WRC | Gli equipaggi Toyota nella top five del Rallye Monte Carlo: “Un weekend fantastico, peccato per la vittoria mancata”

I commenti dopo il Monte Carlo

Il team principal di Toyota Gazoo Racing e i suoi piloti commentano il Rallye di Monte Carlo 2020, tra buone prestazioni e la delusione per la mancata vittoria
WRC | Gli equipaggi Toyota nella top five del Rallye Monte Carlo: “Un weekend fantastico, peccato per la vittoria mancata”

Definirla grande sconfitta del Rallye di Monte Carlo 2020 parrebbe una enormità, ma certamente non dovrebbe essere il massimo per Toyota Gazoo Racing accarezzare la vittoria con doppietta sul podio e poi farsi soffiare il successo da Thierry Neuville e da Hyundai, capace di eguagliare con la i20 le prestazioni e l’affidabilità della Yaris WRC.

I piloti Toyota sul podio del Rallye Monte Carlo

In ogni caso, il team di Tommi Mäkinen conclude il primo appuntamento del WRC 2020 con il secondo posto di Sébastien Ogier ed il terzo di Elfyn Evans, in testa alla corsa per la stragrande maggior parte del weekend e ad un passo dal successo finale (i distacchi dei primi tre sul podio, Neuville incluso, sono stati molto ristretti sino all’ultima giornata). Toyota non vince ma resta a sole due lunghezze dalla capolista Hyundai nella classifica costruttori, mentre Ogier ed Evans inseguono il leader Neuville in quella piloti. Siamo solo al primo round di tredici appuntamenti per il Mondiale Rally 2020, e quindi è ancora prematuro fare dei bilanci.

Una cosa però è certa: i nuovi equipaggi sulla Toyota Yaris WRC superano la prima prova stagionale in maniera brillante. Nessun errore degno di nota eccetto qualche veniale sbavatura, un buon feeling con la vettura da parte di tre piloti che la guidavano in un contesto competitivo per la prima volta (ivi compreso il diciannovenne Kalle Rovanpera, al suo debutto in gara con una WRC Plus dopo aver guidato le R5 sino allo scorso anno).

Per Ogier arriva anche un secondo posto nella Power Stage che porta in dote al francese 4 punti extra, arrivando così a quota 22 nella classifica piloti, 8 lunghezze in meno del leader Neuville, mentre Evans è terzo a 17 punti grazie anche al suo miglior risultato in carriera al Monte Carlo, oltre ad essersi issato in testa alla corsa per più di un frangente (una cosa che non si vedeva certo così spesso nei tempi passati con M-Sport). Rovanpera è quinto nei piazzamenti finali del round del Principato, mentre la quarta Yaris WRC con Takamoto Katsuta, ovvero la quota del Toyota Gazoo Racing Rally Challenge Program, si piazza al settimo posto.

«Per noi è stato un weekend fantastico», ha commentato Mäkinen, fiero di aver occupato la top five con i suoi equipaggi. Ma riconosce: «Certo, è un po’ deludente il fatto di aver perso. Impariamo costantemente. I piloti – rivela -non avevano il feeling giusto con l’auto domenica mattina. Successivamente abbiamo modificato il set-up e alla fine hanno ritrovato il loro slancio». E conclude: «Il risultato finale resta incredibile considerato che si trattava del nostro primo rally con i nuovi piloti: non solo per Sébastien ed Elfyn che sono saliti sul podio, ma anche per Kalle che ha chiuso quinto nella sua prima gara di alto livello. Qualcosa che promette bene per il futuro».

Ogier: “C’è stato un momento in cui non avevo abbastanza fiducia”

Ogier parla così del suo Monte Carlo, vinto sei volte di fila incluso lo scorso anno: «Onestamente le mie sensazioni sono buone, è un risultato positivo. Certo, avevo sperato di offrire ancora di più e di far vincere subito la squadra. Ma è sempre una sfida così grande adattarsi a un nuovo ambiente, specialmente in una gara così impegnativa, quindi penso che possiamo esserne felici. Ho cercato di rimanere nella mia zona di comfort per tutto il weekend, senza esagerare. Ci siamo persi un po’, ma 22 punti sono ottimi per il campionato. Ci sono stati alcuni bei momenti durante il fine settimana in cui ci siamo sentiti bene con la vettura, altri invece in cui non avevo abbastanza fiducia per spingere davvero oltre i limiti, ma sento davvero il potenziale di questa auto. Mi è piaciuto molto guidarla e sono sicuro che con un po’ più di tempo faremo grandi cose insieme».

Evans invece ammette un po’ di delusione, visto che avrebbe potuto tornare alla vittoria in un evento WRC dopo il lontano successo al Rally del Galles 2017: «[…]Avevamo il il potenziale per vincere il rally. È dura adesso perché quando sei in testa ad un rally le tue aspettative si impennano e la vittoria diventa sicuramente l’obiettivo». Tuttavia rimarca: «Generalmente è stato un fine settimana positivo», pur non avendo avuto il giusto feeling con la Toyota Yaris WRC nell’ultimo giorno. «Stavo spingendo forte ma la velocità non arrivava in maniera così naturale. […] Abbiamo ancora un po’ di apprendimento da fare, ma nel complesso non è un brutto inizio e possiamo lavorarci su».

Rovanpera riceve i complimenti da Petter Solberg

Rovanpera parla anch’esso di «weekend positivo», soffermandosi sulla sua curva di apprendimento. «È stato davvero difficile imparare [a guidare] una nuova auto in queste condizioni – e penso che siano state davvero difficili quest’anno, poiché in continuo mutamento», ha spiegato il più giovane pilota ad essere schierato in un team ufficiale. e che ha incassato anche i complimenti del campione WRC 2003 Petter Solberg, a Monte Carlo per sostenere il figlio Oliver in gara nel WRC3. «Ci sono state così tante cose che ho imparato durante il fine settimana. Aiuta davvero aver disputato un rally senza errori ad inizio stagione ed aver ottenuto anche qualche buon punto», conclude Rovanpera.

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