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WRX | Calendario 2021: il Mondiale Rallycross diventa… europeo

Il FIA World Rallycross Championship 2021 sarà un campionato più europeo che mondiale: il calendario di questa stagione infatti concentrerà tutti gli appuntamenti del WRX, che esordisce sotto le cure del WRC Promoter dopo la conclusione improvvisa della gestione affidata a IMG, nel nostro continente.

Otto round per il World RX FIA 2021

Va da sé che questa decisione è dettata dalla pandemia che ancora non vuole lasciare in pace il pianeta, pur con qualche spiraglio apertosi grazie ai vaccini, e dalle relative restrizioni di viaggio. Per venire incontro così ai team e alle loro esigenze logistiche, oltre a quelle degli organizzatori, il WRC Promoter ha messo in piedi un calendario di soli otto appuntamenti, in linea con l’edizione 2020 ma al tempo stesso il numero più basso di gare dalla nascita dell’attuale WRX nel 2014 (includendo anche la stagione precedente, ovviamente), esclusivamente in Europa e con una fisionomia che rimanda ad un Mondiale di transizione, in attesa che nel 2022 si possa tornare a gareggiare in altri continenti come un tempo, nell’anno in cui le vetture Supercar in competizione (note da questa stagione come RX1) saranno completamente elettriche.

Debutta il Nurburgring

Ed è anche per colpa della pandemia che il WRX 2021 partirà piuttosto in là rispetto al solito, ovvero a giugno, proprio per dare tempo alle campagne vaccinali di poter fare dei decisi passi in avanti e garantire maggiore sicurezza agli eventuali spettatori. Si comincia quindi dalla Norvegia nell’inferno di Hell, e si proseguirà in Scandinavia il mese successivo, con il round svedese di Höljes. Dopo questi due appuntamenti iconici per il rallycross la tappa successiva sarà in Catalogna, sul Circuito di Barcellona, là dove terminò la passata stagione; quindi sarà la volta di un’altra pista iconica, ovvero il Nürburgring in Germania, con l’unico double header della stagione: l’atteso evento tedesco avrebbe dovuto debuttare già nel 2020, se non fosse stato annullato per la pandemia.

Pausa estiva ad agosto prima di riprendere a settembre in Francia, con le Supercar – o meglio, RX1 – che gareggeranno a Lohéac; seguirà poi la Lettonia nello stesso mese con il round di Riga ed infine si chiuderà in Belgio ad ottobre, a Spa (inizialmente pareva fosse questo l’evento di apertura del Mondiale 2021, poi slittato invece come chiusura). Da notare che questa gara non sarà concomitante con l’Ypres Rally, appuntamento belga del WRC che si terrà invece nel fine settimana di Ferragosto. Salta inoltre rispetto alle bozze del calendario 2021 del WRX il gran finale in Sud Africa, altro round iconico della serie.

Per quanto riguarda i campionati di supporto, l’Euro RX si svolgerà in cinque appuntamenti del calendario ufficiale, saltando il primo e la Germania, mentre l’RX2 non si disputerà soltanto in Lettonia, sviluppandosi quindi su sette appuntamenti totali. 

«Il calendario è stato rivisto con il supporto dei team World RX per garantire un finale appropriato per le Supercars prima dell’inizio dell’emozionante era elettrica nel 2022», ha spiegato Jona Siebel, amministratore delegato del WRC Promoter. «Vogliamo la massima partecipazione, pur mantenendo una rosa molto interessante dei migliori circuiti. Abbiamo preso la decisione strategica di iniziare a metà anno per dare agli organizzatori ogni possibile opportunità di aprire le loro porte ai fan in questi impegnativi tempi di Covid-19. I fan del World RX sono rinomati per creare un’atmosfera eccezionale durante i fine settimana di gara e, insieme agli organizzatori dei singoli Paesi, stiamo facendo tutto il possibile per offrire le migliori possibilità per accoglierli».

WRX 2021, calendario ufficiale

12-13 giugno: World RX of Norway
2-4 luglio: World RX of Sweden
23-24 luglio: World RX of Spain
31 luglio – 1 agosto: World RX of Germany
3-5 settembre: World RX of France
18-19 settembre: World RX of Latvia
9-10 ottobre: World RX of Belgium

Luca Santoro:
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