Per Ott Tanak quello che sta per aprirsi dal Rallye di Monte Carlo di questo fine settimana sarà il terzo anno nel WRC con Hyundai Motorsport, dopo la vittoria del titolo mondiale con Toyota nel 2019. Da allora l’estone non è riuscito più a ripetere l’exploit, classificandosi terzo nel 2020 e quinto nel 2021.
Le incognite davanti a Tanak
E se nella stagione precedente Tanak ha lottato contro l’affidabilità della vettura e i tentativi da parte della squadra di aggiustare il tiro, nel 2022 dovrà fare i conti (come tutti, va detto) con le nuove Rally1 ibride, e con un battesimo a Monte Carlo in una gara che per le prime due tappe di venerdì e sabato non prevede neanche la sosta di metà giornata in assistenza. Insomma, è come fare il trapezista senza rete, almeno in questo primo round. Infine, aggiungiamo un altro dato non di poco conto: sarà il primo anno senza il team principal Andrea Adamo, che ha lasciato a sorpresa l’incarico a fine 2021. L’ingegnere piemontese è stato colui che ha portato l’estone in Hyundai, nonché potremmo definire il punto di riferimento e la roccia per quest’ultimo nella squadra.
“Importante superare il Rallye Monte Carlo senza grossi problemi”
«Penso che ci sia un po’ di incertezza sulla rotta verso Monte Carlo, quindi è importante superare il rally senza grossi problemi e mantenere la vettura in strada e funzionante in modo da acquisire quanta più esperienza possibile: questa sarà la priorità», ha spiegato Tanak, al suo ottavo Monte Carlo, dove ha ottenuto al massimo tre podi tra il 2017 ed il 2019, mentre nell’ultimo biennio con Hyundai ha razzolato solo ritiri: invertirà la rotta quest’anno?
“In alcuni casi le Rally1 sono più lente delle Rally2”
«Il Rally di Monte-Carlo non è tanto puro spettacolo: è una questione di affidabilità e delle piccole decisioni che prendi», ha concluso quindi l’estone, in gara assieme ai compagno di team Thierry Neuville ed Oliver Solberg. «Ovviamente vogliamo finire bene e segnare molti punti per il campionato questo fine settimana. La primissima prova speciale di notte con la nuova auto sarà sicuramente un’avventura». Di recente, in una intervista rilasciata ad uno dei suoi sponsor BetSafe, ha spiegato che la nuova Rally1 dal punto di vista aerodinamico è sì più semplificata, ma non poi così diversa sotto quell’aspetto dalla precedente World Rally Car Plus. E che le nuove ibride, essendo ovviamente più pesanti, nei tratti più lenti fanno sentire la differenza rispetto a prima, e che in certi casi potrebbero essere persino più lente delle Rally2.