Nel corso del week-end appena concluso ha preso finalmente il via l’edizione 2010 della Yamaha R125 Cup, la formula ideata da Yamaha per scendere in pista con la 125 sportiva più venduta d’Italia. La due giorni di gara svoltasi sul circuito emiliano di Varano De’ Melegari ha visto trionfare il giovanissimo cagliaritano Albert Pala, con una vittoria in gara 2 e la leadership nella classifica Rookie. Ragazzo introverso e di poche parole ma con una tenacia rara per un esordiente, Pala parte abbastanza male in entrambe le gare ma recupera sempre alla grande, meritandosi la vittoria assoluta nella seconda manche, approfittando anche di ben 3 ritiri tra gli appartenenti alla categoria Open: Elmessii, appiedato a causa di un guasto al radiatore, e la coppia Sottura e Galliani, traditi dalla voglia di vincere e arrivati lunghi all’ultimo tornantino.
Tra gli Open è Marco Furini a fare bottino pieno, un vero dragster in partenza dalla seconda fila, che in entrambe le gare si è portato in testa con estrema facilità già alla prima curva ma che ha dovuto stringere i denti per limitare i problemi tecnici in gara 1 ed una caduta in gara 2.
Successo meritato anche per Ilena Fackl, alla sua seconda stagione e giunta quinta assoluta in gara 2. É lei la portabandiera del nutrito gruppo di ragazze, ben 5 con tre esordienti assolute che hanno macinato molta esperienza in questo weekend dove tutti hanno dovuto fare i conti con sole, pioggia e vento, anche se entrambe le gare sono state disputate con le condizioni ideali.
La differenza con l’inizio della stagione 2009, in cui la Yamaha R125 Cup era al suo esordio assoluto, è tangibile. Nel 2010 non ci sono favoriti o differenze abissali tra i primi e gli inseguitori. Prove e gare lo hanno chiaramente dimostrato: nella giornata di sabato Tommaso Acquarelli sembrava il pilota da battere: il giovanissimo romano ricorda molto Manuel D’Andrea, protagonista assoluto della stagione 2009, ma allo spegnimento del semaforo qualcosa non ha più funzionato e l’incantesimo si è rotto: Tommaso si è subito trovato in mezzo al gruppo e ha dovuto limitare i danni. Sul finale di gara 1 è stato l’esperto Sottura, alla sua seconda stagione nella Yamaha R125 Cup a dettare il ritmo, e così sembrava anche in gara 2 ma proprio all’ultima curva un’altra certezza è caduta, anzi, si è insabbiata insieme al pilota ed alla sua R125 numero 5, accompagnata dai ringraziamenti di Albert Pala e dalla moto numero 46 di Galliani.
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putroppo le open partono forte e avevo la pista chiusa alka prima curva mi anno sorpassato molti piloti pero alla fine ho vinto ! in gara 2 sono cascato come un cretino non ce altro da dire pero il record di quest anno è ancora mio !!