekend avremo Super Formula e WTCR con diverse gare, dallo scorso anno stiamo parlando con FIA ed Eurosport Events su quale sarebbe stato il miglior format. Siamo molto grati alla FIA per l’approvazione di questa soluzione. Rimuoveremo le barriere in uretano nella parte corta del tracciato, garantendo gare di alto livello, per cui si è raggiunto l’accordo. Il WTCR è sempre entusiasmante, con round combattutissimi. Sull’East Course gli spettatori potranno godersi le vetture in lotta sulle tribune da stadio con tanto divertimento».
La sicurezza sempre al primo posto
François Ribeiro, capo di Eurosport Events: «La sicurezza è sempre al primo posto e usare l’East Course per la WTCR Race of Japan consentirà la rimozione delle barriere in uretano sui 3km del nostro tracciato in tempo per l’evento. È una versione già usata dal WTCC in passato e ci aspettiamo che sia un bello spettacolo».
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