Toyota Gazoo Racing sta organizzando le proprie truppe in vista del WRC 2020, aprendo forse anche alla possibilità di schierare una quarta vettura nel Mondiale Rally; intanto, tengono banco i fuoriusciti dal team, con una novità che riguarda un ex.
Takamoto Katsuta ed il programma per il WRC 2020
Procediamo per ordine: si vocifera che alla line-up ufficiale e fissa annunciata qualche settimana fa – composta da Elfyn Evans, Kalle Rovanpera e Sébastien Ogier -possa unirsi come pilota part time ma sempre a bordo di una Toyota Yaris WRC Plus Takamoto Katsuta. Il giapponese è da tempo nell’orbita del team principal Tommi Mäkinen, tanto da farlo correre nella sua squadra privata nel WRC2 con una Ford Fiesta R5; quest’anno una piccola promozione, ovvero la possibilità di gareggiare in due eventi del Mondiale con la Yaris WRC, precisamente il Rally di Germania (chiuso al decimo posto) e a quello di Catalunya (terminato al trentanovesimo assoluto).
Katsuta si è unito agli altre tre piloti Toyota per provare la vettura sulle strade delle Alpi Francesi nella sessione dei test prestagionali ufficiali, il che sembrerebbe già di suo un indizio su un impegno con la scuderia di casa in Finlandia, sebbene il giapponese abbia un ruolo di tester nello sviluppo della Yaris WRC. Ora giunge voce che, assieme al navigatore Daniel Barritt, possa correre nel 2020 negli appuntamenti europei del Mondiale, oltre che nel Rally di casa in Giappone (non a caso ha recentemente colto il successo al Rally Aichi/Gifu, sorta di prova generale dell’evento nipponico che il prossimo anno tornerà nel WRC). Eventuali conferme e dettagli verranno svelati nei prossimi giorni, magari uniti all’ufficialità della sorte di Jari-Matti Latvala, dato anch’esso per correre in un programma part time con la Toyota Yaris WRC.
Un futuro fuori dal WRC per Kris Meeke?
Gente che resta, gente che se ne va definitivamente: nei giorni scorsi vi avevamo accennato della possibilità, ora abbiamo la conferma definitiva. Parliamo del ritiro di Kris Meeke, che rompe il silenzio ed annuncia che non sarà al via del WRC 2020.
Dopo diciotto anni di onorata carriera nel Mondiale Rally, di cui gli ultimi sette continuativi, cinque rally vinti (tutti con Citroen), un quinto posto finale come miglior risultato nel 2015, un onorevole sesto ottenuto quest’anno e una sinistra fama di sfasciacarrozze piuttosto ingenerosa nei suoi confronti, il britannico ufficializza la fine di un capitolo della sua carriera con un laconico messaggio sul suo profilo Instagram che inizia così: «Ciao [sic] for now WRC», lasciando uno spiraglio aperto per il futuro. Il quarantenne ringrazia Toyota Gazoo Racing, che non lo ha confermato per il 2020 dopo un solo anno di contratto, ma rivela di voler «esplorare qualche altra passione», a corredo di una foto che lo vede in tenuta scialpinistica. Che i rally siano ormai una parentesi chiusa per Meeke, pronto ad aprirsi ad altre opportunità?