Rallye Sanremo | La prima giornata: la leadership di Ucci-Ussi
La classifica aggiornata dopo la prima giornata
E’ mancata la selezione che nella prima frazione avrebbe chiuso i conti in anticipo della 65esima edizione del Rallye Sanremo, e la classifica parziale è ancora aperta: tuttavia la coppia Paolo Andreucci ed Anna Andreussi rischiano di entrare da Papi al conclave ligure ed uscirne tali, vista l’ottima prova data nella prima giornata di gara.
Nelle quattro prove disputate sino ad ora il binomio dei record Ucci-Ussi, su Peugeot 208 T16 R5, si aggiudica la spettacolare ed inedita prova speciale che si è corsa lungo il molo turistico di Porto Sole e le classiche di Vignai e San Romolo, mentre la frazione di Bignone è stata appannaggio di Rudy Michelini, già quinto assoluto nel precedente Rally del Ciocco, con al suo fianco David Castiglioni nella Skoda Fabia R5 di PA Racing. La Mini Ronde di 29,12 km è andata ad Umberto Scandola e Guido D’Amore, su Skoda Fabia R5. Nella nottata abbiamo assistito invece al dominio di Simone Campedelli e Tania Canton su Ford Fiesta R5 nella PS di San Romolo, ma il pilota di Castelnuovo di Garfagnana mantiene stretta la leadership.
La prima giornata vede così il comando temporaneo della classifica della coppia che ha già dominato, per l’ottava volta da quando Andreucci è al volante della Peugeot, il Ciocco, che guidano la generale delle cinque PS di venerdì 13. Dietro di loro, con un ritardo di 12”0, troviamo Scandola-D’Amore; terza piazza Campedelli – Canton, con un gap di 12”8 dai primi. Sotto il podio troviamo Andrea Crugnola e Danilo Fappani (Ford Fiesta R5) a 15”8, mentre Andrea Nucita e Marco Vozzo a bordo della Hyundai 20 R5 sono quinti (30”7 di ritardo). Grande sfortuna per Marco Pollara e Giuseppe Princiotto sull’altra Peugeot 208 T16, che prima della Mini Ronde perdono più di minuti nella PS4 per una toccata, e nella prova successiva sono costretti al ritiro.
Il Rallye Sanremo si dimostra così una gara ostica e complessa, soprattutto quest’anno con un fondo stradale che ha fatto venire i sudori freddi ai piloti, che paga tributo alle piogge dei giorni scorsi e presenta un fondo viscido ed in alcuni tratti fangoso; come se non bastasse non sono mancati persino improvvisi banchi di nebbia.
Oggi, dopo aver sistemato gli assetti delle vetture al Parco Assistenza e aver montato le gomme giuste per venire incontro alla situazione meteorologica, il programma prevede la Testico di km 14,24 che si sta correndo in questo momento (e vede anche il comando della prova di Campedelli e della generale di Andreucci); a seguire San Bartolomeo (km 10,53, ore 12.20) e Colle d’Oggia (km 7,89, ore 12,38).
Sbrigate queste PS si torna in Piazza Borea D’Olmo alle ore 13.42 per due ore di riordino, segue Parco Assistenza per le ultime finalizzazioni in vista dell’ultima prova di ben 34,45 km (la più lunga del Rallye Sanremo): partenza fissata alle 17.21 da Testico sino a Colle d’Oggia, creando così una sintesi delle tre prove del mattino. Conclusa questa nuova prova si torna in Parco Assistenza per la passerella finale di fronte al Casinò, in piazza Colombo, dove alle 19 si incoronerà il vincitore della 65esima edizione del rally ligure, seconda prova del CIR.
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CLASSIFICA ASSOLUTA DOPO SEI PROVE SPECIALI: 1.Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) in 59’56; 2. 4. Scandola-D’Amore (Skoda Fabia R5) a 12.0; 3. Campedelli-Canton (Ford Fiesta R5) a 12.8 ; 4.Crugnola-Fappani (Ford Fiesta R5) a 15.8; 5. Nucita-Vozzo (FHyundai i20) a 30.7.
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