12 Ore di Sebring – Come da pronostico, Audi regina
La Casa di Ingolstadt piazza due vetture sui primi due gradini del podio
Come da pronostico l’Audi si aggiudica la 12 Ore di Sebring, primo appuntamento del Mondiale Endurance FIA, piazzando due R18 TDI sui primi due gradini del podio. Non si tratta, però, della vettura numero, guidata dall’equipaggio formato da André Lotterer, Benoit Tréluyer e Marcel Fassler che a causa di un problema elttrico ha perso tempo e posizioni, finendo indietro in classifica.
Il primo posto risponde ai nomi di Tom Kristensen, Dindo Capello e Allan McNish alla guida dell’Audi #2 che ha la meglio per quattro giri sulla #3 di Timo Bernhard, Romain Dumas e Loic Duval.
Alle spalle delle due Audi troviamo la HPD-Honda di Potolicchio/Dalziel/Sarrazin che sono stati bravi ad approfittare dei problemi della HPD della Muscle Milk Pickett Racing che a causa di un problema con il bocchettone del carburante è stata costretta a ritirarsi. Problemi anche per la HPD del JRM Racing che conclude nelle retrovie.
Per quanto riguarda la classe GT, invece, successo per la BMW M3 #56 di Joey Hand, Dirk Muller e Jonathan Summerton che superano la Corvette C6.R ZR1 #03 del trio Magnussen/Garcia/Taylor e la Ferrari 458 GTC #71 guidata da Bertolini/Beretta/Cioci, quest’ultima vittima incolpevole del contatto tra la BMW e la Ferrari GTC #51 dell’AF Corse di Gianmaria Bruni. Mentre la vettura di Hand e compagni è protagonista di un testacoda ma riesce, comunque, a rientrare imm ediatamente in pista e a terminare per prima la corsa, la Ferrari #71 finisce sull’erba venendo superata dalla Corvette e costretta, dunque, ad accontentarsi della terza piazza.
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