Sébastien Ogier e Julien Ingrassia ce l’hanno fatta: al termine di un Rally d’Australia da tregenda per i loro diretti avversari in corsa per il titolo si laureano per la sesta volta campioni mondiali WRC. Non c’è stato nulla da fare per Ott Tanak e Thierry Neuville, che hanno lottato sino all’ultimo – almeno sino a quando la sfortuna ha presentato loro il conto di tutta la stagione.
Ogier ingrana la sesta, ma Toyota vince nei costruttori
Il francese ristabilisce il suo primato nel Mondiale Rally arrivando così a sei trionfi, due dei quali con la Ford Fiesta WRC per M-Sport, nell’ultimo anno del suo percorso con il team di Malcom Wilson. Un miglior congedo non poteva esserci in vista del ritorno a casa Citroen dal 2019, mentre non osiamo immaginare la delusione di Ott Tanak e soprattutto di Thierry Neuville, quest’ultimo capace di conquistare il primato in classifica generale dopo il Rally Portogallo, perso poi proprio per un soffio nel penultimo round in Catalogna. Ma il belga era comunque ancora in piena partita per il titolo, molto più rispetto ad un Tanak che invece doveva sperare nella matematica e nel disastro dei suoi rivali, soprattutto Ogier, che invece non è avvenuto. L’estone si può consolare con il titolo costruttori che è andato al suo team, Toyota, alla sua seconda partecipazione nel WRC dopo 17 anni di lontananza dalla scene rally mondiali.
Latvala torna alla vittoria
Quella che si è svolta stanotte (ora italiana) è stata un’ultima tappa caratterizzata dalla tanto agognata pioggia, desiderata da alcuni e che alla fine è arrivata seppur in ritardo. Le strade così sono diventate fangose modificando il grip ma rendendo la situazione ulteriormente caotica, cosa che non ha scalfito la sicurezza e il sangue freddo di Ogier, partito dalla sua sesta posizione assoluta e migliorata di una posizione alla fine. Ciliegina sulla torta, che imprime il sigillo definitivo sulla sua stagione, la vittoria nella ultima PS, la Power Stage di Wedding Bells, conquistando così i 5 punti bonus riservati al primo e arrivando ad un totale di 219 punti, 18 in più rispetto a Neuville e 38 da Tanak.
Per la cronaca, a vincere il Rally d’Australia è stato Jari-Matti Latvala, che dopo una stagione di alti (i due podi in Turchia e al Galles come miglior risultato) e bassi, vista la tanta sfortuna che lo ha privato di risultati migliori, si toglie proprio alla fine la soddisfazione di vincere un appuntamento del WRC, contribuendo alla causa Toyota per il titolo costruttori. Per il finlandese finisce così una attesa durata quasi due anni dal suo ultimo successo in una prova WRC (il primo posto in Svezia l’anno scorso).
La sfortuna di Tanak e Neuville
Tanak invece incominciava l’ultima giornata dal primo posto assoluto conquistato ieri, dopo una scalata impetuosa. Nell’ultima tappa invece l’estone prima commette un errore finendo tra gli alberi nella PS20, la Sapphire 1, che gli fa perdere il primato a vantaggio del compagno di squadra, poi la sua Caporetto arriva nella ripetizione della Sapphire (nonché penultima prova), con un altro sbaglio che lo fa finire nuovamente fuori strada, costringendolo al ritiro.
Peggio, se vogliamo, per Neuville: il pilota Hyundai è ripartito oggi dall’ottava posizione, con l’intenzione di spingere al massimo per non perdere l’occasione iridata. Dopo la foratura nella prima giornata e la fatica di dover spazzare le strade nella seconda, il belga ci ha provato a risalire la china (prima dell’Australia il suo gap con Ogier era di soli 3 punti) ma la sua prova è stato il sunto della seconda metà della stagione 2019 per l’accoppiata Hyundai e Neuville: opaca. A ciò aggiungiamo la catastrofe nella PS 22, in cui striscia la sua i20 WRC su un terrapieno e si ritrova con la ruota posteriore sinistra a pezzi, strappata. Finisce qui il Mondiale Rally di Thierry Neuville, e il sogno del primo titolo iridato.
Il resto della top ten del Rally Australia 2018
Per la cronaca, dopo il primato di Latvala al secondo posto finale del Rally d’Australia 2018 si issa un ottimo Hayden Paddon, che consola Hyundai e si lancia per una riconferma in squadra il prossimo anno, magari da titolare. Sull’ultimo gradino del podio sale Mads Ostberg, già in vetta nella prima giornata australiana e che chiude in gloria un anno complesso ma poi ricco di soddisfazioni (almeno in ottica di acquisti per il futuro) per Citroen, che arrivava all’ultimo round del WRC con la tranquillità di chi non aveva più nulla di dimostrare, se non chiudere in maniera dignitosa l’anno (missione compiuta, se pensiamo anche alla vittoria di Sébastien Loeb nel precedente appuntamento). Anche Ostberg ha avuto un tête-à-tête con un albero, ma questo non gli ha impedito comunque di conquistare comunque il terzo posto.
Quarto piazzamento per Esapekka Lappi, quinto Ogier seguito dal compagno di squadra Elfyn Evans. Settimo posto per l’altro Citroen Craig Breen, sfortunata in Australia e di ritorno oggi dopo l’incidente patito ieri (oltre ad avvantaggiarsi del ritiro di Teemu Suninen nella penultima PS). Gli ultimi tre piazzamenti sono appannaggio di Alberto Heller, vincitore nella categoria WRC2, il campione di casa Steve Glenney ed infine Jourdan Serderidis a chiudere l’ultima top ten del WRC 2018.
Rally Australia 2018: la top ten finale
POS | # | PILOTA | TEMPO | DIFF. PREC. | DIFF. PRIMO |
1. | 7 | 2:59:52.0 | |||
2. | 6 | 3:00:24.5 | +32.5 | +32.5 | |
3. | 10 | 3:00:44.2 | +19.7 | +52.2 | |
4. | 9 | 3:00:54.3 | +10.1 | +1:02.3 | |
5. | 1 | 3:02:22.8 | +1:28.5 | +2:30.8 | |
6. | 2 | 3:02:57.1 | +34.3 | +3:05.1 | |
7. | 11 | 3:08:51.0 | +5:53.9 | +8:59.0 | |
8. | 33 | 3:22:20.5 | +13:29.5 | +22:28.5 | |
9. | 74 | 3:26:53.8 | +4:33.3 | +27:01.8 | |
10. | 21 | 3:35:06.1 | +8:12.3 | +35:14.1 |
WRC 2018: Classifiche finali
Mondiale Piloti:
SEBASTIEN OGIER – 219 punti
Thierry Neuville – 201
Ott Tänak – 181
Jari-Matti Latvala – 128
Esapekka Lappi – 126
Andreas Mikkelsen – 84
Elfyn Evans – 80
Hayden Paddon – 73
Dani Sordo – 71
Mads Ostberg – 70
Mondiale Costruttori:
TOYOTA GAZOO RACING – 368 punti
Hyundai WRT – 341
M-Sport Ford WRT – 324
Citroën Total Abu Dhabi WRT – 237