In un Rally di Svezia 2020 ridotto ai minimi sindacali per via del clima troppo mite per l’unico appuntamento invernale del campionato WRC (alla fine si sono corse effettivamente solo nove prove speciali su 19 previste) Toyota Gazoo Racing si prende la rivincita con il trionfo di Elfyn Evans.
Il secondo successo in carriera nel WRC per Elfyn Evans
Il britannico ha letteralmente dominato dall’inizio alla fine del weekend, dimostrando di essere tra i piloti più costanti di questo appuntamento più su sterrato che su neve (praticamente assente sia nei caratteristici muri ai lati delle strade sia sul fondo, a parte qualche sparuta nevicata), di avere il feeling giusto con la Yaris WRC e che il cambio di casacca dopo una carriera spesa in forze ad M-Sport gli ha dato quel qualcosa in più per uscire dall’aurea mediocritas in cui sembrava confinato (l’ultimo nonché unico, sino ad oggi, successo nel WRC è stato nel 2017 al Rally del Galles).
Certo, la stagione è ancora lunga, quindi è totalmente prematuro indicare il buon Evans come papabile per il titolo. Tuttavia anche gli stessi avversari hanno riconosciuto al pilota di Toyota le capacità per vincere ancora e puntare a traguardi più elevati; inoltre non dimentichiamoci che già nel precedente Rallye di Monte Carlo che ha aperto l’annata Evans ha corso quasi sempre in testa, sfiorando l’impresa della vittoria.
Nonostante abbia ottenuto solo il sesto tempo nella Power Stage di oggi, la Likenäs da 21,19 km che rappresentava l’unica prova speciale da disputare in questa mattinata conclusiva del Rally di Svezia 2020 (dopo una ulteriore decimazione del percorso viste le temperature troppo miti: stamattina si è messo pure a piovere), Evans capitalizza le ottime prestazioni del weekend con tempi sempre molto interessanti e ben cinque scratch conquistati, vincendo il secondo round del WRC con un vantaggio di 12,7 secondi su Ott Tanak.
Il podio del Rally Svezia 2020
L’estone di Hyundai Motorsport si è ripreso dallo shock dello spaventoso volo con la i20 Coupé WRC nel precedente Monte Carlo, che gli impedì di entrare nel vivo della gara, e ha dato prova sugli sterrati un po’ ghiacciati tra la Svezia e la Norvegia di aver al momento anch’egli un buon feeling con la vettura.
Toyota festeggia non solo la vittoria di Evans, ma anche l’ottimo terzo posto di Kalle Rovanpera, a 20,2 secondi dal compagno di squadra: il giovane finnico sta dando prova di non essere un fuoco di paglia ma di gestire al meglio anche una World Rally Car Plus, sebbene abbia affrontato qualche difficoltà prestazionale nel weekend. Ma il suo talento è fuori discussione, anche perché ha vinto il derby interno con il blasonato compagno di squadra Sébastien Ogier per il terzo posto: Rovanpera sale sul podio spodestando il francese, quarto a 3,4 secondi dal ragazzo, grazie ad un signor tempo impresso nella Power Stage che ha vinto stamane. In pratica il finlandese conclude il Rally di Svezia come lo aveva iniziato (se ricordiamo, già nello shakedown aveva infatti ottenuto un tempo strepitoso).
Gli altri piazzamenti del Rally Svezia 2020
C’è stata poi un’altra lotta per un piazzamento, il quinto, in cui i duellanti sono stati Esapekka Lappi e Thierry Neuville: la spunta alla fine il pilota M-Sport, mentre il belga di Hyundai si ferma al sesto posto con 1,4 secondi di ritardo e 33,8 dalla vetta. Il vincitore del primo appuntamento dell’anno è sembrato una pallida copia rispetto a quel pilota capace di una grande rimonta a Monte Carlo nonostante il secondo miglior tempo nella Power Stage, decisamente più in difficoltà con le condizioni trovate in Svezia e Norvegia e con qualche grattacapo di assetto con la vettura. L’altro derby interno del WRC 2020, in questo caso in seno a Hyundai Motorsport, finisce con un punto segnato da Tanak che si porta in parità rispetto a Neuville e conferma il fatto che tra i due ci sarà quest’anno una lotta sino all’ultima gara.
