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WRC | Tour De Corse, seconda giornata: Neuville spiazza Evans, indietreggia Tanak. Incidente per Nucita [VIDEO]

Nel giorno più lungo del Tour De Corse, in cui gli equipaggi hanno corso il 50% del percorso totale (174,50 km competitivi), la battaglia per la leadership tra Elfyn Evans ed Ott Tanak ha visto nuovamente primeggiare il pilota di M-Sport per buona parte della giornata, ma anche oggi è continuato il rimpallo tra i due per la vetta poi risolto, nuovamente, da una serie di colpi di scena, in cui alla fine ad avere la meglio è stato Thierry Neuville.

Il colpi di scena della seconda giornata

Il primo snodo fondamentale, forse dell’intero Rally delle 10.000 curve edizione 2019, è avvenuto nella PS11: l’estone di Toyota Gazoo Racing era riuscito a spodestare Evans due speciali prima, alla fine della mattinata, per poi dissipare il vantaggio e sprofondare in classifica assoluta con un ritardo di quasi due minuti. Tutta colpa di una foratura, avvenuta appunto nell’undicesima prova, che ha costretto l’equipaggio sulla Toyota Yaris WRC a cambiare le gomme e perdere così secondi preziosi.

Evans sembrava veleggiare così anche oggi verso il primo posto, seguito da un brillante Thierry Neuville: nonostante la Corsica abbia messo in luce un problema in casa Hyundai Motorsport, ovvero un assetto delle i20 Coupé WRC che per questa gara ha significato problemi di sottosterzo, il belga è riuscito ad inanellare una serie di ottimi tempi, sino alla PS12, quella che ha chiuso la giornata. Qui Neuville, che dopo la prova precedente era secondo a 11,5 secondi da Evans, piazza il miglior riscontro cronometrico staccando Evans di ben sedici secondi. Fatti i conti, potete immaginare come nella assoluta cambino i rapporti di forza: il gallese di M-Sport proprio all’ultimo saluta la leadership e scivola secondo (con un ritardo di 4,5 secondi) dietro al nuovo prim’attore di giornata, Thierry Neuville.

Hyundai Motorsport ha sudato freddo non poco in questi due giorni, tra set-up non ottimali e qualche errore da parte dei suoi equipaggi: ma alla fine, complice la capacità non indifferente di Neuville di piazzare delle rimonte di rilievo e l’harakiri di rivali temibili come Tanak e, vedremo, Ogier, riesce a portare due piloti nei primi quattro, ovvero il belga e Dani Sordo, lo specialista dell’asfalto che chiude appunto quarto.

Sébastien Ogier fatica anche oggi con la Citroen C3 WRC ma alla fine salva il podio di giornata terminando terzo, grazie anche al secondo miglior tempo nell’ultima speciale. A 5,1 secondi dal podio abbiamo detto di Sordo, che un po’ soffre nel finale i ritmi di Ogier, mentre quinto è Teemu Suninen, che testimonia il buono stato di forma delle Ford Fiesta WRC di M-Sport (se ci ricordiamo come era iniziata la stagione per il team di Richard Millener…).

Sesto posto per Ott Tanak, che con un ritardo di un minuto e cinquantaquattro secondi e due speciali ancora prima del termine, difficilmente potrà sovvertire le sorti di questo Tour De Corse. Settimo Esapekka Lappi, che non riesce a cavare il meglio della sua Citroen C3 WRC, ottavo Sébastien Loeb, nono Kris Meeke e decimo Jari-Matti Latvala.

Nel WRC2 domina Fabio Andolfi su Skoda Fabia R5, che sigla ottime prestazioni e approfitta anche del disastro subito dal precedente leader Eric Camilli, che vede in fiamme la propria Volkswagen Polo GTI R5 nell’ultima PS: nessun danno all’incolumità dell’equipaggio, fortunatamente, ma la Corsica per il francese era già compromessa dopo una giornata tra tregenda, in cui c’è stata pure una foratura nella PS9. Sul podio di sabato del WRC2 salgono Nikolay Gryazin (secondo) ed Ole Christian Veiby.

