Il primo appuntamento dell’anno nel WRC 2021 è stato un autentico successo per Toyota Gazoo Racing e per il debuttante Jari-Matti Latvala, neo team principal: al Rallye di Monte Carlo gli equipaggi su Yaris WRC hanno conquistato piazzamenti nella top 6 finale, incoronata dalla vittoria di Sébastien Ogier.
Vittoria da record per Ogier
Il francese conquista il suo ottavo trionfo in questa gara, diventando così il pilota con più successi nella storia del Monte Carlo (scalzando un certo Sébastien Loeb, fermo a quota sette). Ma non solo: per l’equipaggio completato da Julien Ingrassia è arrivata anche la vittoria numero cinquanta in carriera, in un weekend che è stato trionfale, a parte una incertezza iniziale nella prima giornata di giovedì (si trattava del debutto in gara con la nuove gomme Pirelli, senza passare dallo shakedown cancellato per motivi di sicurezza sanitaria, e tra l’altro ci sono stati dei problemi ai freni della Yaris WRC) e una improvvida foratura venerdì nella PS6 che gli ha fatto perdere la testa della classifica. Sarà l’esperienza, sarà l’aria di casa, ma sta di fatto che Ogier ha avuto la meglio su un rally difficile da interpretare soprattutto alla luce delle nuove gomme e del rischio forature su asfalti a tratti umidi, a tratti ghiacciati e a tratti fangosi, sporchi e con qualche detrito sassoso. «È un perfetto inizio di stagione», ha spiegato il neovincitore del Monte Carlo 2021. «Guardare questo rally da bambino mi faceva sognare di diventare un giorno un pilota. Se potessi possedere un solo record, sicuramente prenderei questo. Ha un significato importantissimo per me, e questo è anche il motivo per cui ero piuttosto emozionato sul podio. La Yaris WRC è stata fantastica questo fine settimana: avevo un ottimo feeling in macchina».
Con il senno di poi, la decisione di rinviare il ritiro dal WRC ha pagato. «Penso che sia stata una buona decisione correre un altro anno. La squadra è fantastica, quindi un enorme grazie a tutti loro. […] Non è mai facile gestire un vantaggio specialmente in questo rally, ma ce l’abbiamo fatta».
Rallye Monte Carlo 2021, Evans c’è
Per Toyota è arrivato anche un piazzamento al secondo posto per Elfyn Evans, che è stato un po’ più cauto rispetto al compagno di squadra, evitando quindi di spingere troppo e di accollarsi rischi inutili. Ma sta di fatto che il gallese sembra non abbia perso quel tocco magico che lo scorso anno lo portò subito a consacrarsi come favorito per il titolo. «Forse non ho spinto abbastanza per sfidare Seb per la vittoria – ha ammesso Evans -, lui è stato molto molto bravo questo fine settimana. È il suo rally di casa, quindi sarà sempre difficile, ma onore al merito a lui. E come squadra è un inizio anno fantastico. Possiamo essere contenti dei punti, ma ovviamente vuoi sempre di più e spero di poter essere un po’ più forte la prossima volta. Non credo di aver avuto il giusto feeling questo fine settimana. Forse all’inizio dell’anno era meglio non rischiare tutto per provare a vincere, ma sappiamo che se vogliamo lottare per il titolo dovremo farlo durante la stagione. Tuttavia, sento che abbiamo una vettura davvero forte, così come la squadra». Il gallese, per la cronaca, si classifica a 32,6 secondi da Ogier, ammettendo però di non essersi trovato «del tutto in sintonia con le nuove gomme Pirelli, rispetto allo scorso anno», motivo per cui non si sentiva «sicuro al 100%».
