Sabato sera al Porto Isola Bianca di Olbia Robert Kubica è arrivato con in tasca il suo secondo rally consecutivo vinto nel WRC2 dopo la mitica Acropoli. Velocissimo sin dalla prima speciale di venerdì mattina, ha però dovuto vedersela con qualche contrattempo tra un’uscita nella ps 2 in cui ha danneggiato il posteriore della sua DS3 RRC e un guasto alla radio durante il secondo passaggio a Gallura, senza contare l’elemento a lui più sconosciuto, quello del polverone sollevato dagli altri concorrenti che gli ha creato disturbi di visibilità, fortunatamente per lui mitigati il sabato, quando grazie ad una posizione di partenza più favorevole non ha più dovuto lottare con questo problema e ha potuto allungare fino a raggiungere un vantaggio di 4’17” sul secondo di classe Abdulaziz Al-Kuwari.
“Naturalmente sono contento di aver vinto in una prova completamente diversa dalla Grecia – il suo commento in una nota ufficiale – Ogni giorno è servito per fare esperienza. Ora mi sento più sicuro nel pilotaggio, ma anche nella comprensione del terreno e della reazione della vettura. Abbiamo comunque dovuto affrontare qualche problema specifico come la polvere e seppure non mi sia piaciuto guidare in quelle condizioni così pericolose, è stato utile. Anche se ho guadagnato tanti punti nelle tre gare disputate, il titolo non è il mio obiettivo primario, se poi i risultati sono buoni certo non mi lamento”.
Sul prossimo appuntamento in Finlandia il polacco della Citroën ha quindi concluso: “E’ un’altra grande sfida che sono impaziente di affrontare. Si tratta di una delle corse più famose e apprezzate dove conta conoscere bene le strade”.