WRC | Rally Italia Sardegna, Latvala leader sino al pomeriggio, Ogier si ritira

Una mattinata ricca di colpi di scena al Rally Italia Sardegna

La mattina della prima giornata del Rally Italia Sardegna riserva difficoltà a non finire per gli equipaggi. Colpi di scena: l'aggiornamento dalla PS6
WRC | Rally Italia Sardegna, Latvala leader sino al pomeriggio, Ogier si ritira

DA ALGHERO – L’abbiamo ripetuto più e più volte, il Rally Italia Sardegna è una delle prove più infernali del WRC. Non tanto per il caldo (oggi sull’isola si è abbattuto un vento di scirocco dall’Africa da farti sentire le ossa di pongo) quanto per i suoi sterrati implacabili. E nelle prime quattro prove speciali di questa mattina molti equipaggi si sono scontrati con questa realtà, con Jari-Matti Latvala che conquista il primo loop e Sébastien Ogier che paga il prezzo più alto.

Anzitutto, il finlandese di Toyota Gazoo Racing, dopo il non esaltante decimo posto ottenuto nella speciali di apertura di ieri, balza al comando dopo la PS4 di Tergu-Osilo 1, spodestando un Teemu Suninen tanto in forma quanto sfortunato. Il pilota M-Sport Ford con a fianco Jarno Lehtinen, infatti, era in testa alla assoluta nelle prime due prove di oggi, ma poi un errore nella quarta speciale costa un testacoda all’equipaggio, che scivola in seconda posizione consentendo a Latvala, a sua volta secondo, di prendere la testa.

Ogier si ritira dal Rally Italia Sardegna

È stata comunque una mattina molto ostica per gli equipaggi, alle prese con le difficoltà di set-up, le elucubrazioni nella scelte delle gomme (molti hanno toppato) e un fondo terra aspro e ricco di rocce e ghiaia. In tutto ciò, la notizia della mattinata è la disfatta per Sébastien Ogier, già alle prese con le difficoltà di chi parte per primo e pulisce le strade agli avversari. Il francese non ottiene infatti dei tempi strepitosi, ed anzi fatica sulle strade strette e tecniche di questa zona della Sardegna. Nella PS3 di Castelsardo 1, per dire, stalla quasi la sua Citroen C3 WRC, e langue sino alla quarta prova nelle zone basse della top ten.

Poi, nella PS5 di Monte Baranta 1, la catastrofe: la vettura urta una roccia del percorso e danneggia la sospensione posteriore sinistra, costringendo Ogier e Julien Ingrassia ad un mesto ritiro, diventato poi definitivo. «In una curva a sinistra ho chiuso troppo e ho preso in pieno una pietra che sapevo perfettamente che era lì – spiega la dinamica dell’incidente il pilota – C’ero infatti passato tre volte nello shakedown ieri. Per un mio errore, però, non ho fatto attenzione e ho stretto troppo». Attenzione ora: «A questo punto per quel che riguarda il Campionato vedremo, per quel che riguarda me, invece, vorrei ritirarmi perché sarà molto difficile far punti nella Power Stage partendo per primo. C’è sabbia nella prova dell’Argentiera e a questo punto sarebbe inutile continuare. Aspettiamo di parlarne con la squadra e poi decidiamo».

Le posizioni dopo la mattinata

La top ten della mattinata, dopo cinque prove speciali, vede così dopo il primo posto di Latvala, il secondo di Ott Tanak a 2,8 secondi (nonostante sia partito tra i primi stamane) ed il terzo di Dani Sordo, autore di una bella rimonta. Giù dalla top ten Elfyn Evans, balzato stamattina al secondo posto prima di avere problemi con i freni della sua Ford Fiesta WRC, seguito al quinto posto dal compagno di squadra Suninen

Sesto Thierry Neuville, in croce stamane con la sua Hyundai i20 Coupé WRC ed in lotta con il peso della seconda gomma di scorta (il suo compagno di squadra Sordo l’ha usata per sostituirne una, perciò è riuscito a balzare sul podio), il bilanciamento dell’auto ed una scelta non proprio ottimale dei pneumatici. Fuori Ogier, però, sia lui che Tanak potrebbero avere la chance di risalire in testa alla classifica piloti, ma è ancora presto per parlarne.

La top ten delle prime cinque PS si chiude con il settimo posto di Andreas Mikkelsen, ottavo Kris Meeke, nono Esapekka Lappi (che vive una mattinata controversa: prima lotta con dei probabili guai al differenziale della sua C3 WRC, poi sbaglia colpendo a lato della strada e provocandosi una foratura, ed infine arriva una inopinata vittoria nella PS5) e decimo Juho Hanninen.

Il commento di Kalle Rovanpera

Nel WRC2 svetta Pierre-Louis Loubet su Skoda Fabia R5, mentre il nostro Fabio Andolfi subisce un incidente nella PS2 fermandosi con la Skoda Fabia R5 in mezzo alla strada. Per questo motivo la speciale è stata neutralizzata e declassata a trasferimento per i piloti del CIR, a seguito dello sventolio della bandiera rossa.

Nel WRC2 Pro è attualmente primo Kalle Rovanpera, al debutto al Rally Italia Sardegna. A fine mattinata abbiamo sentito proprio il giovanissimo pilota: «Stamattina è andata bene ma il bilanciamento della vettura non è proprio corretto – ha commentato – Non è facile da guidare, non al meglio. La più grande difficoltà? Si scivolava molto e ho problemi di sovrasterzo».

I risultati nel CIR e nel CIRT

Nel CIR domina attualmente Andrea Crugnola su Skoda Fabia R5, capace di scalzare Giandomenico Basso, terzo, e Simone Campedelli, che scivola al quarto posto dopo uno stop a seguito di un incidente avvenuto nella PS4, e con protagonista Pablo Biolghini. Il cesenate di Orange1 Team M-Sport perde praticamente tre minuti, mentre al secondo balza Luca Rossetti con la Citroen C3 R5. Nel Tricolore Terra continua la sua marcia in testa Stéphane Consani, anch’esso su Fabia R5.

Colpi di scena nella PS6

AGGIORNAMENTO: Nella PS6 di Tula 2 svanisce il primato di Latvala, finito su un fianco con la sua Toyota Yaris WRC ed ancora una volta sotto tiro della sfortuna. In testa si posiziona così il compagno di squadra Tanak, seguito da Dani Sordo con lo stesso tempo. Dramma anche per Neuville, che sbaglia con le note e perde circa quindici secondi, oltre a rimediare un danno al radiatore impattando contro un banco di terra a bordo strada.



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