La sfortuna impedisce a Rovanpera di completare il podio Toyota
Quarto posto finale per Kalle Rovanpera, a due minuti e mezzo dalla vetta. Su questo risultato pesa qualche «errore stupido», come l’ha chiamato il finnico riferendosi alla piccola uscita di strada nella PS6, e soprattutto la foratura nella PS12, che gli ha impedito di conservare il podio per una tripletta finale tutta Toyota. In ogni caso, Rovanpera è stato in grado anche di posizionarsi come leader della gara dopo la PS3, e di disputare un Monte Carlo costante e convincente, pur non avendo una sconfinata esperienza con la Yaris WRC su asfalto (ricordiamo che lo scorso anno, al suo debutto con la vettura, su sette appuntamenti disputati solo due sono stati su asfalto, peraltro in condizioni invernali). «Penso di essere stato un po’ sfortunato per i danni alle gomme, ma a volte il rally è così. Nella Power Stage [dove ha chiuso secondo alle spalle di Ogier, ndr] ci siamo divertiti. Sono rimasto un po’ sorpreso perché non stavo davvero spingendo al massimo. Ho solo aumentato un po’ di più il ritmo ed è stato bello avere punti importanti anche in quella prova. Nel complesso è stato davvero un bel weekend da parte mia perché l’anno scorso non ho fatto tanti chilometri sull’asfalto. Siamo stati molto più veloci rispetto a questo rally lo scorso anno e anche più costanti, quindi è stato un buon fine settimana, sebbene con un po’ di sfortuna», è il commento di Rovanpera, di recente additato da Ogier come potenziale favorito per il titolo 2021.
La soddisfazione di Latvala
Dicevamo di Latvala, che non poteva augurarsi un miglior debutto nel WRC da team principal: la sua squadra svetta nella classifica costruttori con 52 punti, 22 in più rispetto a Hyundai, e due piloti già in testa in quella piloti (ricordiamo inoltre il sesto posto finale di Takamoto Katsuta, che ha dato prova di buoni margini di miglioramento lungo il fine settimana). Inoltre Toyota ha ottenuto il primo successo a Monte Carlo dall’inizio della nuova era con la Yaris WRC, nonché la quarta vittoria nella storia del marchio giapponese nel Mondiale Rally, a 30 anni dal primo trionfo ottenuto nel 1991. Insomma, se il suo predecessore Tommi Mäkinen si era dimostrato un po’ scettico sull’affidamento di un ruolo così importante ad un pilota veterano ma di scarsa esperienza gestionale come Latvala, quest’ultimo ha per ora zittito i dubbi, anche la stagione è ancora lunga.
«Sono molto, molto orgoglioso della squadra», ha commentato raggiante il team principal. «Che risultato fantastico. Il mio primo rally in questo ruolo e subito abbiamo ottenuto un risultato finale uno-due-quattro, e anche Takamoto al sesto, così come il punteggio massimo nel Power Stage: è incredibile! Ho una squadra fantastica e abbiamo i migliori piloti. Dall’inizio del rally avevano una buona velocità e successivamente abbiamo visto alcune prove molto dominanti da parte di Seb che gli hanno assicurato la vittoria. Anche Elfyn ha fatto una gara davvero costante, senza errori per tutto il weekend. E pure Kalle ha avuto la possibilità di lottare per il podio prima della foratura […], ma il quarto posto è comunque un ottimo inizio di anno. Nel complesso è un risultato straordinario con cui iniziare la stagione».
Infine, chiosa conclusiva di del fondatore Akio Toyoda, che dopo essersi complimentato con la squadra ha spiegato: «Dallo scorso autunno, il team ha fatto il massimo sforzo per effettuare il passaggio a una nuova società e organizzazione. Alcuni membri del team hanno persino continuato a lavorare durante le vacanze di Natale per prepararsi alla nuova stagione e a questa vittoria con la nuova struttura organizzativa. Uno dei membri del team mi ha detto che non sarebbe stato possibile arrivare a Monte Carlo se fosse mancato un solo membro della squadra. Questo mi fa capire come sia importante la professionalità di ogni individuo e il grande lavoro di squadra sviluppato nelle passate stagioni insieme a Tommi. Ho sentito che c’è stato un breve incontro una settimana prima di Monte Carlo. Jari-Matti, il nuovo team principal, ha condiviso la sua passione con tutti i membri del team in Finlandia, Estonia, Germania e Giappone, dicendo che la Yaris WRC sarebbe stata in grado di correre in buone condizioni solo se avessimo unito lo sforzo di tutti. Ho anche sentito che ha parlato con tutti durante il rally e ha cercato di creare un’atmosfera familiare. […] Jari-Matti, io ed i membri del team eravamo un po’ nervosi di iniziare la stagione con questa nuova struttura, ma quelle sensazioni sono completamente sparite ora dopo aver visto come si è comportata la squadra questo fine settimana. Sono sicuro che Jari-Matti continuerà a rendere questa squadra sempre migliore, e i piloti, i copiloti e i membri del team renderanno la Yaris WRC un’auto sempre migliore».