Probabilmente la trasferta al Moscow Raceway è stata la peggiore per il team Citroen dal suo sbarco nel Mondiale Turismo. Jose Maria Lopez e Yvan Muller, infatti, non sono mai stati competitivi durante tutto il fine settimana e solo il pilota alsaziano è riuscito a conquistare un buon terzo posto nella Opening Race.
Al giro di boa del campionato la Citroen però può vantare ben 523 nella classifica costruttori, 172 in più del primo inseguitore; mentre Jose Maria Lopez può permettersi di amministrare i suoi 105 punti di vantaggio sul duo Mehdi Bennani e Nicky Catsburg. Dopo un avvio di stagione sfortunato, Yvan Muller occupa la quinta posizione in campionato, ma il suo distacco dal secondo classificato è di soli 9 punti.
Yves Matton si è detto molto fiducioso in vista della trasferta portoghese alla luce del fantastico risultato dello scorso anno quando Lopez e Ma conquistarono una doppietta tutta targata C-Elysèe: «Stiamo rispettando la nostra tabella di marcia e il bilancio d’inizio stagione è positivo. Da come siamo piazzati, ci sono buone possibilità di conservare i titoli mondiali. Il team tecnico ha saputo adattarsi bene alle evoluzioni del regolamento che ci hanno imposto una zavorra di 80 kg per le prime prove. La Citroën C-Elysée WTCC resta il riferimento della categoria ma i nostri avversari sono molto migliorati. Dobbiamo continuare a lavorare per sfruttare pienamente il potenziale dell’auto. Spero che Yvan conquisti presto la sua prima vittoria. È stato sempre molto sfortunato e merita di tornare nella top 3 della classifica generale».
Anche i due piloti ufficiali sono molto carichi in vista del nuovo weekend di corse, in cui saranno raggiunti da Mehdi Bennani per partecipare al MAC3, la prova a tempo che assegna punti per la classifica costruttori.
Yvan Muller: «Questo circuito urbano è una delle grandi sfide della stagione, forse la più importate dopo il Nürburgring. Ci vuole molta concentrazione per andare veloce tra le barriere di sicurezza, in particolare nella grande discesa con quella curva a sinistra molto rapida. La superficie è piuttosto irregolare e le opportunità di sorpasso sono poche. Però quest’anno il tracciato è stato modificato, quindi forse la situazione sarà migliore. L’anno scorso è stato impegnativo anche per il gran caldo. In realtà spero sia lo stesso anche questo weekend, perché comincio a non poterne più della pioggia. Sul piano tecnico, bisognerà fare attenzione ai freni. Con 80 kg di zavorra, le nostre #auto saranno fortemente sollecitate».
Pechito López: «Questo circuito richiede molta umiltà. Le difficoltà sono molte: curve strette, curve veloci, curve cieche…Ci sono chicane dove bisogna saltare sui cordoli. Non è sempre facile trovare il ritmo giusto e restare in traiettoria. Un piccolo errore può costare un giro o un’uscita di pista. A me piace Vila Real, anche per l’atmosfera. Il pubblico portoghese ama gli sport automobilistici e ci tiene a dimostrarlo».