Sembrava destinato ad un secondo posto nel WRC2 Yohan Rossel, in gara questo fine settimana al Rally di Portogallo. Un risultato di pregio, considerando il fatto che il diretto rivale Andreas Mikkelsen si era ritirato alla fine della prima giornata spalancandogli l’ascesa verso la vetta della classifica del Mondiale di categoria.
Il ritiro di Suninen ed il trionfo di Rossel
Il pilota sulla Citroen C3 Rally2, gestita da PH Sport e condivisa con il navigatore Valentin Sarreaud, aveva già concluso sulla piazza d’onore dopo la tappa di venerdì e le prime nove prove speciali sugli sterrati lusitani, mettendosi alle spalle di un Teemu Suninen al debutto stagionale come pilota ufficiale di Hyundai Motorsport sulla i20 N Rally2. Il finlandese stava per concludere con una vittoria e con un vantaggio di 57,4 secondi su Rossel, ma proprio nella Power Stage finale l’ex M-Sport ha pagato pegno ad uno dei suoi difetti, ovvero la scarsa propensione a reggere le pressione, ed è andato fuori strada, perdendo tutto quello che c’era da perdere e in palio al Rally di Portogallo. Con il ritiro di Suninen, il più attento Rossel, autore di una condotta di gara intelligente, ha ereditato così il primo posto andando a vincere per la seconda volta nel WRC2 di quest’anno dopo il successo al precedente Rally di Croazia, con un minuto e 12 su Kajetan Kajetanowicz e cinque minuti e 54 su Chris Ingram, entrambi su Skoda Fabia Rally2 Evo. Inoltre il campione WRC3 2021, anche decimo assoluto al Rally di Portogallo, si prende la leadership nel WRC2, con dieci punti di vantaggio su Mikkelsen.
Rossel: “Un rally molto difficile. Ora però non ci adagiamo sugli allori”
Rossel su DirtFish ha ammesso di essersi un po’ dispiaciuto per Suninen, mentre lui era più concentrato a finire il rally. «Sono stato molto attento il primo giorno, la C3 ha funzionato molto bene al primo giro delle prove e poi quando abbiamo avuto affrontato sterrati più difficili è stata dura guidare al meglio», ha proseguito. «È stato un rally molto difficile. Questa vittoria è molto importante per Citroen Racing e per il campionato WRC2. Questo risultato è la ricompensa per tutto il lavoro svolto dall’inizio dell’anno. Sono molto a mio agio con la C3 Rally2. Certo, ora siamo in testa nel WRC2, ma non ci adagiamo: c’è ancora molta strada da fare in questa stagione. Dobbiamo continuare a lavorare per mantenere questa posizione e aumentare il mio ritmo in auto per rendere al meglio nei prossimi appuntamenti». Il responsabile di PH Sport Bernard Piallat ha aggiunto: «Yohan Rossel è riuscito a mantenere alta la pressione sul leader del WRC2 per tutto il rally. Ovviamente è una vittoria un po’ inaspettata, ma non certo immeritata perché Yohan e Valentin hanno disputato una gara molto solida. Questo successo ci porta in testa alla classifica WRC2 e ora faremo di tutto per rimanerci».
Gli altri risultati delle Citroen C3 Rally2
Rivedremo Rossel la prossima settimana al Rally Italia Sardegna, quinto appuntamento nel WRC 2022; tornando invece al Portogallo, Citroen aveva in gara anche Jan Solans con Rodrigo Sanjuan de Eusebio, 21esimi dopo essersi dovuti ritirare momentaneamente, José-Pedro Fontes ed Ines Ponte, 18esimi per lo stesso motivo, Paulo Caldeira ed Ana Gonçalves, 15esimi e terzi nella validità del campionato nazionale portoghese e Jonathan Rieu e Jules Escartefique, ottavi di classe RC2. Ritiri invece per Eric Camilli e Thibault de la Haye e per Sean Johnston ed Alexander Kihurani. Fuori dal WRC, sempre lo scorso fine settimana Yoann Bonato e Benjamin Boulloud hanno vinto sulla C3 Rally2 al Rallye Antibes-Côte d’Azur, valido per il Tour European Rally e per il campionato nazionale francese.
Commento finale riservato al Responsabile Customer Racing di Citroen Racing, Didier Clément: «La C3 Rally2 ha dato prova di ottime prestazioni questo fine settimana in occasione di eventi incentrati sulla velocità e sull’affidabilità. Sulla terra portoghese e sulle strade asfaltate del Rallye Antibes-Côte d’Azur, Yohan Rossel e Yoann Bonato hanno mostrato una velocità impressionante. Queste due vittorie, in eventi davvero impegnativi per gli equipaggi e le loro vetture, evidenziano tutto il lavoro che abbiamo svolto nello sviluppo».