WRC | Rally di Turchia 2020, PS2: miglior tempo per Ogier, ma Loeb chiude la giornata da leader

Il resoconto della prima giornata

Con le prime due prove speciali si chiude la giornata inaugurale del Rally di Turchia 2020: Hyundai mantiene la vetta, ma Toyota inizia a rispondere
WRC | Rally di Turchia 2020, PS2: miglior tempo per Ogier, ma Loeb chiude la giornata da leader

Quanto visto tra lo shakedown e la prima prova speciale di poco fa è stato più o meno confermato nella PS2 di Gökçe da 11,32 km, ovvero una Hyundai Motorsport abbastanza in palla in questo Rally di Turchia. È comunque decisamente prematuro parlare di nuovi rapporti di forza nel WRC 2020, anche perché abbiamo anche assistito ad una specie di bilanciamento nella seconda prova speciale tra i rivali, perciò attendiamo la fine di questo round prima di qualsiasi dichiarazione avventata: fatto sta che tra il successo del precedente appuntamento in Estonia e la buona partenza su sterrati davvero complessi come quelli turchi, gli avversari più diretti della scuderia di Alzenau (leggi: Toyota Gazoo Racing, che comunque sta iniziando a difendersi, come vedremo) dovrebbero iniziare a sentire un po’ di pressione.

Rally di Turchia 2020, PS2: Loeb balza in testa, ma Ogier avanza

A comandare la classifica finale di questo avvio di rally è il vecchio leone Sébastien Loeb, partito un po’ in sordina nello shakedown di stamattina e poi capace di assestare dei buoni tempi in queste due prime prove speciali e soprattutto nella rocciosa e costellata di sassi PS2, che riprende lo stesso percorso e fisionomia dello scorso anno. Ad onor di cronaca l’alsaziano conquista il secondo tempo dietro un ottimo Sébastien Ogier, in vantaggio di cinque decimi di secondo nonostante sia lui a dover aprire le strade, ma tanto basta al nove volte campione WRC per balzare nella testa della classifica con 1,2 secondi vantaggio sul compagno di squadra Thierry Neuville, vincitore della PS1 ma un po’ deluso, se non stizzito, dal passo dimostrato nella successiva Gökçe.

«Ho dato tutto», rivela alla fine della sua prova Ogier, terzo nella classifica generale ad un solo decimo di secondo di gap dal belga, ma Loeb domani avrà una posizione di partenza molto vantaggiosa: per quanto breve sarà questo Rally di Turchia (solo dieci PS al termine), ne vedremo delle belle. Toyota quindi insegue per ora, con Elfyn Evans quarto dopo la PS2 (un po’ in difficoltà con i polveroni che tra una vettura e l’altra sono copiosi e duri a depositarsi), seguito da Kalle Rovanpera, anch’egli preso in contropiede dal polverone. 

Rally di Turchia 2020, PS2: Tanak perde posizioni

Sesto Teemu Suninen per M-Sport, autore di un ottimo quinto miglior tempo in prova, mentre scende di quattro posizioni Ott Tanak, ora settimo dopo la PS2 in cui non va oltre l’ottavo riscontro cronometrico. L’estone perde per strada cinque secondi, probabilmente per via della polvere che è ormai assodato essere un aspetto molto critico di questo Rally di Turchia (non è escluso che venga fatto salire l’intervallo di partenza tra un auto e l’altra, vedremo domani). Esapekka Lappi è ottavo nella generale, seguito dal compagno di squadra in M-Sport Gus Greensmith. Chiude la top ten un costante e al tempo stesso cauto Pierre-Louis Loubet, al debutto in Turchia sulla Hyundai i20 Coupé WRC privata di 2C-Competition.

Per le quote del WRC2, primo posto dopo la PS2 per Adrien Fourmaux di M-Sport, che cerca di tenere a distanza (23 secondi) un Eyvind Brynildsen in risalita sulla Skoda Fabia Rally2 Evo, che supera a sua volta Pontus Tidemand sulla stessa vettura. Nel WRC3 si conferma per oggi leader Marquito Bulacia su Citroen C3 R5. Domani mattina si riparte con tre prove speciali ripetute nel pomeriggio: qui tutti i dettagli del percorso con gli orari.

Rally di Turchia 2020, la top ten dopo le prime due prove speciali

 

 

 

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