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WRC | Rallye Monte Carlo 2021, la giornata: Toyota inarrestabile, Ogier leader, si ritira Tanak

La penultima giornata del Rallye di Monte Carlo 2021 ha riservato nuovi colpi di scena in una gara che sta confermando la sua dote di imprevedibilità: imprevedibile come gli effetti di una tempesta che nella notte ha sconvolto il parco assistenza, con forti venti che stanno soffiando nella zona delle Alte Alpi e che hanno danneggiato alcune strutture, sia dei team privati che quelli ufficiali (in particolare ci sono stati dei disagi nelle aree di Toyota Gazoo Racing e M-Sport). Fortunatamente nessun ferito, visto che a causa del coprifuoco non c’era nessuno in zona, ma sicuramente un notevole impiccio per tutti coloro che lavorano nelle squadre e i vari staff che hanno dovuto rimettere tutto a posto prima della ripartenza, anche oggi alle prime luci dell’alba.

Rallye Monte Carlo 2021: la PS9

Giornata brevissima quella di questo sabato 23 gennaio, con sole tre prove speciali, ma molto intensa. Partiamo dalla PS9 de La Bréole – Selonnet 1 da 18,31 km, in condizioni innevate e con un nuovo ordine di partenza, inverso rispetto alla classifica conclusiva di ieri (Pierre-Louis Loubet apre la strada, Sébastien Ogier scatta nono). Gli equipaggi hanno quindi optato per gomme chiodate, quasi tutte cinque (più una slick) ad eccezione dei quattro alfieri di Toyota Gazoo Racing che ne hanno montate sei al completo. Anche questa mattinata parte nel segno di Ogier, autore del miglior tempo , seguito dal compagno di squadra Elfyn Evans, più cauto e quindi con un ritardo di 17,8 secondi: il sette volte campione del mondo si riprende così la leadership nella classifica, scambiandosi di posto con il compagno di squadra gallese che si ritrova con un gap di una decina di secondi. Il podio dopo la PS9 è tutto Toyota, perché risale anche Kalle Rovanpera, che si piazza terzo (ma distante un minuto da Ogier).

Per gli Hyundai Motorsport invece la giornata non parte benissimo: Thierry Neuville prende male una curva andando dritto, classificandosi con l’ottavo tempo ad una quarantina di secondi da Ogier; peggio è andata a Ott Tanak, che incappa prima in un testacoda e poi in una foratura alla gomma anteriore sinistra. In prova perde ben un minuto e venti, scendendo nella classifica di un posto con quasi un minuto e quaranta di ritardo: l’estone ora è quinto, superato dal compagno di squadra Neuville che è quarto a 25 secondi dal podio e ad un minuto e mezzo da Ogier. Esce di strada anche Dani Sordo, sul finale, ma comunque salva la sua gara con il terzo miglior tempo. Altra prova magistrale invece per Andreas Mikkelsen, che sta impartendo in questo Monte Carlo una bella lezione alle vetture WRC con la sua Skoda Fabia Rally2 Evo: sesto miglior tempo a una quarantina di secondi da Ogier, e a meno di due secondi da Gus Greensmith, che migliora le sue prestazioni rispetto al cupio dissolvi di ieri. Nel WRC2 Adrien Fourmaux insegue Mikkelsen, ovviamente leader di categoria, con un ritardo che sale ad un minuto, mentre nel WRC3 continua la marcia trionfale delle Citroen C3 Rally2, questa volta con Yoann Bonato che scalza in testa Yohan Rossel, distanziati da soli otto secondi. Terzo Nicolas Ciamin.

Rallye Monte Carlo 2021: la PS10 ed il ritiro di Tanak

Arriviamo quindi ad una innevata PS10 di Saint-Clément – Freissinières da 20,48 km, quella in cui l’anno scorso Tanak volò via con la sua Hyundai i20 Coupé WRC. E, beffarda ironia della sorte, anche questa volta l’estone ha la peggio nel confronto con questa prova speciale: fortunatamente nessun incidente spettacolare, ma una improvvida foratura lenta che ha portato alla completa delaminatura della gomma, arrivando a chiudere la PS 65esimo con otto minuti e cinquanta di ritardo. Inoltre l’essere arrivato in ritardo al service tra la prova numero 10 e la 11 e aver percorso il tratto di trasferimento senza praticamente una gomma ha comportato per Tanak quasi due minuti di penalità, e una infrazione che gli è costata il ritiro (ricordiamo che stamane aveva montato cinque chiodate da neve e una slick: in pratica questo Monte Carlo per Hyundai è una via crucis in termini di scelte dei pneumatici, come abbiamo visto nei giorni scorsi).

