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WRC | Rallye Monte Carlo 2020, si parte subito nel segno di Ogier

Dopo tante speculazioni, notizie, indiscrezioni, previsioni e spifferi vari, finalmente parlano i risultati sportivi con l’apertura del campionato WRC 2020 dal Rallye di Monte Carlo. Si è disputata infatti la prima prova speciale dell’evento e di tutta la nuova stagione del Mondiale, e sembra quasi una cartina tornasole dei rapporti di forza previsti per quest’anno.

Rallye Monte Carlo 2020, PS1: Ogier tallonato da Tanak

Nella PS1 di Malijai – Puimichel, 17,47 km sugli asfalti della zona di Gap, Toyota Gazoo Racing e Hyundai Motorsport svettano infatti con le loro punte di diamante, mentre parte già in sofferenza M-Sport. Andiamo con ordine: il miglior tempo è firmato da Sébastien Ogier, neoacquisto del team di Tommi Mäkinen che conferma il suo buon rapporto con la Toyota Yaris WRC già mostrato con il primato nello shakedown. Il francese infatti vince la PS1 pur riconoscendo che si trattava della «prova speciale più facile» del programma, visto che gli equipaggi hanno trovato in generale delle condizioni di asciutto. A un secondo ed otto decimi di ritardo da Ogier si piazza invece Ott Tanak, altro neoacquisto ma sul fronte Hyundai, ed anch’egli pronto a dimostrare subito di aver raggiunto un buon rapporto con la nuova vettura (ma comunque anche l’estone sulla i20 Coupé WRC ha riconosciuto di aver corso con delle condizioni quasi ottimali).

Terzo posto nella Malijai – Puimichel per Elfyn Evans, altro pilota capace di adattarsi alla nuova auto, nel suo caso la Toyota Yaris WRC: il gallese è separato solo da un decimo di secondo dalle prestazioni di Tanak. Per ora solo quarto Thierry Neuville, distante quattro secondi e mezzo da Ogier e che ha trovato invece la strada un po’ sporca, oltre ad avere avuto qualche incomprensione con le note. Inoltre il belga ha faticato con le gomme della sua Hyundai i20 Coupé WRC, con la speranza da lui ammessa di beneficiarne invece dalla prova successiva.

Rallye Monte Carlo 2020, PS1: gli altri piazzamenti della top ten

La prima top ten delle speciali del WRC 2020 prosegue poi con il quinto posto del giovane Kalle Rovanpera, che completa così il quadretto Toyota con i suoi piloti tutti nella top five. Il finnico accumula un ritardo di 10,2 secondi dal compagno di squadra Ogier nonostante surriscaldi un po’ troppo le sue gomme soft per un approccio abbastanza aggressivo, mentre sono sette i decimi di secondo che separano Sébastien Loeb, sesto, da Rovanpera. Pure il veterano a bordo della Hyundai i20 Coupé WRC lamenta, come Neuville, un asfalto un po’ sporco e scivoloso a tratti.

Al settimo e all’ottavo posto della PS1 si posizionano rispettivamente Teemu Suninen ed Esapekka Lappi, due dei tre alfieri di M-Sport. Debutto amaro per il team di Richard Millener, visto che i motori delle tre Ford Fiesta WRC (quindi incluso anche quello di Gus Greensmith) si surriscaldano con l’innalzamento della temperatura dell’acqua.Il motivo, spiegano dal team, deriva dalle foglie secche finite sulla griglia dell’anteriore, impedendo così il flusso d’aria. Il distacco di Suninen è di 17,1 secondi, mentre quello di Lappi sale a 21,6. Greensmith langue invece al decimo posto, dopo Takamoto Katsuta sulla quarta Toyota Yaris WRC, con un gap di ben 33,7 secondi.

Rallye Monte Carlo 2020, PS1: i risultati nel WRC2 e WRC3

Adrien Fourmaux si prende la rivincita su Mads Ostberg rispetto allo shakedown ed ottiene il miglior tempo nel WRC2 a bordo della Ford Fiesta R5 di M-Sport, seguito dal norvegese su Citroen C3 R5 a 5,2 secondi. Al terzo posto uno dei piloti che inaugura il nuovo corso di Hyundai Motorsport tra le R5, ovvero Ole Christian Veiby, a 6,8 secondi, seguito dal compagno di squadra Nikolay Gryazin.

Nel WRC3 miglior tempo nella PS1 per Eric Camilli su C3 R5, seguito da Yoann Bonato sulla stessa vettura e da Stéphane Sarrazin. Sesto Andrea Nucita, ottavo Umberto Scandola, nono “Pedro” ed undicesimo Enrico Brazzoli.

Luca Santoro:
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