Sarà forse per la mancata vittoria in Argentina, ma gli animi in casa Volkswagen stanno cominciando a riscaldarsi. A soffrire di più quello alquanto ambizioso di Sébastien Ogier, per nulla contento della rottura del freno a mano durante la terza tappa, che si è andata a sommare a quella rimediata nel precedente appuntamento in Portogallo. “Non è bello trovarsi in un’emergenza e non poterlo usare perché non funziona come si deve! – ha dichiarato – So che il team sta lavorando su un nuovo sistema, ma non sono ancora stati risolti tutti i i problemi. Con tutta probabilità lo avremo nel prossimo evento in Grecia, ma ormai sono mesi che sento questo ritornello ed è un peccato”.
In effetti la scuderia tedesca a Carlos Paz ha provato un freno idraulico sulla Polo R di Andreas Mikkelsen, ma finché non sarà perfetto non potrà essere montato sulle auto dei due piloti di punta. “Non sappiamo quando sarà pronto – ha confessato il direttore tecnico Francois-Xavier Demaison – Certamente non sarà Ogier, né nessun altro a decidere quando sarà il momento. Esiste un processo di omologazione e noi dobbiamo attenerci a quello, di conseguenza nell’ultimo rally abbiamo preferito non portarlo”.
Della stessa opinione anche il boss Jost Capito: “Solitamente non mettiamo componenti nuove su una macchina se non siamo sicuri al 100% del loro funzionamento e ora come ora a questa percentuale non ci siamo. Se l’avessimo portato e ci fossero stati dei guasti sarebbe stato molto peggio”.