Nel fine settimana appena trascorso Umberto Scandola ha fatto il suo esordio al Rally di Finlandia, nona prova del Mondiale Rally, nel WRC2 al volante della Škoda Fabia R5 allestita dal team S.A. Motorsport. Navigato da Michele Ferrara, e non da Guido D’Amore a causa di impegni lavorativi, il pilota veronese ha concluso la prova al decimo posto.
Un risultato più che positivo considerando lo splendido inizio dei due col primo posto nella PS1, ma che senza dubbio avrebbe potuto essere migliore se non fosse stato per l’uscita di strada durante la PS15 nella giornata di sabato, costringendo il duo al ritiro. Tornato in gara domenica grazie alle riparazioni eseguite del team, e approvate dai commissari tecnici, Scandola ha affrontato le ultime quattro prove speciali previste dalla terza tappa.
“La nostra vittoria è stata quella di conclude il rally sul palco finale, e per questo devo ringraziare innanzitutto il team che ci ha risistemato in poche ore l’auto dopo l’uscita di strada di ieri”, ha dichiarato Umberto Scandola. “Indubbiamente dopo l’errore e tutto il tempo perso, oggi non aveva senso prenderci dei rischi e ci siamo dedicati a sistemare al meglio le note e a fare km per affinare la tecnica di guida su queste strade difficilissime. È stata la gara più impegnativa che abbia mai disputato e per questo devo ringraziare anche il mio compagno Michele Ferrara con il quale non avevo mai corso in precedenza. Mi piacerebbe ritornare a correre in Finlandia e dopo questo debutto sono convinto che potremmo far bene. Partecipare a una gara mondiale ha sempre un grande fascino e anche in questo caso devo ringraziare innanzitutto mio fratello Riccardo che ha messo insieme la trasferta e il pool di sponsor che ci hanno permesso di essere al via. Adesso prenderò qualche giorno di vacanza e poi tornerò a concentrarmi sulle ultime gare del Campionato Italiano, Roma e Verona, per giocarmi tutte le possibilità per il titolo”.
“Sono soddisfatto del lavoro della squadra perché hanno fatto un capolavoro, sono stati bravissimi lungo tutta la settimana”, ha affermato Riccardo Scandola, fratello di Umberto e responsabile di S.A. Motorsport. “La gara è stata molto difficile siamo partiti abbastanza bene con dei risultati parziali anche sopra le aspettative. Il secondo giorno abbiamo provato anche i boschi finnici, che anche quella fa parte dell’esperienza. Vedere il traguardo comunque è un risultato positivo, ci piacerebbe mettere a frutto nuovamente l’esperienza il prossimo anno assieme magari a delle altre partecipazioni al WRC”.