Con un solo arrivo a podio a Montecarlo dove aveva concluso terzo, Dani Sordo in questo 2013 stava smentendo sé stesso e la sua fama da regolarista. In Grecia però ce l’ha fatta e si è così ripreso il suo solito secondo posto con cui in carriera ha terminato venti volte su centoquattro partenze.
“Considerando l’incidente del Portogallo, i problemi dell’Argentina e l’errore della Svezia, non è stato un inizio di stagione molto facile – ha spiegato lo spagnolo – L’Acropoli è un rally che amo, c’è buona aderenza, ma è molto insidioso per auto e gomme e io non volevo prendere troppi rischi, quindi ho dovuto accontentarmi visto che il ritmo imposto da Latvala era piuttosto alto. Tutto sommato è un risultato che fa bene a me e al mio morale anche perché siamo andati a punti e ne avevamo bisogno. Ora si va in Sardegna dove mi auguro di proseguire al top”.
“Dani si è comportato come ci immaginavamo – il commento del team principal di Citroën Racing Yves Matton – Gli abbiamo chiesto di puntare al massimo evitando rischi inutili ed è esattamente quello che ha fatto. Purtroppo il guasto tecnico sulla DS3 di Hirvonen ci ha impedito di sfruttare appieno una chance importante per la classifica costruttori. E’ un peccato. Perlomeno siamo arrivati al traguardo e abbiamo guadagnato punti extra che potrebbero rivelarsi fondamentali a fine campionato”.