Cala il sipario sul Mondiale WTCC. E’ Robert Huff il campione di questo 2012 che come da pronostico ha visto le Chevrolet Cruze farla da padrone e giocarsi il titolo fino all’ultimo. Gara 1 offre l’impressione di poter mescolare le carte sul tavolo dei gioctori, con Huff, leader della classifica e logico favorito, fuori dai giochi dopo alcuni giri e Yvan Muller sul primo gradino del podio. Il francese recupera, così, terreno sul compagno di squadra e si riporta a 17 punti dal britannico. 19, invece, le lunghezze che separano l’altro pilota Chevrolet, Alain Menu, secondo davanti a Tiago Monteiro, da Huff.
Se l’eccessiva foga e voglia di vincere da parte di Huff lo porta a finire contro le protezioni nella prima corsa del weekend, la prudenza lo accompagna in Gara 2 dove, partito dalla nona posizione, recupera posti fino a portarsi in seconda piazza, dietro al compagno di team Menu. Quest’ultimo scatta ottavo ma immediatamente conquista la leadership della gara, provando anche l’ebrezza per qualche giro di laurearsi campione. Tra safety car e avversari che si mettono fuori causa da soli, vedi Muller protagonista di un incidente con Alex McDowell e finito sotto investigazione, Huff ringrazia la dea bendata e va a vincere il Mondiale, terminando Gara 2 dietro a uno splendido Menu che in classifica generale chiude secondo distaccato di 12 punti.
Sul terzo gradino del podio in Gara 2, sale Muller che chiude terzo anche il campionato, con 20 lunghezze di ritardo sul campione del mondo. Peccato, invece, per Gabriele Tarquini che dopo il quarto posto in Gara 1, è costretto al ritiro nel secondo appuntamento del fine settimana di Macao e a chiudere mestamente l’avventura in Seat, Dal prossimo anno, infatti, correrà con Honda.
Chevrolet festeggia, inoltre, il Titolo Costruttori, battendo BMW e Seat, mentre il Titolo a squadre del Trofeo Yokohama se lo aggiudica ROAL Motorsport.