Alla fine la vittoria di tappa non è arrivata come sperato ma sul circuito italiano di Franciacorta il team Peugeot Hansen è riuscito a centrare l’obiettivo di conquistare il campione marche con 442 punti contro i 379 del Ford Olsbergs.
“E’ un’emozione fantastica! – ha dichiarato il boss Kenneth Hansen al termine della gara – Tutto ha funzionato alla perfezione, i progressi sono stati continui e questo ci ha permesso di dimostrare la nostra forza trionfando in cinque round”.
Come ci siete arrivati al successo?
Abbiamo lavorato molto sulla macchina. La vecchia 208 era più da rally, quindi l’abbiamo totalmente ridisegnata nelle geometrie in modo da rispettare i canoni della disciplina e pian piano siamo intervenuti con gli aggiornamenti. Ci siamo concentrati pure sulla logistica per velocizzare le procedure nel corso del weekend.
Cosa si prova a lavorare in famiglia?
Rende sicuramente le cose più semplici, ad ogni modo abbiamo cercato di separare i due mondi e gestire il tutto in maniera professionale. In sede di gara io e Timmy non siamo padre e figlio ma manager e pilota. Comunque anche con Jeanny si è creato un feeling di grande vicinanza. Per quanto concerne invece Kevin, fresco iridato tra le RXLites, è molto giovane ma mi ha detto di sentirsi pronto a passare alle Supercar, per cui vedremo nel 2016…
A proposito di Timmy tutt’ora in lotta con Solberg per la corona 2015 in cosa è cresciuto rispetto alla scorsa stagione?
Prima aveva un approccio formulistico il che lo portava ad essere troppo gentile soprattutto nei corpo a corpo. Oggi invece è più aggressivo e ha grande controllo della vettura. Nel corso del campionato lo abbiamo visto compiere degli ottimi sorpassi. Ormai è un pilota da rallycross.
Infine, sul fronte sicurezza, come valuta il tracciato tricolore?
E’ migliorato dal 2014. Dopo il primo salto hanno tolto la chicane e anche dopo il secondo è cambiato molto perché ora c’è solo ghiaia. Forse restano ancora un po’ troppi avvallamenti ma sistemato quello e la polvere in caso di asciutto direi che va bene.