Da quando ha lasciato suo malgrado il WRC alla fine del 2018, Mads Ostberg sembrava destinato ad un purgatorio nelle categorie di supporto, con l’unica ambizione di sviluppare la Citroen C3 R5 senza poter dire la sua nel panorama del Mondiale Rally. E invece il norvegese, che poco tempo fa ha ammesso di essere cresciuto come pilota negli ultimi tre anni, ha messo brillantemente a frutto un lavoro svolto dalla scorsa stagione in sordina, senza proclami, assieme al team PH Sport e all’imprescindibile navigatore Torstein Eriksen, per ritrovarsi campione WRC2 nel 2020, e con lui la C3 R5 che ottiene il suo primo, grande riconoscimento internazionale dal suo debutto in quel Tour De Corse del 2018.
Il trionfo nel WRC2 di Ostberg
All’ACI Rally Monza, degno finale di una tribolata stagione del campionato, Ostberg è partito in sordina patendo qualche difficoltà di assetto il venerdì in Autodromo, per poi assumere il comando di categoria nell’impossibile giornata di sabato in alta quota, piegata dal maltempo e da condizioni durissime. La cautela, dettata dalla sua esperienza di rallista, ha aiutato il norvegese a tirare dritto sino alla fine, per ottenere domenica il suo primo, agognato e meritato titolo mondiale. «Che sensazione incredibile! Sono davvero felice, soprattutto perché è stato un weekend così difficile, con tanti alti e bassi durante tutto l’anno – ha commentato Ostberg -. Siamo stati sicuramente gli outsider del campionato, ma abbiamo vinto con tenacia e grazie all’ottimo lavoro di sviluppo svolto sulla C3 R5. L’intero team, sia di Citroen Racing che di PH Sport, ha fatto un lavoro straordinario per tutta la stagione per arrivare dove siamo ora!». Le polemiche sui regolamenti di categoria per quest’anno e le difficoltà successive ai tre round (Rallye di Monte Carlo, Svezia e Estonia) vinti di fila, sono ormai alle spalle.
Il team manager di PH Sport, Bernard Piallat, ha commentato: «Ovviamente sono felicissimo del risultato, soprattutto perché era tutt’altro che scontato. Questo è il sesto titolo mondiale di PH Sport su una Citroen, con la vittoria di Mads che si aggiunge a quelle di Sébastien Loeb nel 2001, Dani Solà nel 2002, Sébastien Ogier nel 2008, Robert Kubica nel 2013, Stéphane Lefebvre nel 2014. Il team come al solito ha fatto un lavoro straordinario per tutta la stagione, e anche gli aggiornamenti introdotti da Citroen Racing hanno dato i loro frutti. Tutto ha funzionato bene».
Bulacia vicecampione WRC3
Citroen ha chiuso la stagione nel Mondiale presentandosi a Monza anche con gli equipaggi in gara nel WRC3, a partire da quello composto da Marquito Bulacia e Marcelo Der Ohannesian, che hanno ottenuto il titolo di vicecampioni di categoria dietro a Jari Huttunen su Hyundai i20 R5. Una annata davvero sontuosa per il giovane boliviano e il suo navigatore, che nel 2020 hanno conquistato a sorpresa anche il Campionato Italiano Rally Terra e si proiettano verso un 2021 di ulteriore crescita. «Al di là delle due forature è stato un ottimo rally per noi – ha spiegato Bulacia -, in quanto siamo riusciti ad essere molto veloci in alcuni tratti molto difficili, coperti di neve e fango. Ovviamente mi sarebbe piaciuto vincere il titolo ma è già un sogno per me finire secondo. Impareremo molte lezioni da questo anno superbo e torneremo ancora più forti la prossima stagione».
Sulla Citroen C3 R5 tornano Lefebvre e Somaschini
Inoltre abbiamo rivisto sulla C3 R5 Stéphane Lefebvre e Thomas Dubois, con il pilota francese che proprio nel 2018 fece debuttare la vettura in Corsica, e che dopo due anni torna in gara in Italia (chiude dodicesimo assoluto). Sfortunato invece il rally monzese di Yohan Rossel e Benoît Fulcrand, alle prese con un imprevisto tecnico all’inizio di venerdì: concluderanno decimi nel WRC3. Tra gli altri equipaggi sulla C3 R5, citiamo infine la nostra Rachele Somaschini assieme a Giulia Zanchetta, alla seconda volta in assoluto sulla vettura francese di classe R5 dopo il precedente esordio al Tuscan Rewind di quest’anno. Il duo chiuderà 42esimo assoluto.
Chiudiamo con il commento di finale dell’Head of Customer Racing per Citroen Racing, ovvero Didier Clément: «Il titolo WRC2 brillantemente conquistato da Mads Ostberg e Torstein Eriksen e il secondo posto nel campionato mondiale WRC3 per il giovane promettente Marco Bulacia conclude quella che è stata una stagione di successi, vittorie e titoli per la nostra C3 R5. Sono molto orgoglioso di questo risultato globale perché è dovuto al lavoro instancabile dei team di sviluppo, dei piloti, dei copiloti e delle squadre che entrano in queste vetture. Le nostre più sentite congratulazioni a Mads che ha avuto una stagione superba. È un pilota di altissimo livello, con cui l’intera squadra si diverte a lavorare. I nostri complimenti vanno anche a Yoann Bonato, che è uno degli artefici di questa storia di successo».
Crediti Immagine di Copertina: © Citroën Racing