Tempo neanche 24 ore e sono arrivati da ACI Team Italia alcuni chiarimenti sulla sorte, intesa in senso letterale e nel senso relativo alla loro stagione nel WRC2, di Fabio Andolfi e Simone Scattolin.
L’incidente di Andolfi e Scattolin al Rally Germania
Il savonese che ha esordito in questa stagione nel Mondiale al Tour De Corse (con tanto di vittoria nella categoria) e il suo copilota sono stati infatti vittime di un incidente nella PS18 del Rally di Germania, terzo appuntamento stagionale nel WRC2 per l’equipaggio supporto da ACI Team Italia ed a bordo della Skoda Fabia R5 preparata da Motorsport Italia e con gomme Pirelli (auto con cui il pilota, per sua stessa ammissione, ha un buon feeling). Andolfi è finito largo in una curva sinistrorsa, andando a sbattere la fiancata destra del mezzo su un albero. Il fatto, avvenuto nella Grafschaft dopo che il duo aveva percorso poco meno di due chilometri, ha avuto una serie di conseguenze: anzitutto per Scattolin sono state riscontrate, una volta condotto in ospedale per i controlli dovuti, danni alla costola e al bacino, motivo per cui dovrà essere necessariamente operato questa settimana. Per Andolfi un grande spavento e qualche ammaccatura, ma comunque entrambi sono e restano coscienti.
Non è andata meglio alla vettura che ha subito un bel danno, mentre il ritiro costa all’equipaggio la possibilità di ottenere il quarto posto nel WRC2 al Rally di Germania, posizione che difendevano prima dell’incidente. «Una vera disdetta, mi dispiace davvero tanto soprattutto per Simone e per la squadra. Avrei voluto finire questa gara dopo quanto avevamo fatto vedere in ben altro modo», sono le prima parole di Andolfi dopo il fattaccio.
La stagione di Andolfi nel WRC2 non termina qui
Tuttavia, a differenza da quanto trapelato inizialmente, questa disdetta non mette fine in maniera prematura al programma del pilota ligure. Da ACI Team Italia confermano infatti che lo rivedremo sulla stessa vettura al Rally di Turchia, in programma tra poco meno di tre settimane. Non sappiamo che se questo periodo basterà non tanto a rimettere in sesto l’auto o sostituirla con un altro esemplare – è evidente che ciò sarà possibile, assieme al fatto che verranno rispettati i tempi della logistica e dei test – quanto a recuperare il navigatore Scattolin. Considerata la prognosi, ci sembra difficile possa risalire sull’abitacolo della Fabia R5 a dettare le note, perciò potrebbe essere possibile una sostituzione che vedrebbe il ritorno magari di Emanuele Inglesi, già al fianco di Andolfi in qualche evento del WRC2 dell’anno scorso ed anche di Max Rendina, l’ex rallista a capo di Motorsport Italia.
Staremo a vedere: intanto ci si chiede il perché siano immediatamente trapelate delle notizie che davano interrotta in maniera perentoria la stagione del pilota savonese: cui prodest? Chi ha messo in giro queste voci e su quali basi? Domande senza risposta, che non vorremmo celassero una spaccatura in seno alla Federazione relativa al futuro dell’unico portabandiera italiano nel Mondiale Rally supportato da ACI Sport.