È stato un Rally di Germania 2018 particolare per Fabio Andolfi, sicuramente da ricordare: il pilota di ACI Team Italia, a bordo della Skoda Fabia R5 di Motorsport Italia, assieme al suo navigatore Emanuele Inglesi ha conquistato un ottimo terzo posto nel WRC2.
Il riscatto di Fabio Andolfi
Il ligure si è piazzato dietro al giovanissimo Kalle Rovanpera, probabile potenziale nuovo prospetto del Mondiale Rally, e al mattatore di quest’anno nella categoria Jan Kopecký, entrambi a bordo anch’essi di una Fabia. Andolfi ancora una volta si dimostra in ottima forma sull’asfalto: nella precedente prova al Tour de Corse infatti, al debutto con la vettura e con le gomme Pirelli, il pilota infatti salì sul podio del WRC2 con un altro terzo posto. Nel mezzo qualche difficoltà sugli sterrati del Portogallo e della Finlandia, mentre al Rally Italia Sardegna (dove ci rilasciò anche una intervista) centrò l’obiettivo della top 5 classificandosi quarto.
La stagione 2018 di Fabio Andolfi, iniziata proprio in Corsica, vede quindi il venticinquenne savonese attualmente quinto nella classifica piloti del WRC2 con 46 punti, tallonato da Ole Christian Veiby che ne ha invece uno in meno, ma al tempo stesso a sole due lunghezze dal quarto posto attualmente occupato da Lukasz Pieniazek.
Certamente questo 2018, sino ad ora, è stato all’insegna del riscatto dopo la difficile e sfortunata stagione precedente: rinfrancato dalla nuova vettura, dal nuovo team e dal supporto ACI Team Italia, Andolfi si prepara a concludere degnamente la stagione con i prossimi appuntamenti previsti dal suo programma, ovvero il Rally del Galles e di Catalogna. E magari migliorare ulteriormente la sua posizione in classifica nel WRC2: il potenziale c’è.
L’omaggio di Fabio Andolfi
Ma come abbiamo detto, il Rally di Germania è stato un appuntamento particolare per il pilota ligure, che ha voluto rendere omaggio alla tragedia che ha colpito le sua terra proprio nella settimana che portava alla prova WRC. Il pilota ha infatti corso con il lutto al braccio ed un adesivo commemorativo sulla sua vettura per ricordare le vittime del crollo del Ponte Morandi a Genova, snodo fondamentale e trafficato del territorio su cui tanto si è detto e si spera molto si possa per fare per far sì che una catastrofe del genere non si ripeta di nuovo in Italia.
Così si è espresso Fabio Andolfi:«Abbiamo corso con il lutto al braccio ed avevamo anche un adesivo ad hoc sulla vettura, perché tutti siamo stati colpiti dalla tragedia di Genova. In particolare io che essendo ligure su quel viadotto sono passato migliaia di volte. La nostra prestazione in Germania e il risultato finale sono dedicati alla memoria delle vittime della tragedia del ponte Morandi».