La pandemia del coronavirus ha avuto per ora la meglio sulle nostre abitudini: praticamente l’intero pianeta si è bloccato, cancellando o rinviando spostamenti, eventi, quotidianità. Dopo il Rally del Messico, ultima manifestazione internazionale a disputarsi nonostante tutto (pur con un programma alla fine rivisto), anche il WRC ora si appresta a percorrere una lunga traversata nel deserto prima del ritorno alla normalità.
Toyota Gazoo Racing, niente test per ora in vista del Rally di Portogallo
Non a caso i team si sono di conseguenza fermati, costretti a bloccarsi da una situazione più grande di ciascuno di loro e di noi tutti. Toyota Gazoo Racing, Hyundai Motorsport e M-Sport hanno fatto ritorno in Europa, presso i loro quartier generali, annullando i prossimi impegni: è il caso del team di Tommi Mäkinen, che ha deciso la cancellazione della prossima sessione di test, prevista a fine marzo nella zona di Porto, in Portogallo, e che avrebbe visto coinvolti i propri equipaggi sulla Yaris WRC.
Dopo il rinvio (o cancellazione? Dipenderà da come si riuscirà ad organizzare i calendari, ma i margini sono molto ridotti) del Rally d’Argentina previsto ad aprile, il round lusitano che che dovrebbe riportare a maggio gli equipaggi in Europa diventerebb il successivo appuntamento del Mondiale Rally. Il condizionale è d’obbligo, perché la situazione creatasi con il diffondersi del virus COVID-19 (e la chiusura di tutte le frontiere, Europa compresa) sta mettendo tutto in discussione, perciò anche dalla FIA si naviga a vista. Considerata comunque la pandemia ancora lontana dallo scemare, Toyota Gazoo Racing ha spostato sine die i test di una settimana sugli sterrati lusitani che sarebbe dovuti essere utili per la preparazione al Rally del Portogallo. Vedremo se questa sessione sarà recuperata, e se soprattutto il campionato WRC potrà proseguire dopo aver sacrificato l’Argentina.
Scende di nuovo in strada la nuova Toyota Yaris WRC 2021
Mäkinen però non getta la spugna del tutto e non rinuncia ad un altro tipo di test, quello che vede coinvolta la vettura che dovremmo vedere in azione dal 2021. La nuova Toyota Yaris WRC dovrebbe derivare dalla vettura stradale, a sua volta però ispirata ai modelli sportivi della GR Yaris, che soppianterà nel commercio la ormai vecchia generazione delle Yaris.
I primi test si sono tenuti lo scorso febbraio sulle nevi finlandesi, un po’ a sorpresa, a cui sono poi seguite delle ulteriori prove su strada in Spagna qualche settimana dopo, questa volta su sterrato. A bordo sempre Juho Hänninen, nella precedente sessione coadiuvato alla guida dal direttore sportivo di Toyota Kaj Lindstrom; i nuovi test si sono tenuti questo martedì ancora una volta in Finlandia, base del team, sugli asfalti tra le foreste ancora un po’ ghiacciati e a tratti leggermente innevati (motivo per cui la vettura ha montato per l’occasione gomme chiodate).