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WRC | A sorpresa, Sainz batte Loeb e si laurea “Più Grande Pilota WRC di Tutti i Tempi”

Battere un nove volte campione del mondo non è impresa alla portata di tutti, a parte per le leggende come Carlos Sainz. Lo spagnolo infatti è stato incoronato dai fan e dai giornalisti di settore Il Più Grande Pilota WRC di Tutti i Tempi.

Le sfide del Più Grande Pilota WRC di Tutti i Tempi

Parliamo di un torneo partito un mese fa ed ospitato da WRC.com, con il supporto di Pirelli, e che ha visto scontrarsi nelle varie fasi a gironi ed eliminatorie venti piloti rally legati al WRC (diciotto campioni del mondo e due wildcard). Una iniziativa nata per divertire il pubblico del Mondiale Rally in un periodo di stop forzato delle gare, con la partecipazione di una giuria di qualità composta da sei giornalisti di settore da ogni parte del mondo. Lungo le varie sfida abbiamo assistito ad una scrematura che ha lasciato per strada nomi di peso e leggende come Colin McRae, Miki Biasion (unico italiano nel torneo), Tommi Mäkinen, Ari Vatanen, Markku Alén, Stig Blomqvist, Petter Solberg, Richard Burns, Timo Salonen ,Marcus Grönholm, Björn Waldegård e leve più recenti come Jari-Matti Latvala e Sébastien Ogier.

Il duello Sainz vs Loeb

Alla fine sono rimasti Carlos Sainz contro Sébastien Loeb, una finale senza grossissime sorprese e che sembrava presagire un esito scontato. Ed invece gli 80.000 voti espressi più il parere del panel dei giornalisti hanno decretato la vittoria del due volte campione iridato (nel 1990 e nel 1992) che l’ha spuntata con il 57,28% delle preferenze. Guardando al palmares, potevamo pensare che nove titoli nel WRC e 79 vittorie nelle varie gare battessero nettamente i due presenti sulla bacheca di Sainz e i suoi 26 successi; in realtà le votazioni popolari possono essere imprevedibili e sul tavolo non c’era semplicemente la sfida a chi è stato nella sua carriera più vittorioso. Per capire l’aleatorietà di questo torneo, pensiamo al fatto che in semifinale lo spagnolo l’ha spuntata di un soffio – il 50,6% – su Ogier, ad un passo dal derby con Loeb (che avrebbe avuto il suo interesse). Alla fine un’ondata di affetto ha investito il 58enne che, rispetto al suo rivale, può vantare ben tre vittorie alla Dakar, di cui l’ultima quest’anno; l’alsaziano invece, sta ancora rincorrendo il suo primo successo dopo quattro partecipazioni al rally raid. Se il francese è una metodica macchina da guerra, probabilmente la bilancia delle preferenze si è sbilanciata a favore di Sainz per il suo essere allo stesso modo un esempio di tenacia, capace di vincere titoli quasi alla soglia dei sessant’anni ma anche perderli per un soffio – è successo nel WRC del 1998 – e conquistarsi così ulteriore affetto da parte dei fan.

Così ha commentato Sainz dopo essere stato incoronato il più grande pilota WRC di tutti i tempi: «Non potrei essere più felice e più orgoglioso di questo riconoscimento. Grazie mille per avermi decretato al primo posto in finale e, naturalmente, in secondo luogo per avermi permesso di vincere questo riconoscimento contro Sébastien Loeb. Non c’è bisogno di dirti quanto apprezzi Sébastien Loeb e quanto esso meriti di essere il migliore. Però devo dire che non solo lui, ma tutti i campioni del mondo meritano questo riconoscimento. Ma qualcuno deve vincere e, in questo caso, sono stato io».

Ben 300.000 voti in un mese di sfide

Olivier Ciesla, amministratore delegato del WRC Promoter, congratulandosi con Sainz ha fatto il bilancio di una iniziativa che ha avuto un buon successo: «[Sainz] era già una leggenda del WRC con le sue incredibili capacità di guida sui terreni più difficili e spietati del pianeta. Questa affermazione conferma la stima che detiene tra i fan e gli esperti. È già noto come re Carlos – ora è ufficialmente il re della WRC! Sébastien è statisticamente il pilota di maggior successo nella storia del WRC. Ma volevamo che i fan pensassero oltre i numeri scegliendo il loro pilota più grande. La popolarità di questa competizione ha ampiamente superato le nostre aspettative. Volevamo creare qualcosa di divertente per i nostri fan quando manca l’azione nel WRC, ma la sua popolarità è cresciuta e aumentata attraverso i media. Ricevere oltre 300.000 voti è notevole: un grande grazie a tutti coloro che hanno partecipato».

Qualcuno comunque torcerà il naso, qualcun altro festeggerà, ma sta di fatto che questa acclamazione popolare non sminuisce lo status di nessun pilota che è stato iscritto a questo torneo. Fuori da ogni retorica ed ipocrisia. «Ho dato tutto al rally. Il rally è stata la mia vita, il rally è stato il mio sogno e oggi il rally e l’intera famiglia del rally mi stanno dando una grande gioia e questo grande riconoscimento», conclude Sainz.

 

 

Luca Santoro:
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