La sconfitta plateale del quattro volte iridato turismo Yvan Müller a favore del novellino José Maria Lopez armato della stessa C-Elysée ha certamente colpito il paddock ma soprattutto il diretto interessato.
Finito alle spalle dell’argentino con ben 126 punti in meno e appena quattro vittorie, l’alsaziano ha imputato le sue difficoltà ad un problema di adattamento al simulatore sviluppato proprio da Pechito e da Sébastien Loeb.
“Devo ammettere che con la nuova vettura costruita sotto i dettami del regolamento 2014 l’ esperienza del passato non mi è servita molto – le sue parole ad Autosport – Ho inoltre faticato ad usare il sistema virtuale per prendere la mano con il mezzo, o meglio a differenza dei miei compagni l’ho trovato poco realistico, il che si è rivelato un impedimento per me e un aiuto per loro che così arrivavano alle gare allenati anche se non avevano mai corso su quel dato tracciato. Per evitare situazioni analoghe dovrò quindi rimboccarmi le maniche in inverno e lavorare su me stesso. Mi conforta il fatto che la Citroën porterà delle evoluzioni, in particolare a livello di albero motore, ma non posso aggiungere altro…”.