WRC | Rally Argentina, in fuga Neuville e Tanak. Ritiri eccellenti [VIDEO]
La cronaca della seconda mattinata al Rally Argentina
Una mattinata intensa nella seconda giornata del Rally Argentina, e non è retorica: tra la lotta per la vetta che ormai sembra una questione a due, tra Thierry Neuville (attuale leader prima del giro pomeridiano) ed Ott Tanak, ed una serie di spettacolari incidenti che hanno animato le prime quatto prove speciali di oggi, i colpi di scena non sono certo mancati.
Prima di entrare nel vivo con la cronaca nel dettaglio, citiamo i ritiri eccellenti come quello di Esapekka Lappi, già autore di una gara ieri non certo strepitosa. Nella PS8 la sua C3 WRC è stata sbalzata uscendo da una curva, cappottandosi più volte. La dinamica è stata spaventosa come si vede nel video in testa all’articolo, anche per via del pubblico che era a pochi centimetri dalla vettura: come ha detto poi lo stesso Lappi (per la cronaca, fortunatamente per lui e per il navigatore Janne Ferm, nulla di rotto) la gente assiepata se l’è vista davvero brutta, trovandosi troppo vicino alla strada. Chi ha avuto la peggio è stata invece la C3, i cui danni sono stati tali da non poterla riparare nel tempo utile concesso dal regolamento durante la nottata in parco assistenza. Ritiri anche per Elfyn Evans e Marco Bulacia, come vedremo nel dettaglio nella cronaca.
Rally Argentina 2019: le PS9 e 10
La giornata che si dipanerà lungo sette prove speciali nell’area di Punilla, andando verso il nord ovest di Cordoba, si apre con la PS9 di Tanti – Mataderos 1 da 13,92 km, che si inerpica lungo le strade di montagna della zona di Los Gigantes, complesso molto amato dagli appassionati di arrampicata. Ed è qui che riparte la scalata di Ott Tanak verso la vetta della classifica assoluta: l’estone infatti scalza Ogier dal secondo posto per appropinquarsi a 13,8 secondi da Thierry Neuville, il quale riparte da leader e si aggiudica il miglior tempo della speciale davanti a Tanak.
Il sei volte vincitore del Mondiale Rally, invece, inizia la giornata non nel migliore dei modi visto che si è scoperto un danno alla sua Citroen C3 WRC, collocato all’altezza del tubo di raffreddamento dell’impianto frenante. I tecnici del double chevron si sono subito messi al lavoro per risolvere il problema in modo che tale Ogier potesse partire regolarmente al via, e così è stato. Ma dopo il ritiro di Lappi, la situazione in casa Citroen si sta rivelando un po’ complessa e un po’ sfortunata in quel di Argentina: il team di Pierre Budar non può quindi che fare affidamento al talento del suo pilota di punta, che dà il meglio soprattutto nelle situazioni più difficili.
La PS9 è stata tra l’altro interrotta per quanto riguarda la gara del WRC2 e del campionato nazionale argentino: questo per via dello spaventoso incidente di Marco Bulacia, che fa letteralmente stallare sul muso e ribaltare più volte la propria Skoda Fabia R5, che atterra sulle proprie ruote (video in fondo all’articolo). Nulla di grave per l’equipaggio, fortunatamente incolume, ma la vettura pesantemente danneggiata è rimasta in mezzo alla strada impedendo il passaggio alle altre (con i rischi che ne sarebbero conseguiti). Di conseguenza Bulacia si è ritirato e la prova è stata sospesa.
