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WRC | Ufficiale: Toyota sospende lo sviluppo della nuova vettura 2021. Ogier intanto discute il prolungamento del contratto

Dal fronte Toyota Gazoo Racing arrivano due conferme ad altrettanti rumors che circolavano da tempo: il più recente riguardava lo stop dei test per sviluppare la nuova Yaris WRC che avrebbe dovuto debuttare nel Mondiale Rally il prossimo anno.

Si conclude il progetto della Toyota GR Yaris WRC 2021

Nella giornata in cui il team riprende sugli sterrati finnici le prove su strada dei suoi equipaggi ufficiali dopo la fine del blocco dei test (come si vede nel video qui sopra), arriva quindi la conferma di una indiscrezione lanciata la scorsa settimana da DirtFish e che vi avevamo riportato su queste pagine. Nonostante lo sviluppo della nuova vettura fosse quasi a buon punto, il prossimo anno la squadra finlandese schiererà ancora la “vecchia” Yaris WRC, auto campione 2019, come ha comunicato in via ufficiale in un tweet. «Il nostro piano è quello di continuare a migliorare l’attuale Yaris WRC – si legge -e competere con essa anche nel 2021. Prima dell’epidemia di Covid-19, abbiamo raccolto molte informazioni preziose dai test durante lo sviluppo della GR Yaris e della versione WRC. Ora sfrutteremo questo know-how per progettare un’auto in linea con le normative del 2022. Con gratitudine a tutti coloro che lavorano nel campo medico per combattere il virus, faremo ogni sforzo per ottenere i migliori risultati».

La nuova auto da rally Toyota avrebbe infatti sfruttato la base della GR Yaris, presentata proprio quest’anno e con un piano per potenziare il marketing della vettura grazie anche ad una vetrina così prestigiosa come il WRC. Tuttavia, il virus ha sovvertito i piani del team di Puppola, che fatti due conti in tasca ha capito che tra un ritardo logistico e l’altro (dovuto anche al blocco dei test e alle restrizioni di viaggio, che hanno inceppato i lavori dei fornitori) il gioco non valesse la candela, ovvero presentare un’auto valida per una sola stagione – il 2021 – prima di doverla necessariamente soppiantare con un modello in linea con il nuovo corso dei regolamenti per l’ibrido a regime dal 2022. In ogni caso, quanto ottenuto da quei pochi test andati in porto potrà essere sfruttato per la futura vettura.

Via alle trattattive per il contratto 2021 di Ogier

Gli equipaggi in gara nel 2021 così non correranno sulla nuova Toyota GR Yaris, tra cui Sébastien Ogier e Julien Ingrassia, i quali – e qui siamo alla seconda voce che rimbalza da tempo, fomentata anche dai diretti interessati – stanno discutendo un prolungamento del contratto per il prossimo anno. A differenza di Elfyn Evans e Kalle Rovanpera, anch’essi approdati alla corte di Tommi Mäkinen quest’anno e che godono di un accordo biennale, il pilota sei volte campione WRC avrebbe disputato il campionato 2020 prima di appendere il casco al chiodo e ritirarsi. Poi, l’irrompere del Covid-19 che ha stravolto la stagione del Mondiale, riducendola ai minimi termini, ha messo tutto in discussione: lo stesso Ogier ha riconosciuto che servirebbe un numero di minimo di appuntamenti per dare dignità alla stagione, ed al momento le incertezze pesano più delle possibilità di disputare abbastanza round per quest’anno. Tanto vale concedersi quindi un anno in più per chiudere al meglio la propria carriera.

Sia la squadra che il pilota vogliono quindi allungare il contratto, con Toyota che ovviamente ci metterebbe la firma per avere ancora un po’ una delle sue punte di diamante. Le discussioni pare si siano aperte durante i test in Finlandia ed entreranno nel vivo questa settimana, riporta DirtFish.

Luca Santoro:
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