Settimo posto per Craig Breen, convocato a sorpresa sulla terza i20 Coupé WRC al posto di Sébastien Loeb, mentre il resto della top ten è completato da Teemu Suninen, non esattamente prestante come nel Rally di Svezia dello scorso anno (dove il pilota di M-Sport aveva conquistato le prime posizioni nella giornata iniziale, ma almeno quest’anno ha evitato di dissipare tutto per colpa degli errori),e poi da Takamoto Katsuta sulla quarta Toyota Yaris WRC e Jari Huttunen, capace di spodestare nelle ultime tre prove speciali Emil Lindholm dalla vetta del WRC3 e vincere così la categoria in Svezia.
Inizio in salita per i ragazzi di ACI Team Italia nel Junior WRC
Nel WRC2 successo (ed è il secondo consecutivo dopo il Monte Carlo) per Mads Ostberg, che a bordo della Citroen C3 R5 spodesta il rivale Hyundai Ole Christian Veiby dalla PS3 e conquista la vittoria, pur sudata tra difficoltà nel trovare l’assetto giusto e qualche sbavatura. Infine, nel primo appuntamento stagionale del Junior WRC il successo va a Tom Kristensson, sempre leader di categoria nel weekend. Debutto amaro per i nostri ragazzi di ACI Team Italia: Fabio Andolfi è costretto al ritiro nella PS7 nonostante comunque abbia dato saggio di tempi molto buoni prima dell’imprevisto (considerando il fatto che, come ha ammesso, non correva sulla neve da cinque anni e da tre con una vettura che non fosse a quattro ruote motrici). Fuori dalla top ten Tommaso Ciuffi e Marco Pollara, che comunque hanno fatto esperienza su un palcoscenico internazionale. Undicesimo posto per Enrico Oldrati.
Diamo infine uno sguardo alle classifiche iridate dopo il Rally di Svezia 2020: gran colpo di Evans che con la vittoria balza al primo posto tra i piloti del WRC, a quota 42 punti, gli stessi di Neuville; terzo posto per Ogier, fermo a 37 e con sette punti di vantaggio su Rovanpera, quarto. Tra i costruttori si interrompe la breve leadership di Hyundai Motorsport, scivolata dietro a Toyota Gazoo Racing, prima con 73 punti (dieci in più rispetto ai rivali coreani). M-Sport resta terza con 40 punti.
Rally Svezia 2020: la top ten finale
POS. | EQUIPAGGIO / VETTURA | TEMPO | DISTACCO |
1. | Evans Elfyn – Martin Scott Toyota Yaris WRC | 1:11:43.1 | |
2. | Tänak Ott – Järveoja M. Hyundai i20 Coupe WRC | 1:11:55.8 | +12.7 |
3. | Rovanperä K. – Halttunen J. Toyota Yaris WRC | 1:12:03.3 | +20.2 |
4. | Ogier S. – Ingrassia J. Toyota Yaris WRC | 1:12:06.7 | +23.6 |
5. | Lappi Esapekka – Ferm Janne Ford Fiesta WRC | 1:12:15.5 | +32.4 |
6. | Neuville T. – Gilsoul N. Hyundai i20 Coupe WRC | 1:12:16.9 | +33.8 |
7. | Breen Craig – Nagle Paul Hyundai i20 Coupe WRC | 1:12:44.0 | +1:00.9 |
8. | Suninen Teemu – Lehtinen J. Ford Fiesta WRC | 1:13:07.6 | +1:24.5 |
9. | Katsuta T. – Barritt D. Toyota Yaris WRC | 1:13:42.7 | +1:59.6 |
10. | Huttunen Jari – Lukka Mikko Hyundai i20 R5 | 1:15:46.1 | +4:03.0 |