Non c’è proprio pace per il campionato WRC: il fatto di partire l’anno scorso in anticipo rispetto alle altre serie – vale a dire, a gennaio – mise al riparo le prime tre gare del Mondiale Rally dai rischi della pandemia, poi esplosa in Europa e nel resto del mondo tra fine febbraio e marzo: ma nel 2021 ci sarà il problema opposto, visto che la corsa del Covid-19 è in pieno svolgimento e con ritmi sempre alti.
Il Rallye di Monte Carlo del prossimo 21-14 gennaio cade infatti nel momento di massima emergenza, anche perché parliamo del pieno periodo invernale che contribuisce alla diffusione dei coronavirus, incrociando anche il picco dell’influenza stagionale. Tant’è che nel frattempo è stato cancellato il successivo Rally di Svezia di febbraio, e che dovrebbe essere sostituito dall‘Arctic Rally in Finlandia, in attesa che il WRC Promoter divulghi il nuovo calendario (nel quale si vocifera possa subentrare l’ACI Rally Monza al posto del Rally GB, ma è una indiscrezione che rimbalza sui social con un retrogusto di bufala).
Ancora cambiamenti per il Rallye Monte Carlo 2021
L’appuntamento che aprirà il WRC 2021 ha già subito una serie di aggiustamenti, ma non direttamente legati al Covid, quanto agli effetti della tempesta Alex dello scorso autunno che hanno spinto gli organizzatori a cambiare totalmente il programma dell’ultima giornata, cancellando il Col de Turini (ma per Sébastien Ogier «non sarà un dramma per quest’anno», come ha dichiarato a DirtFish) e spostando le prove più ad ovest.
Vi avevamo però anticipato nei giorni scorsi altri cambiamenti, e questa volta c’entra il virus che aveva già spinto a cancellare lo shakedown di Gap per evitare il rischio assembramenti, e ad anticipare le prove speciali di giovedì per fare in modo che non si disputassero nella tradizionale veste notturna. Automobile Club de Monaco però è stata costretta a mettere mano all’intero percorso per sfoltire qualche PS e qualche chilometro per rispettare le prescrizioni del Governo francese sul contenimento dei contagi, e il risultato è che il prossimo mese avremo il Rallye di Monte Carlo più corto della storia, con 15 prove speciali (e fin qui, nulla di rivoluzionario, visto che nella versione originale erano sedici) per 280 km in luogo dei 309,88 inizialmente previsti.
Le novità del percorso
Ecco quindi che lo shakedown è stato anticipato a mercoledì, mentre le due PS di giovedì programmate inizialmente dalle otto di sera in poi anticipano per le quattro del pomeriggio, con l’arrivo al service previsto per le sei e mezza. Il percorso di venerdì è rimasto intatto, ma la giornata anziché partire alle 08:36 comincerà alle 08:17, anticipando ad effetto domino tutte le altre PS per chiudere così la tappa alle ore sette. Sabato arrivano cambiamenti più pesanti, con una giornata composta da sole tre prove speciali: la Saint-Clément – Freissinières si disputerà una sola volta e non due, mentre è stata depennata del tutto la Saint-Apollinaire – Embrun. In questo modo le vetture torneranno a Monaco in anticipo di tre ore rispetto al previsto. Domenica restano le ultime modifiche introdotte di recente.
Rallye Monte Carlo 2021, percorso nuovamente aggiornato
-Giovedì 21 Gennaio
16:38 – SS1 Saint-Disdier / Corps 20,58 km
17:36 – SS2 Saint-Maurice / Saint-Bonnet 20,84 km
Service (Gap)
-Venerdì 22 Gennaio
08:17 – SS3 Aspremont / La Bâtie des Fonts 19,61 km
09:38 – SS4 Chalancon / Gumiane 21,61 km
11:11 – SS5 Montauban-sur-l’Ouveze / Villebois les Pins 22,11 km
Service (Gap)
14:47 – SS6 Aspremont / La Bâtie des Fonts 19,61 km
16:08 – SS7 Chalancon / Gumiane 21,61 km
17:41 – SS8 Montauban-sur-l’Ouveze / Villebois les Pins 22,11 km
Service (Gap)
-Sabato 23 Gennaio
09:17 – SS9 Saint-Clement / Freissinieres 18,31 km
11:08 – SS10 Saint-Clement / Freissinieres 18,31 km
Service (Gap)
15:08 – SS11 La Bréole / Selonnet 18,31 km
-Domenica 24 Gennaio
08:30 – SS13 Puget-Théniers – La Penne, 12,93 km
10:08 – SS14 Briançonnet – Entrevaux, 14,31 km
10:45 – SS15 Puget-Théniers – La Penne, 12,93 km
12:18 – SS16 Briançonnet – Entrevaux, 14,31 km