Kalle Rovanpera non è riuscito a vincere davanti al pubblico di casa al Rally di Finlandia, ma in ogni caso dopo l’ottavo appuntamento del WRC 2022 sia lui che il suo team, Toyota Gazoo Racing, mantengono la vetta delle classifiche piloti e costruttori del Mondiale continuando a scavare un solco con gli avversari.
Certo, il successo di Hyundai Motorsport certifica un accenno di rinascita del diretto competitor, che da due gare a questa parte non sta più soffrendo di quei problemi di affidabilità che hanno tormentato le proprie i20; ma in ogni caso Toyota si è presa il secondo posto con Rovanpera, il terzo (a tratti eroico, vedremo perché) di Esapekka Lappi ed il quarto di Elfyn Evans, più un sesto né buono né cattivo con Takamoto Katsuta.
Rovanpera: “Inutile rincorrere Tanak”
L’ancora leader del WRC 2022, ora con 94 punti di vantaggio sul diretto inseguitore Ott Tanak quando mancano cinque gare al termine della stagione, ha commentato: «È stata una battaglia dura questo fine settimana, ma nel complesso penso che possiamo ritenerci soddisfatti. Nell’ultima giornata era abbastanza chiaro che non sarebbe stato davvero possibile raggiungere Ott, che correva dei rischi che io non dovevo correre. Quindi ho cercato semplicemente di stargli appresso, eguagliando la sua velocità, e poi nella Power Stage [vinta, ndr] abbiamo spinto di nuovo e ottenuto i cinque punti. Ovviamente mi sarebbe piaciuto vincere in casa, ma penso che possiamo essere abbastanza orgogliosi di quello che abbiamo fatto visto le difficoltà nell’aprire le strade il venerdì. Abbiamo cercato di recuperare il ritardo, non ce l’abbiamo fatta, ma abbiamo ancora in classifica un vantaggio di punti maggiore rispetto a prima».
Evans: “È stato un rally un po’ frustrante”
Il vincitore dell’edizione 2021 Elfyn Evans ha aggiunto, commentando la propria gara abbastanza sfortunata visto il problema all’ammortizzatore che lo ha costretto ad una riparazione di fortuna ed una condotta più cauta: «È stato un fine settimana un po’ frustrante. A volte ho faticato un po’ con il feeling con la vettura, un po’ più che in altri weekend. La GR Yaris Rally1 andava bene, ma mi mancava giusto quel qualcosa in più in termini di fiducia. Abbiamo cambiato parecchio nel set-up durante il fine settimana per cercare di trovare la giusta confidenza, ma a volte questo può solo peggiorare le cose. Nell’ultima giornata non eravamo davvero in lizza per la lotta, quindi abbiamo colto l’occasione per provare qualcosa di un po’ diverso. Nella Power Stage non ero molto soddisfatto della mia corsa, ma abbiamo comunque ottenuto qualche punto in più per la classifica [4, per la precisione, avendo chiuso secondo nella Power Stage, ndr], che è sempre utile».
L’incredibile podio di Lappi
Veniamo quindi a Lappi, che nella prima giornata si era ritrovato a soli 3,8 secondi dal leader Tanak, per poi cedere di posizione dopo che un sasso è andato a scontrarsi sabato con il parabrezza della GR Yaris, compromettendone la visibilità. Ma nella penultima prova speciale di domenica avviene l’ulteriore imprevisto, a causa di un solco che ha tradito la vettura facendola ribaltare tre volte. L’auto è atterrata così sulle proprie ruote ma pesantemente danneggiata a livello di alettone, parabrezza (di nuovo) e radiatore. Il finlandese è riuscito comunque a concludere la prova, per poi mettersi al lavoro con il proprio copilota Janne Ferm per cercare di salvare il salvabile prima della Power Stage finale: via il parabrezza in frantumi, chiusa la falla del radiatore e fatto il pieno di acqua da un lago vicino ed indossati quindi degli occhiali da cross per proteggere gli occhi in occasione dell’ultima PS, dove l’equipaggio è riuscito a salvare il terzo posto finale (salendo poi sul podio con quegli stessi occhiali di protezione).
Lappi ha così ricostruito questa convulsa conclusione della gara di casa da lui vinta nel 2017, come riporta Autosport: «Fortunatamente siamo riusciti a sopravvivere e a sistemare tutto. Sicuramente questo è uno dei podi più assurdi di sempre. Prima di tutto il cappottamento è stata una grande sorpresa perché la curva in cui è successo la conoscevo molto bene. Ho notato al primo passaggio di quella prova che c’era spazio all’esterno per andare un po’ largo, ma al secondo giro c’era un enorme solco che ha fermato la vettura, iniziando a rotolare immediatamente. Ero pronto a fermarmi ma poi Janne mi ha detto di avviare il motore. Ho pensato allora di provarci ma il parabrezza era completamente andato, quindi ho creduto che non avrei avuto possibilità».
Quindi il finlandese ha proseguito: «Poi siamo giunti al traguardo della prova e c’era olio del servosterzo sul parabrezza e molto fumo, quindi sapevo per certo che qualcosa non andava. Siamo riusciti a risolvere ogni problema dopo la PS. Abbiamo preso alcune bottiglie alla fine della prova, ma di sicuro non le abbiamo bevute. Ma questo è il vantaggio di questo rally noto in precedenza come Rally dei 1000 Laghi: ce ne sono molti sulla strada. Ho riempito tutto le bottiglie […] per assicurarci che avessimo abbastanza acqua. Poi abbiamo iniziato l’ultima prova e abbiamo perso completamente il tetto alla prima accelerazione e c’è stata un po’ d’aria all’interno della vettura. Janne aveva bisogno di gridare le note perché c’era così tanto rumore dal flusso d’aria». Ma comunque, tutto è bene quel che finisce bene: «È davvero bello essere al traguardo. […] Forse un po’ troppi colpi di scena per un rally, quindi ho dei sentimenti contrastanti, ma sono felice di essere sul podio».
Latvala: “Delusi, ma dobbiamo vedere le cose da un punto di vista più ampio”
Il team principal Jari-Matti Latvala ha commentato così il fine settimana della squadra: «Certo, c’è un po’ di delusione per non essere riusciti a vincere, ma dobbiamo vedere le cose da un punto di vista più ampio. Nel complesso abbiamo comunque avuto un buon fine settimana, con due vetture sul podio, un’altra al quarto posto e anche Taka al sesto. Se vuoi vincere questo rally, devi guidare a tutto gas: non puoi pensare ad altro. Tänak ha dato il massimo per la vittoria e ha fatto un lavoro fantastico. Kalle doveva pensare al campionato. È comunque andato molto vicino alla vittoria, ma ha svolto un lavoro intelligente, portando a casa i punti e continuando ad attaccare nella Power Stage per aumentare il suo vantaggio in campionato. È stato incredibile vedere anche Esapekka salire sul podio dopo il suo cappottamento». Il presidente di Toyota Akio Toyoda ha aggiunto: «Quest’anno ci sono due rally in casa per noi e il Rally di Finlandia è stato il primo. Abbiamo ricevuto un grande sostegno dai fan e dalla città di Jyväskylä. Vorrei ringraziare tutti per questo. Non siamo stati in grado di ripagarli vincendo il rally. L’intera squadra, e in particolare gli eroi locali, Kalle ed Esapekka, ci hanno provato molto e hanno fatto bene, ma siamo stati un passo indietro. Sono sicuro che avremo un grande supporto anche al Rally del Giappone, che è l’altro nostro rally di casa. La squadra continuerà a lavorare sodo insieme e e restituiremo il sostegno dei fan con la vittoria».