WRC | Arriva l’ok del prefetto: il Rallye Monte Carlo 2021 si farà. Via libera anche all’ingresso di M-Sport

Confermato il Rallye Monte Carlo 2021

È arrivato il via libera per il Rallye Monte Carlo, primo round del WRC. Deroga anche per l'ingresso di team dalla Gran Bretagna, come M-Sport
WRC | Arriva l’ok del prefetto: il Rallye Monte Carlo 2021 si farà. Via libera anche all’ingresso di M-Sport

Conclusa la Dakar, è già ora del campionato WRC che si aprirà la prossima settimana con il Rallye di Monte Carlo. Questo appuntamento però ha vissuto settimane di incertezza legate ad una pandemia che non si arresta ma trova sempre il modo di rilanciarsi, anche grazie a nuove varianti che mettono parecchia apprensione e pressione al pianeta. Tra restrizioni di viaggio e coprifuoco che in Francia sono stati anticipati alle 18, il round del 21-24 gennaio sembrava avesse una sorte segnata, come il successivo Monte Carlo Historique tra fine gennaio ed inizio febbraio, organizzato sempre da Automobile Club de Monaco e cancellato di recente.

L’ok dalla prefettura delle Alte Alpi

Una decisione definitiva spettava alle autorità locali dove si terrà la gara, quindi parliamo del Dipartimento delle Alte Alpi: decisione che si è fatta attendere, e che è arrivata finalmente quasi sul filo di lana. Il Rallye di Monte Carlo 2021 si farà: questo ha stabilito giovedì 15 gennaio il prefetto delle Alte Alpi Martine Clavel, anche «a seguito di decisioni simili prese dalle prefetture degli altri dipartimenti attraversati (Alpi dell’Alta Provenza, Drôme, Isère e Alpi Marittime) e previo parere favorevole delle Commissioni dipartimentali per la sicurezza stradale», si legge nel comunicato ufficiale rilasciato dalla prefettura transalpina, che loda la professionalità del lavoro svolto dall’Automobile Club de Monaco.

Le misure di sicurezza per il Rallye Monte Carlo 2021

Ovviamente saranno confermate le porte chiuse, dal parco assistenza alle prove speciali che non ammetteranno pubblico, e che termineranno ogni giorno prima delle 18 per rispettare il coprifuoco (difatti quest’anno il programma di gara è il più breve della storia del Monte Carlo): non a caso è stato cancellato lo shakedown di Gap, di solito molto frequentato dal pubblico, e una prova speciale per ridurre il più possibile l’itinerario ed i tempi, con qualche ora di anticipo sulla partenza di ogni tappa. «Da 100 a 150 commissari di gara saranno posizionati sull’intero percorso da disputare affinché questa decisione venga rispettata», si legge ancora. «Ogni giorno saranno mobilitati tra i 100 ei 150 gendarmi a sostegno per garantire che nessun assembramento avvenga in siti più distanti», pena una una multa da 135 euro o anche l’annullamento della prova speciale. Ovviamente varranno poi tutte le misure sanitarie che ormai fanno parte della nostra vita, applicate con successo negli ultimi appuntamenti rally in tempi di pandemia.

M-Sport parteciperà al Rallye Monte Carlo 2021

L’altro problema per il Rallye di Monte Carlo 2021 era rappresentato dalle restrizioni di viaggio, in particolare dalla Gran Bretagna dove è stata individuata la variante più contagiosa del virus. Considerando il fatto che buona parte dello staff del WRC Promoter oltre ad una fetta di equipaggi e team, in primis M-Sport, proviene da quei lidi, c’era il rischio che potesse saltare tutto. Ed invece almeno per quanto riguarda la squadra con base a Dovenby Hall è arrivata la deroga per l’ingresso sul suolo transalpino, ovviamente producendo all’arrivo un tampone che deve essere negativo e rispettando tutte le norme di contenimento per chi proviene da fuori. Richard Millener, team principal di M-Sport, ha spiegato su DirtFish: «È stata una settimana piuttosto intensa, e non è ancora finita .Ma la novità è che giovedì saremo sulla linea di partenza. Abbiamo le esenzioni necessarie per entrare in Francia e abbiamo trovato delle soluzioni con l’aiuto del WRC Promoter, della FIA e dell’organizzatore ACM».

«Abbiamo dovuto fare alcuni sacrifici nella squadra – ha però ammesso Millener – e le persone che stavano già svolgendo due lavori ora ne dovranno fare quattro. Ma l’importante era arrivarci. Non è stato facile, ma questa è una squadra che trova una via per superare le difficoltà», come anche la Brexit, entrata a regime da gennaio e che avrebbe potuto comportare un problema in più per M-Sport. «Sapevamo che la Brexit avrebbe reso le cose un po’ più complesse. Siamo stati tra i primi autotrasportatori ad attraversare la Manica in base a questi nuovi regolamenti, quindi abbiamo lavorato per comprendere le nuove regole sugli spostamenti e come funzionava tutto mentre ci approcciavamo al nuovo regime. Inoltre, abbiamo ovviamente lavorato durante il lockdown in Inghilterra e con uno staff limitato a Dovenby Hall. […] Siamo impegnati per il Campionato del Mondo Rally e abbiamo dovuto fare tutto il possibile per arrivare al primo round», ha poi concluso Millener. «Quando arriveremo, sappiamo che non sarà facile senza shakedown, passando direttamente alla prima prova speciale. Ma questo è il Monte Carlo, e tutto può succedere».

 

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