WRC | Toyota schiera Ogier per il Rally di Nuova Zelanda

Il ritorno di Ogier

Sebastien Ogier correrà il Rally di Nuova Zelanda, undicesimo round del WRC 2022. Sarà il suo quarto appuntamento stagionale disputato nel campionato con Toyota Gazoo Racing
WRC | Toyota schiera Ogier per il Rally di Nuova Zelanda

Mentre Toyota Gazoo Racing si prepara per l’imminente Acropolis Rally valido come decimo appuntamento del WRC 2022, è stato annunciato un ritorno in squadra per la prova successiva, il Rally di Nuova Zelanda del prossimo 29 settembre – 2 ottobre.

Ogier voleva correre in Nuova Zelanda

Accanto a Kalle Rovanpera ed Elfyn Evans, sulla terza GR Yaris Rally1 schierata rivedremo infatti Sébastien Ogier. Ricordiamo infatti che l’otto volte campione del mondo rally sta vivendo una stagione part-time, alternandosi con la vettura con Esapekka Lappi e diviso tra il maggior tempo passato con la famiglia e l’incursione nel mondo endurance del WEC, avventura vissuta con Richard Mille Racing e conclusasi per sua volontà alla 24 Ore di Le Mans dello scorso giugno. Perciò Ogier ha davanti a sé molto tempo da dedicare, volendo, al motorsport, e la Nuova Zelanda rappresentava una delle destinazioni a cui il francese, per sua diretta ammissione, puntava di più in questa seconda parte della stagione.

“Ho delle questioni aperte con il Rally di Nuova Zelanda”

Per Ogier sarà la seconda volta in carriera alle prese con questa gara, dopo il secondo posto ottenuto con al Citroen C4 WRC condivisa con lo storico navigatore Julien Ingrassia nel lontano 2010. Curiosamente, a vincere fu Jari-Matti Latvala, ora suo team principal in TGR. «Ci sono ancora degli affari in sospeso in Nuova Zelanda e un altro motivo per tornare», ha dichiarato il pilota ad Autosport, che si appresta ad affrontare il suo quarto appuntamento del WRC 2022 dopo il Monte Carlo (dove chiuse secondo), Rally di Portogallo (51esimo) e Safari Rally (quarto), e che forse potrebbe chiudere in Giappone con l’ultima gara di quest’anno del Mondiale. «Anche se non gareggio a tempo pieno, mi aspetto di essere competitivo e spero di ottenere più vittorie in futuro. Le prove della Nuova Zelanda sono qualcosa di magico da guidare».

 

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