Teemu Suninen al momento è un pilota precario del WRC, un’animula vagula blandula che dopo la conclusione del rapporto con M-Sport deve trovare la sua dimensione definitiva per proseguire la carriera nel Mondiale anche nel 2022.
Le soluzioni provvisorie di Teemu Suninen
Al Rally di Finlandia, prima gara affrontata dopo la rottura improvvisa, è stato schierato da Movisport sulla Volkswagen Polo GTI R5, vincendo nel WRC2. Al successivo Rally di Spagna invece il finlandese correrà con Hyundai Motorsport, sempre nel WRC2 e con la i20 N Rally2, in squadra con Jari Huttunen. Sembrano soluzioni provvisorie, con Suninen che ogni volta ha dovuto rimpiazzare un collega (Esapekka Lappi in Finlandia, dove ha corso con la sua auto, ed Oliver Solberg in Spagna, impegnato con la i20 Coupé WRC): l’obiettivo comunque resta quello di bissare l’ottimo risultato in casa per mettersi in mostra in vista della stagione 2022. Se non sarà a bordo delle Rally1 ufficiali, almeno poter proseguire con le Rally2, ma sempre nel Mondiale.
«Onestamente voglio fare bene nei prossimi eventi, come la Spagna con Hyundai: si tratta di un rally importante per me e voglio dimostrare ancora una volta le mie capacità anche con la nuova vettura della nuova squadra», sono le parole di Suninen rilasciate a David Evans di DirtFish. «Ovviamente ho bisogno di prendermi ancora un po’ di tempo e ho solo un giorno di test, ma sì, il mio obiettivo è ottenere un buon sedile per il prossimo anno, e sono davvero felice di guidare nel WRC2 se riusciamo a ottenere buone gare e un buon programma per il prossimo anno».
Suninen e i rapporti nell’ultimo anno con M-Sport
Intanto però il pilota è tornato sull’addio a M-Sport, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa. «Sinceramente la decisione non è stata facilissima da prendere, ma mi sono sentito un po’ messo alla porta dal team. Non ho potuto testare la vettura, non potevo guidare e per me questo è il modo per mantenere il livello alto e diventare un pilota più forte, e questo è quello di cui avevamo bisogno. E ora lo stiamo raggiungendo, e in questo momento posso essere felice della situazione in cui ci troviamo».
“Ormai è andata, guardo avanti”
Già una volta concluso il Rally di Finlandia, Suninen aveva parlato di Movisport come un team ben organizzato e dove le cose andavano per il verso giusto, come dire che la sua precedente casa – che lo fece debuttare su una World Rally Car nel 2017 – era ormai diventata invivibile, almeno per lui. I rapporti tra il pilota e M-Sport insomma sembravano essere giunti allo zero termico, con la goccia che ha fatto traboccare il vaso che è stata l’aver concesso ad Adrien Fourmaux, e non al finlandese, la possibilità di testare la nuova Ford Puma Rally1. «La situazione lì è piuttosto impegnativa e difficile, e se non hanno soldi per i test o la guida, non si può fare molto. Ma ormai è andata, e dobbiamo concentrarci su noi stessi e sul futuro», ha quindi concluso Suninen. Per la cronaca, M-Sport ripartirà quasi certamente nel 2022 da Fourmaux, forse Gus Greensmith e sicuramente da Craig Breen, neoacquisto della squadra.