È un periodo di grandi cambiamenti per il rally a livello mondiale. Siamo alla vigilia della nuova era ibrida del WRC, e nel frattempo ci sono stati dei cambi ai vertici a volte traumatici (Andrea Adamo che lascia a sorpresa l’incarico di team principal in Hyundai Motorsport), a volte previsti (l’elezione dell’ex rallista Mohammed ben Sulayem alla presidenza della FIA, che ha subito dimostrato di avere le idee ben chiare sul futuro della disciplina).
Yves Matton lascia la FIA
Ma gli smottamenti non sono finiti qui: oggi è stata ufficializzata la notizia dell’addio all’incarico di direttore del settore Rally in FIA da parte di Yves Matton. L’ex general manager di Citroen Racing era passato al ruolo nella Federazione internazionale da gennaio 2018, guidando in seguito la transizione dalle World Rally Car Plus alle nuove Rally1 ibride che vedremo in gara da gennaio; ha superato inoltre le turbolenze di una pandemia che ha ridotto il calendario del WRC 2020 ai minimi storici, come non si vedeva dagli anni Novanta, ed assistito alla riduzione dei costruttori in gara, con l’addio della “sua” Citroen alla fine del 2019.
Sia dalla FIA che da Matton non sono giunti commenti in merito, ma c’è da dire che il belga era praticamente un uomo dell’ex presidente Jean Todt, e l’avvicendamento tra quest’ultimo e ben Sulayem ha fatto sì che ci fosse un inevitabile processo di spoil system che riflettesse meglio il nuovo corso della FIA.
Quale futuro per Matton?
Si vedrà chi sostituirà Matton nel ruolo: DirtFish parla di Andrew Wheatley, Category Manager del WRC, ma riferisce inoltre l’indiscrezione secondo cui il belga potrebbe assumere l’incarico che fu di Adamo in Hyundai Motorsport (nei giorni scorsi si era parlato anche dell’ipotesi Tom Fowler, attuale direttore tecnico di Toyota Gazoo Racing, come nuovo team principal, ma l’interessato ha smentito questa possibilità).