WTCR | Il Mondiale chiude i battenti a fine 2022, si cerca un nuovo format

L'annuncio della FIA

Il FIA WTCR è giunto alla sua fine: al termine della stagione 2022 non ci sarà più il campionato che, tuttavia, prenderà una nuova forma nei prossimi anni. Intanto, WSC Group lancia il TCR World Tour.
WTCR | Il Mondiale chiude i battenti a fine 2022, si cerca un nuovo format

Dopo sole cinque edizioni, il FIA WTCR chiude baracca e burattini – per come lo conosciamo oggi – al termine del 2022. Il Mondiale riservato alle vetture turismo, dopo una profonda crisi iniziata con la pandemia di COVID-19 e cresciuta nel corso di quest’anno, è alla ricerca di un nuovo format per le prossime stagioni.

Una crisi che durava dal 2020

Sono tante le cause che hanno portato alla cancellazione del FIA WTCR, nonostante una categoria come quella del TCR ampiamente di successo nelle serie continentali e nazionali. Con il COVID-19, i vertici del campionato sono stati costretti a rimaneggiare più volte il calendario, con molti problemi logistici da risolvere e impianti che non si sono rivelati all’altezza delle aspettative.

In più, anche la guerra in Ucraina ha sconvolto le carte in tavola, con addirittura Sochi (Russia) e Most (Repubblica Ceca) depennate. E la tanto sperata trasferta asiatica, annunciata per tre anni di seguito, non si è mai più concretizzata.

In più, le polemiche sugli pneumatici Goodyear al Nürburgring e a Vallelunga hanno dato la mazzata finale, con le Lynk & Co di Cyan Racing ufficialmente ritirate dalla serie internazionale.

Un nuovo format per i prossimi anni

La Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) ha confermato che il WTCR cesserà di esistere nella forma che tutti noi conosciamo e che studierà nuove soluzioni affinché la categoria possa continuare a correre nei prossimi anni.

Alan Gow, Presidente della Commissione Turismo della FIA: «È necessario identificare e valutare quale sia il futuro migliore e più sostenibile per le gare di auto turismo di alto livello nell’ambito dei campionati FIA. Il nostro obiettivo sarebbe quello di mantenere un titolo mondiale per la categoria a motore convenzionale e di garantire una competizione forte e prestigiosa. Nel corso della sua storia, il mondiale turismo ha utilizzato diversi formati, con titoli decisi attraverso una serie o in un singolo evento. Attualmente stiamo valutando tutte le possibilità, con la priorità di garantire che ogni competizione abbia una base stabile su cui poter crescere per il suo futuro a lungo termine. Con il TCR abbiamo una serie collaudata di regolamenti tecnici, con una varietà di marchi automobilistici rappresentati e più di 1.000 auto in gara in tutto il mondo. Pertanto, l’intenzione è di continuare con questa piattaforma anche in futuro».

Anche François Ribeiro, Responsabile di Discovery Sports Events, ha voluto dire la sua: «L’anno scorso, quando abbiamo annunciato l’estensione della nostra lunga collaborazione con la FIA per promuovere il WTCR – FIA World Touring Car Cup a medio termine, lo abbiamo fatto con l’obiettivo di renderlo ancora più sostenibile dal punto di vista ambientale, come parte della nostra tabella di marcia per offrire un motorsport più sostenibile. L’introduzione di un carburante sostenibile al 100 percento era un elemento centrale. Purtroppo, è emerso che il carburante al 100% privo di fossili non è ancora compatibile con i motori di serie utilizzati nella categoria TCR, in quanto comporta una richiesta eccessiva di componenti meccanici. Con un numero sempre maggiore di sponsor aziendali che non desiderano essere associati a una categoria che non utilizza carburanti fossili, temiamo davvero che questo possa avere un impatto negativo sui numeri della griglia di partenza del WTCR nella prossima stagione, già compromessi dalla pandemia sanitaria globale, dalla guerra in Ucraina e dall’indebolimento delle prospettive economiche. Un futuro evento annuale una tantum aiuterà a rispondere a queste preoccupazioni».

WSC Group lancia il TCR World Tour

Il WSC Group, detentore del regolamento tecnico del TCR, ha annunciato invece una “piattaforma innovativa”: il nuovo TCR World Tour sarà composto da nove appuntamenti selezionati in varie serie sanzionate.

I piloti che gareggeranno nel World Tour riceveranno dei punti validi per una classifica comune e i primi 15 riceveranno a fine stagione un invito per gareggiare nella TCR World Ranking Final, organizzata in collaborazione proprio con Discovery Sports Events.

L’evento si svolgerà nell’arco di quattro giorni in un formato playoff, con i primi 15 che si uniranno ai primi 45 piloti del TCR World Rankings, una classifica dei migliori protagonisti del panorama TCR.

Nessun cambiamento, invece, per il FIA ETCR. Come ha dichiarato Ribeiro: «Non cambia nulla e per il 2023 il FIA ETCR continuerà ad essere una Coppa del Mondo FIA per auto turismo in un formato multi-evento e sarà una priorità per DSE. Queste auto elettriche sono vere e proprie bestie da corsa che offrono gare entusiasmanti. La presentazione della categoria è molto moderna e il formato è stato approvato dai migliori piloti internazionali di auto turismo. Il FIA ETCR punta su gare autentiche e sulla sostenibilità, due elementi chiave per guardare positivamente al futuro».

Copyright foto: Paulo Maria / DPPI

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