Nella PS10 di Mataderos – Cuchilla Nevada 1 (22,67 km) si inizia davvero a salire in quota, ovvero ad una altitudine di 1.912 metri dopo i primi 19,05 km. Più lunga di poco più di 6 km rispetto agli precedenti, la speciale è vinta da Tanak, che si è svegliato nella mattinata con il piede giusto: l’estone rosicchia giusto qualche decimo da Neuville, sempre in testa nella assoluta, ma tiene comunque a bada Ogier che si allontana con qualche secondo in più dalla posizione del pilota di Toyota. Sia nella PS9 che nella 10 Kris Meeke è quarto, seguito da Andreas Mikkelsen e Dani Sordo. Disastro in casa M-Sport: se Teemu Suninen staziona all’ottavo posto, Elfyn Evans capotta dopo un urto uscendo da una curva nella Mataderos: equipaggio incolume ma non si può dire lo stesso della Ford Fiesta WRC, e così è arrivato il ritiro.
Rally Argentina 2019: le PS11 e 12
Nella PS11 del primo giro sulla Cuchilla Nevada – Characato, la più lunga del Rally Argentina con i suoi 33,65 km, alla disfatta Citroen si aggiunge un altro tassello, ovvero il problema meccanico alla C3 WRC di Ogier. Il francese ha un grattacapo con il sottosterzo, cosa che non lo fa andare oltre l’ottavo miglior tempo, perdendo pure trenta secondi per via di un errore da lui considerato poi «stupido»: di conseguenza scende giù dal podio assoluto finendo al quarto posto, facendosi superare da Meeke (tra i due corrono dopo la PS poco più di tre secondi di distanza).
Nel frattempo Tanak suona la carica per riprendersi la vetta del rally, e vince così la lunga prova speciale accorciando sempre più il gap con Neuville, che passa a 5,2 secondi (erano quasi dodici nella PS precedente). Il belga sente sempre di più il fiato sul collo dell’estone, mentre il compagno di squadra in Hyundai Mikkelsen, con il quinto tempo, inizia ad approcciarsi al terzo posto assoluto. Infine una foratura lenta per Jari-Matti Latvala.
La mattinata argentina della seconda tappa si chiude con la PS12 , la Super Speciale Fernet Branca 2 da 6,04 km, nel parco tematico di Villa Carlos Paz. I due giri della prova sono vinti da Mikkelsen, che guadagna così il terzo posto assoluto come vi avevamo anticipato, dando tra l’altro una bella soddisfazione ad una Hyundai in lotta principalmente per il titolo costruttori. Ma male non fa vedere Neuville ancora in testa, specialmente se il belga riesce ad affibbiare allo scatenato Tanak un secondo in più di ritardo rispetto alla PS precedente.
Ogier perde altri 25 secondi ed ormai la mente del francese è rivolta al Service di mezza giornata, dove la vettura dovrà essere rimessa in sesto se vorrà riprendere la lotta per il podio. Meeke nel frattempo perde 20 secondi per via di una foratura e saluta il terzo posto, aprendo così la strada a Mikkelsen.
La mattinata si chiude nel WRC2 Pro con la leadership di Mads Ostberg, mentre nel WRC2 svetta Pedro Heller.
POS. | PILOTA | TEMPO | DISTACCO | ||
1. | T. NEUVILLE | 1:56:55.5 | |||
2. | O. TÄNAK | 1:57:01.9 | +6.4 | ||
3. | A. MIKKELSEN | 1:57:44.2 | +48.7 | ||
4. | K. MEEKE | 1:57:55.8 | +1:00.3 | ||
5. | D. SORDO | 1:57:56.7 | +1:01.2 | ||
6. | S. OGIER | 1:58:06.0 | +1:10.5 | ||
7. | J. LATVALA | 1:58:17.7 | +1:22.2 | ||
8. | T. SUNINEN | 1:59:45.6 | +2:50.1 | ||
9. | M. OSTBERG | 2:06:10.8 | +9:15.3 | ||
10. | P. HELLER | 2:09:28.4 | +12:32.9 |
Tra poco si torna in gara con le ultime tre PS, i tre giri pomeridiani che concluderanno la penultima giornata al Rally Argentina: qui il programma con gli orari.
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