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WRC | Test con la vettura 2022, Toyota punta ad iniziare in estate “con i piloti ufficiali”

Messa da parte la non esaltante esperienza in casa all’Arctic Rally Finland, pur mantenendo la vetta delle classifiche costruttori e piloti WRC, Toyota Gazoo Racing avrà tempo ora per pensare al prossimo appuntamento del Mondiale, il Rally di Croazia previsto ad aprile. Ma parallelamente c’è l’impegno, comunque a tutti i team ufficiali, dello sviluppo della vettura che sarà in gara nel 2022, sul modello della GR Yaris e che rispecchierà i nuovi regolamenti tecnici del WRC montando l’unità ibrida.

La Toyota Yaris Rally1 in fase di progettazione

Se M-Sport si è portata molto avanti già da tempo e sta per iniziare già i primi test con la nuova auto, gli altri team stanno dando prova di ritmi più blandi. Hyundai Motorsport potrebbe essere pronta ma sta aspettando il via libera dal marchio coreano, che dovrà decidere se impegnarsi nel WRC ibrido dal 2022, mentre Toyota non ha bruciato le tappe con la vettura ibrida che è al momento solo in fase di progettazione, come ha rivelato su AutoSport il direttore tecnico Tom Fowler, che ha illustrato il lavoro che attende la squadra: «All’inizio faremo girare alcune vetture di prova, il che significa che avranno alcune parti con le specifiche 2022, ma non del tutto e non del tutto sul telaio corretto». Completata questa fase, con a bordo il collaudatore di fiducia per Toyota Juho Hanninen, implementata l’unità ibrida fornita in via esclusiva da Compact Dynamics e le altre parti standard omologate dalla FIA, Fowler ipotizza di poter avere il pacchetto completo per effettuare i test in estate. 

Latvala potrebbe provare la nuova Toyota Yaris Rally1

In questi test dovrebbero essere coinvolti i tre piloti ufficiali di Toyota, incluso Sébastien Ogier sebbene dal 2022 non correrà più nel WRC. Il team principal Jari-Matti Latvala ha infatti così spiegato, sempre su AutoSport: «Sebastien ha vinto titoli con diverse case automobilistiche ed è un sette volte campione del mondo. Possiede quindi le conoscenze, le informazioni e le capacità. Sicuramente è uno strumento molto importante per noi per usare le capacità che ha, e per ottenere la sua opinione sulla vettura».

Latvala considera «emozionante» questo nuovo capitolo ibrido nel WRC, oltre a non escludere il desiderio di poter provare egli stesso la vettura ibrida per rendersi conto del cambio di passo tecnologico. «Non penso che farò così tanti test, ma […] mi piacerebbe provare l’auto ad un certo punto ed avere la comprensione e la sensazione di com’è la nuova regolamentazione rispetto al passato. Ho guidato tutte le diverse auto degli ultimi 20 anni, quindi mi piacerebbe sapere com’è la vettura del futuro. Nel complesso, penso che comprenderei ciò di cui parlano i piloti quando daranno il loro feedback agli ingegneri. Ma – conclude Latvala – penso che il primissimo test, con Juho alla guida, dovrà portare l’auto al livello in cui tutto funziona […]. Dopodiché, la messa a punto possiamo iniziarla a fare con i piloti principali».

Luca Santoro:
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