Ma c’è stato un altro, terribile incidente, avvenuto all’equipaggio formato da Andrea Nucita e Giuseppe Princiotto: dopo un urto la loro Hyundai i20 NG R5 ha cappottato nella PS9, come raccontiamo nella cronaca e come si vede nel video in testa; anche per loro, sempre fortunatamente, nessun danno fisico grave da quanto ci risulta, seppure sia stato necessario interrompere la prova e condurre i due in ospedale (sempre vigili e svegli) per accertamenti. Auguriamo comunque a Nucita e Princiotto di riprendersi presto e ritornare quanto prima sulle strade delle competizioni rally.

Il WRC2 Pro si è trasformato in una gara ad eliminazione: si ritira Kalle Rovanpera, e resta il solo Lukasz Pieniazek, il quale però nell’ultima speciale va fuori strada dopo lo scontro con un muretto.

Tour De Corse 2019, seconda giornata: il giro mattutino

Si riparte quindi dalla parte settentrionale dell’isola, a cominciare dalla PS7 di Cap Corse 1 da 25,62 km: Tanak non perde tempo ed anzi conquista il miglior crono della speciale, restringendo il gap con Evans nella assoluta dai 4,5 secondi di ieri a 3,9 di ritardo con cui si è aperta la giornata. Tra l’altro all’intermedio la Toyota Yaris WRC dell’estone si è dimostrata di due secondi più veloce della Ford Fiesta WRC del gallese, ma quest’ultimo ha tenuto duro nell’altra metà di gara, classificandosi secondo nella prova a sei decimi dal rivale.

Da notare il terzo posto nella PS di Loeb, seguito dal compagno di squadra Neuville: in Hyundai non si molla di un centimetro e il team di Andrea Adamo ritrova sia il nove volte vincitore del WRC dopo un venerdì piuttosto faticoso per il francese che il belga, il quale dichiara un feeling migliore con la i20 Coupé WRC, nonostante un po’ di sbandamento e di sottosterzo da parte della vettura. Ogier migliora qualcosa con la Citroen C3 R5, posizionandosi settimo nella PS a 10 secondi da Tanak, anche grazie al lavoro svolto dai tecnici e meccanici nottetempo, ma «manca ancora la velocità», ammette a fine prova il francese. Male Suninen, decimo, che accusa qualche difficoltà con la Fiesta WRC.

La leadership di Evans inizia a vacillare pesantemente nella prova successiva, la numero 8 che ha visto gli equipaggi percorrere la Désert des Agriates 1, 14,45 km di una speciale tra le poche (come la Cap Corse) rimaste inalterate rispetto al programma degli anni scorsi. Nella location in prossimità del quasi arido, aspro e selvaggio Deserto delle Agriate Tanak conquista per la seconda volta consecutiva il miglior tempo, accorciando ulteriormente la distanza da Evans nella assoluta: solo due decimi separano i due.

Secondo miglior riscontro cronometrico per Neuville, che continua a far progressi con la i20, mantenendo il terzo posto assoluto, nonostante in questa prova abbia ammesso una guida prudente visto l’asfalto sporco e poco aderente. La PS vede inoltre come terzo tempo quello di Meeke, seguito da Sordo e da Evans. Va meglio a Suninen, sesto e capace di tenere a bada gli attacchi di Ogier, che nella assoluta è vicino al suo quinto posto, ma il gap tra i due si allarga con due secondi in più.

Intanto il variare del grip mette in difficoltà gli equipaggi, ma chi comunque non ne risente più di tanto è Tanak, che forte anche di un set-up migliorato per la sua Yaris WRC dopo la prima prova di oggi mette a segno il ribaltone nella assoluta nell’ultima speciale della mattinata, la PS9 di Castagniccia 1, vinta da Sordo. La prova più lunga del Tour De Corse 2019 con i suoi 47,18 km è teatro delle difficoltà di Evans, che accusa una toccata all’inizio della PS, compromettendo leggermente la guidabilità della vettura: «Non un grosso guaio, ma la cosa non ha aiutato», ha poi affermato il gallese.

Nella Castigniccia si rifà vivo Ogier, che grazie anche ad una oculata gestione delle gomme conquista il terzo miglior tempo e balza al quinto generale, spodestando Suninen, che paga anche qualche fastidioso problema con la Ford Fiesta WRC. Loeb intanto rallenta la propria corsa per un fosso in cui scivola la sua vettura, in cui finisce dopo aver accusato un problema di sottosterzo, mentre Lappi continua a penare con la C3 WRC, che non sembra avere la giusta velocità. Grattacapi anche per il leader nel WRC2 Eric Camilli, che fora e perde così circa due minuti per sostituire la gomma. Incidente per Andrea Nucita, che dopo l’impatto contro un muro di una casa ai lati della strada si cappotta con la sua Hyundai i20 New Generation R5. L’equipaggio, composto anche da Giuseppe Princiotto alle note, è stato poi condotto in ospedale: fortunatamente, da quanto ci risulta, nulla di serio ma dei controlli resi necessari dalla portata dell’incidente.

