Questo weekend scatterà il FIA WTCR, con il primo appuntamento della stagione 2019 in Marocco. BRC Racing Team è pronto ad un altra grande sfida, quella di riconfermare il titolo piloti vinto lo scorso anno con la Hyundai di Gabriele Tarquini.
BRC Racing Team punta alla riconferma
Mentre la squadra si sta recando alla gara d’apertura, la “Race of Morocco”, prevista il prossimo fine settimana a Marrakech, BRC Racing Team sente di poter iniziare nel migliore dei modi e puntare al massimo, nella sua seconda stagione nel Mondiale. Con quattro piloti, due team e le comprovate prestazioni della Hyundai i30 N TCR, la squadra italiana sta cercando di costruire una stagione competitiva, soprattutto dopo aver svolto i test collettivi di Barcellona la scorsa settimana. In gara per il team BRC Hyundai N Squadra Corse ci sarà il campione in carica Tarquini, con Norbert Michelisz come compagno di squadra. Il team BRC Hyundai N LUKOIL Racing sarà invece composto da Augusto Farfus – grande esperto delle corse turismo – e Nicky Catsburg.
Le dichiarazioni dei vertici BRC
Gabriele Rizzo, Team Principal di BRC Racing Team, ha dichiarato: “Non vediamo l’ora che arrivi il primo evento della stagione WTCR del 2019. Il Marocco è una pista difficile per i piloti, che devono affrontare curve strette fiancheggiate da muretti insidiosi, dove ogni piccolo errore può essere pagato caro. La continuità ad ogni round sarà ancora una volta la chiave del successo per la conquista del titolo. La nostra line-up di piloti ha esperienza, consistenza e velocità, caratteristiche che saranno determinanti per la nostra corsa agli obiettivi stagionali. Non sottovalutiamo affatto il compito che ci attende, sapendo che anche i nostri concorrenti hanno lavorato duramente durante l’inverno per migliorare. Cercheremo di aiutarci l’un l’altro per tutta la stagione per regalare ai tifosi delle grandi sfide in pista”.
Le dichiarazioni dei piloti
Gabriele Tarquini: «Lo scorso anno la gara in Marocco è stato positiva per la corsa al titolo, e spero quindi di ripetere la prestazione del 2018. È un ottimo tracciato per iniziare il campionato, che richiede per noi piloti concentrazione e precisione. Sono certo che questa stagione sarà competitiva come lo scorso anno, e cercheremo di difendere il titolo piloti: la line-up in griglia è per veramente impressionante. Non vedo l’ora di tornare sulla mia Hyundai i30 N TCR!».
Norbert Michelisz: «Mi piace correre in Marocco sul Circuito Moulay El Hassan. L’intero team ha lavorato duramente durante la pausa invernale per garantire continuità dalla scorsa stagione. Quest’anno avremo alcuni nuovi volti in griglia e il livello del campionato si prospetta molto elevato».
Augusto Farfus: «Non vedo l’ora di prendere parte alle sfide del mio primo weekend di gara FIA WTCR. Lo scorso anno ho potuto assistere ad un’entusiasmante campionato, dal quale è emerso che le Hyundai i30 N TCR erano fra le migliori vetture in griglia. Ora che ho avuto la possibilità di provare la vettura, sono pronto per dimostrare che è ancora al top della classe».
Nicky Catsburg: «Questa è la mia prima esperienza nella categoria TCR e prima dei miei test, non avevo mai guidato un’auto con tali specifiche. L’auto è diversa da qualsiasi altra provata prima, ma sono stato in grado di trovare subito un buon ritmo. Penso che il mio stile di guida si adatti bene al FIA WTCR. Non vedo quindi l’ora di assaporare la prima gara in Marocco».
Race of Morocco: il programma e i precedenti
Le attività in pista della Race of Morocco inizieranno sabato 6 aprile con due sessioni di prove libere e la prima delle due sessioni di qualifica, che determineranno le posizioni in griglia per Gara 1. La seconda sessione di qualifiche di domenica 7 aprile deciderà l’ordine per Gara 3, con i primi dieci della sessione invertiti per formare le posizioni di partenza di Gara 2. Ogni gara avrà differente distanze sul giro: 18 per le gare 1 e 2, 21 per la gara 3. Lo scorso anno fu il campione in carica Tarquini a dettare legge con la i30 N TCR nella gara in Marocco: “Cinghio” conquistò infatti due delle tre vittorie in gara e gli onori del TAG Heuer Best Lap Trophy e del TAG Heuer Most Valuable Driver.