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WRC | Toyota Gazoo Racing, verso un’unica sede in Finlandia

Toyota Gazoo Racing prosegue il suo progetto di ristrutturazione del team impegnato nel WRC, da quest’anno passato sotto l’egida di TGR Europe. Ciò sta comportando anche una ridefinizione delle sedi, ottimizzandole: per questo motivo il distaccamento in Estonia confluirà nella base centrale in Finlandia.

Ad annunciare il cambiamento il team principal Jari-Matti Latvala, sulle pagine del quotidiano finnico Keskisuomalainen: «Abbiamo 8.000 metri quadrati di capannoni a Jyväskylä e possiamo stare bene sotto lo stesso tetto. Abbiamo offerto a tutti i dipendenti estoni l’opportunità di venire in Finlandia e nessuno di loro si è ancora rifiutato», ha spiegato l’ex rallista, come riporta anche RallyeSport.

L’accentramento delle attività in Finlandia

Nel 2019 metà della forza lavoro di Toyota Gazoo Racing fu spostata nel distaccamento estone, la cui utilità risiedeva nel fatto che, nel caso ad esempio di una gara WRC lontana dalla penisola scandinava, l’auto si poteva spedire per la preparazione o la riparazione nel più vicino Paese baltico. In realtà e a lungo andare, però, dal punto di vista logistico non è molto comodo avere due sedi così separate e lontane (e la pandemia con le sue restrizioni negli spostamenti ha reso ancora più lampante la questione, oltre ad imporre inevitabili risparmi nei costi).

Quindi, meglio riunire tutta la produzione, le officine e la forza lavoro nella grande sede centrale in Finlandia, soprattutto adesso che si sta lavorando sulla nuova GR Yaris Rally1 ibrida in gara dal prossimo anno, come ha spiegato il direttore tecnico di Toyota Gazoo Racing Tom Fowler su DirtFish: «I locali su cui stiamo lavorando a Jyväskylä sono cinque volte più grandi di quelli che avevamo a Puuppola [l’altra sede, sempre in Finlandia ed anch’essa pronta a confluire in quella centrale, ndr]. Ed è più grande di quella dell’Estonia. Questo tipo di espansione non era possibile in passato in Finlandia, ma con l’arrivo delle auto anche elettriche assume ora più che mai senso avere tutto sotto lo stesso tetto. In termini di ripreparazione delle auto tra i rally l’Estonia ha funzionato bene, ma ora dobbiamo far passare una vettura dalla fase di progettazione al processo di costruzione e farlo in due sedi sarebbe una sfida significativa. Guardando i pro e i contro possiamo vedere il vantaggio maggiore, ad esempio, della comunicazione nella squadra rispetto alla logistica. Per aiutare in questo ci sono alcuni ottimi strumenti moderni, ma non c’è niente come farlo nel vecchio modo di parlare faccia a faccia. Dare un colpetto sulla spalla del tuo collega e dire: “Ehi, hai controllato che il sistema idraulico abbia la specifica corretta?”.[…]. Se entrassimo nella stagione 2022 con la sede estone ancora operativa, dovremmo immagazzinare due lotti di parti, strumenti e attrezzature per la nuova auto. Ovviamente, gestire due sedi significa costi aggiuntivi importanti, soprattutto con l’aggiunta di unità di potenza ibride e tutte le attrezzature di supporto di cui hanno bisogno».

Un’unica sede per lo sviluppo della nuova Toyota GR Yaris Rally1

Yuichiro Haruna, direttore del progetto, ha confermato sempre su DirtFish il fatto che la nuova Toyota GR Yaris Rally1 richieda «investimenti significativi» non solo dal punto di vista della produzione ed assemblaggio della vettura, ma anche di tutto l’ambiente e il contesto in cui viene sviluppata. In ballo c’è anche la possibilità di lanciare in futuro  una versione della GR Yaris per le categorie di supporto, come la Rally2 e la nuova Rally3. «L’uso più efficiente del budget è portare entrambe le strutture sotto lo stesso tetto in Finlandia. Come ho detto, questa non è stata una decisione facile da prendere, ma dovevamo prenderla», conclude Haruna. 

Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing

Luca Santoro:
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