Fabio Andolfi conclude la mattinata in testa al WRC2 nonché undicesimo assoluto, giocando bene le sue carte ed approfittando delle sfortune capitate all’ex leader Camilli ed anche a Yann Bonato, costretto a sventolare bandiera bianca nella PS8. Nel WRC2 Pro si ritira Kalle Rovanpera, lasciando libero il passaggio verso la vetta a Lukasz Pieniazek.

Tour De Corse 2019, seconda giornata: il giro pomeridiano

Nel pomeriggio si riaprono le danze dal secondo giro della Cap Corse, che segna una doppietta britannica in testa alla prova: Meeke segna il miglior tempo, seguito da Evans che non intende lasciare che il rivale Tanak (quarto miglior tempo) possa prendere il largo: se alla fine della mattinata i due (entrambi in corsa con gomme hard) erano divisi da 2,3 secondi, dopo la PS10 il ritardo si attesta a 1,6 secondi. Solo un decimo di secondo divide invece Neuville dal secondo miglior tempo di Evans, cosa che permette al belga il controllo del podio assoluto al terzo posto, seguito dal compagno di squadra Sordo. Sempre in casa Hyundai proseguono i problemi in curva della i20 Coupé WRC, come lamenta Loeb a fine prova: «Soffriamo molto sottosterzo, è difficile guidare così la vettura. Ho perso sei secondi in confronto al giro mattutino. Proveremo a cambiare qualcosa nel set-up ma la situazione non è affatto buona».

Ennesimo ribaltone poi nella PS11 della Désert des Agriates 2, con Evans che si riprende ciò che sentiva suo, ovvero il primato nella assoluta, scalzando Tanak, il quale per una foratura e per il relativo cambio gomma saluta la leadership e sprofonda all’ottavo piazzamento assoluto con un ritardo di 1 minuto e 56 secondi dal pilota di M-Sport. Ma non è solo quest’ultimo ad accarezzare l’idea di compiere domani l’impresa: Neuville infatti ottiene il miglior tempo e vola al secondo posto assoluto a 11,5 secondi da Evans. Terzo è invece Sordo, mentre Ogier è quarto a 14,4 secondi dal podio. Fora anche Latvala, senza però perdere il suo posto nella top ten, mentre Andolfi ha dovuto fare i conti con una penalizzazione di dieci secondi giacché ha anticipato la propria partenza nella speciale precedente.

Infine la PS12, con la rimonta vincente di Neuville, come abbiamo anticipato. Finale thrilling con la Polo GTI R5 di Camilli andata a fuoco: per fortuna nessuno dell’equipaggio ha subito danni fisici, ma per il francese l’avventura in Corsica termina qui. L’incidente è costato la sospensione della speciale, che ha fatto tardare i risultati finali.

Tour De Corse 2019, seconda giornata: la top 15

POS.#PILOTATEMPODISTACCO
1.11T. NEUVILLE2:56:50.0
2.33E. EVANS2:56:54.5+4.5
3.1S. OGIER2:57:34.8+44.8
4.6D. SORDO2:57:39.9+49.9
5.3T. SUNINEN2:58:22.1+1:32.1
6.8O. TÄNAK2:58:44.5+1:54.5
7.4E. LAPPI2:58:49.3+1:59.3
8.19S. LOEB3:00:11.4+3:21.4
9.5K. MEEKE3:00:45.9+3:55.9
10.10J. LATVALA3:03:25.4+6:35.4
11.38F. ANDOLFI3:06:35.4+9:45.4
12.28N. GRYAZIN3:06:57.0+10:07.0
13.23O. VEIBY3:07:09.5+10:19.5
14.35K. KAJETANOWICZ3:09:15.3+12:25.3
15.31T. KATSUTA3:09:50.1+13:00.1

Questo pazzo Tour De Corse riparte domani con le ultime due speciali, tra cui la fondamentale Power Stage: qui gli orari ed il programma.

Luca Santoro:
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