CIR | Michelin trionfa al Targa Florio con Andrea Nucita e Marco Vozzo
I pneumatici dell'azienda francese hanno supportato l'equipaggio su Hyundai i20
Come abbiamo visto lungo la nostra copertura della 102esima edizione del Targa Florio quella nella Madonie è stata una due giorni di gara complessa ed imprevedibile, ricca di colpi di scena, di cambi di leadership continui (soprattutto nelle singole speciali) e con l’incognita di un tempo instabile e bizzoso. Proprio questo aspetto ha rischiato di far saltare i nervi agli equipaggi in gara, giacché le varie condizioni del fondo dovuto al maltempo hanno giocato un ruolo importante nella scelta delle gomme migliori per poter governare il Targa Florio. Grip diversi nell’arco ristretto di pochi chilometri e che hanno costretto a ponderare le scelte migliori per quanto riguardava i pneumatici da asciutto o da bagnato. In questa guerra psicologica era fondamentale optare per le gomme giuste e mantenere il sangue freddo e la concentrazione, come ha fatto l’equipaggio su Hyundai i20 per il team Bernini, mai scesi oltre l’ottavo tempo assoluto nelle speciali con un gap massimo di dieci secondi rispetto ai primi, e hanno portato avanti un Rally Targa Florio da dominatori già dal pomeriggio di sabato e in particolare dalla SS12 di Scillato-Polizzi da dove ha avuto inizio il loro trionfo.
Prima però Nucita-Vozzo hanno dominato la PS7, per poi rendersi sempre più pericolosi nella successiva prova di Geraci 2 ed ottenendo il miglior tempo nella PS9 di Bergi 2. Poi, come abbiamo detto, dalla ripetizione di Scillato-Polizzi si è aperta la strada verso il successo finale, con un vantaggio di oltre 20 secondi su Paolo Andreucci ed Anna Andreussi nelle prove conclusive (questi ultimi alla fine, alla chiusura del Targa Florio, avranno un gap dal messinese di poco più di 19 secondi).
Il binomio vincente ha avuto perciò il supporto fondamentale anche dei pneumatici Michelin, che ha contribuito al loro trionfo e alla vittoria di cinque speciali con un set di mescole dalle PilotSport R11 sino alle PilotSport R33 (frutto di una nuova mescola evoluzione del R32, resistente soprattutto al caldo ed ideale in condizioni molto competitive del fondo), tutte usate da Nucita e da Vozzo.
Tra gli altri equipaggi con gomme Michelin montate sulle loro vetture citiamo anche Giuseppe Testa con Massimo Bizzocchi su Ford Fiesta R5, noni assoluti con il pilota molisano che torna al CIR dopo aver mancato l’appuntamento del Rallye Sanremo. Disfatta invece per Simone Campedelli e Tania Canton, che purtroppo sprecano un inizio promettente nelle prova spettacolo che ha aperto il Targa Florio e le due speciali di Geraci e Bergi vinte con il ritiro dovuto all’uscita di strada nella ripetizione della Scillato-Polizzi. Va meglio, rispetto al duo su Ford Fiesta R5 per Orange-1, ad Ivan Ferrarotti e Giò Agnese su Renault New Clio, che chiudono il terzo appuntamento di stagione al tredicesimo posto assoluto ma conquistando la classe Due Ruote Motrici, primi nella R3T e nel Trofeo Renault Clio R3.
Sorride anche il giovane Christopher Lucchesi con Marco Pollicino, su Abarth 124 Rally in corsa per la categoria RGT: il motivo lo spieghiamo qui.
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