Dakar | Alonso assaggia la corsa dei Faraoni sulla Toyota Hilux
Al fianco di Giniel De Villiers
Alonso a bordo del Toyota Hilux in Sud Africa
Lo spagnolo ha completato un test di valutazione durato appunto due giorni lo scorso 27-28 marzo, testando l’auto giapponese nel deserto di Kalahari. Toyota Gazoo Racing South Africa ha organizzato la prima speciale per permettere all’asturiano di avere un primo contatto con il mondo del rally raid e iniziare a considerare possibili opzioni per il futuro. «Ho seguito la Dakar e grazie al team Toyota Gazoo Racing ho avuto l’opportunità di venire qui in Sud Africa per testare l’Hilux vincitore», ha dichiarato Alonso. «Ho provato diversi percorsi e auto diverse negli ultimi due anni e questa è stata una grande opportunità . È stato divertente; sicuramente diverso da quello che sono abituato a guidare, ma molto interessante. Abbiamo preso velocità lentamente, imparando giro dopo giro. La Hilux ha una buona presa ed equilibrio, molta potenza e una frenata impressionante. È stato incredibile guidare questa auto». Al fianco del due volte campione del mondo di Formula 1 c’è stato Giniel De Villiers, pilota ufficiale che ha dato qualche dritta. Tornando al pick-up, il Toyota Hilux, che ha vinto la Dakar 2019 nelle mani di Nasser Al Attiyah e Mathieu Baumel a gennaio, è alimentato da un motore V8 da 5 litri, con una potenza di 385 CV e una coppia di 620 Nm. Alonso ha guidato la macchina in due percorsi, il primo da 8 km ed il secondo da 17 km nel deserto.
Alonso pensa alla Dakar 2020?
Non si sa ancora se Alonso parteciperà alla prossima edizione del 2020, soprattutto anche sulle incertezze che girano attorno all’evento che potrebbe tornare in Africa. Attualmente, lo spagnolo è primo nel campionato del FIA WEC assieme a Sébastien Buemi e Kazuki Nakajima.
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