Tanak ha dovuto così ritirarsi dalla gara per colpa di queste due forature e solo una ruota di scorta a coprire il danno, ed anche questa volta in maniera definitiva perché a causa delle norme di questo appuntamento non si applica la regola del SuperRally (rientro in gara il giorno dopo), con lo spostamento della competizione domani in zona Monaco.

Hyundai si consola (se così si può dire, immaginiamo quanto sia nerissimo il team principal Andrea Adamo) con la vittoria nella PS10 di Neuville, che capitalizza così un feeling crescente (a differenza di quello con l’auto, per sua ammissione) con il nuovo copilota Martijn Wydaeghe. Bel colpo anche per Loubet, ritiratosi per via di un incidente nella PS7 e che oggi ottiene il secondo miglior tempo nella Saint-Clément, ad una decina di secondi da Neuville. Tripletta di i20 WRC sul podio della prova, con Sordo che si piazza al terzo posto, sebbene pure lui lamenti uno scarso feeling con la vettura, sempre per la gioia di Adamo. Non cambia però più di tanto la classifica: Ogier, pur in difficoltà con il grip, continua a svettare, anche grazie al sesto posto in prova a 42 secondi dal miglior tempo, seguito da un sempre cauto Evans (che fronteggia pure una stallata) e da Rovanpera. Neuville intanto si avvicina sempre di più a quest’ultimo, divisi come sono da 1,4 secondi. Rossel e Bonato invece continuano a scambiarsi di posto nella vetta del WRC3. Foratura per Fourmaux, che si ritrova con un ritardo da Mikkelsen nel WRC2 che sale a quasi due minuti e mezzo.

Rallye Monte Carlo 2021: la PS11

Questa breve ma faticosa giornata si chiude con la PS11 della ripetizione de La Bréole – Selonnet, vinta da Evans davanti al solito Ogier, attardato di poco più di un secondo. Il gallese al traguardo si compiacerà per questo risultato dopo una giornata da lui definita «frustrante»: a seguito di questa penultima tappa i due Toyota sono divisi da 13 secondi in classifica, con il francese in vetta ma alle prese con la pressione del suo compagno di squadra, che non ha perso lo smalto dimostrato lo scorso anno. Il team può essere soddisfatto del fatto che i suoi tre piloti di punta sono al comando della gara, con Rovanpera stabile al terzo posto nonché terzo miglior tempo in quello che nella PS11 è stato un monologo Toyota. Il finnico allarga così il suo vantaggio su un cauto ed accorto Neuville, sempre quarto, a 7 secondi; più distante Sordo, quinto a un minuto dal compagno di squadra ed anch’egli risoluto a non prendersi rischi inutili e portare le due vetture i20 superstiti sino al traguardo finale di domani, sperando di incassare quanti più possibili punti per la classifica costruttori. 

Sesto Takamoto Katsuta, anch’egli propenso ad arrivare sino alle fine con la Yaris WRC integra, e settimo un Mikkelsen che sta andando come un razzo, dominando ovviamente nel WRC2 («Per noi è stata abbastanza facile sino ad ora: non dobbiamo spingere, ma solo arrivare alla fine», commenterà il norvegese). Nè infamia né lode per Greensmith, ottavo e ormai lì presente per fare esperienza con la Ford Fiesta WRC, mentre la top ten si chiude con Fourmaux ed Eric Camilli su C3 Rally2. Yohan Rossel svetta invece nel WRC3.

Spigolatura conclusiva: Ogier ha concluso la PS10 senza avere il cinturino del casco ben allacciato secondo la norma, motivo per cui gli è stata comminata una multa dai commissari di gara da 400 euro. Nella stessa prova speciale anche il navigatore di Neuville Wydaeghe è incappato nella stessa infrazione.

Domani si chiude il Rallye di Monte Carlo 2021 edizione sprint, con le ultime quattro prove speciali nella zona di Monaco e con il debutto della nuova regola per la Power Stage, in cui i punti extra andranno anche alla classifica costruttori: qui tutti i dettagli del programma con gli orari.

Rallye Monte Carlo 2021, la classifica della penultima giornata

Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing

Luca Santoro:
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