WRC | Rally di Spagna, penultimo giorno: Neuville sempre più in fuga

Evans perde terreno, ed anche Ogier

La penultima giornata del Rally di Spagna vede sempre più leader Thierry Neuville, che allarga ancora il divario da Elfyn Evans. E il terzo posto di Sébastien Ogier è sempre più insidiato da Dani Sordo
WRC | Rally di Spagna, penultimo giorno: Neuville sempre più in fuga

Thierry Neuville conclude da leader la seconda giornata del Rally di Spagna, allargando ulteriormente il suo vantaggio su chi lo aveva preceduto sino a ieri sul gradino più alto della classifica, ovvero Elfyn Evans.

Neuville controlla ed allunga il suo vantaggio

Il pilota di Hyundai Motorsport è in totale controllo nel penultimo appuntamento del WRC 2021, passando dai sette decimi di vantaggio che aveva ieri sul rivale di Toyota Gazoo Racing ai 16,4 secondi con cui chiude questa tappa svoltasi lungo sette prove speciali a nord-est di Salou (dove ha avuto luogo la PS13 che ha chiuso la giornata, sul lungomare della cittadina per la gioia di spettatori ed appassionati). Nonostante problemi di sottosterzo, accusati soprattutto ieri, e le strade sporche dai tagli dei concorrenti partiti prima di lui (scattato decimo) nella giornata odierna, Neuville riesce ad allargare via via il vantaggio su Evans pur optando per una condotta cauta senza forzare troppo. 

Evans perde sempre più contatto dalla vetta

Quest’ultimo invece ha faticato a trovare la dimensione ideale a livello di set-up per rendersi davvero competitivo nei confronti del pilota Hyundai, come dimostrano i secondi persi prova dopo prova, in maniera leggera ma costante da Neuville. «Ad essere sincero, non sono felice. Non è ciò che volevamo. Non mi sono sentito a mio agio nella mattinata odierna ma è stato persino peggio nel pomeriggio. È corretto affermare che abbiamo migliorato in qualche area in cui faticavamo, ma in generale ho perso anche il bilanciamento della Toyota Yaris WRC», ha commentato alla fine Evans, che si sta giocando il duello per il titolo contro Sébastien Ogier, suo compagno di squadra attualmente in testa nella classifica del WRC ma con solo 24 punti di vantaggio sullo stesso gallese.

Beffa per Ogier

A proposito del transalpino, alla fine di questa seconda tappa si conferma al terzo posto, ma il suo problema non è tanto arrivare in vetta, dalla quale dista 38,7 secondi, ma di difendere la propria posizione: Dani Sordo infatti al termine della mattinata odierna si era portato a soli due decimi da Ogier, ma quest’ultimo nel pomeriggio ha spinto i motori a tutta forza arrivando a staccare lo spagnolo di 6,9 secondi, grazie anche ad un lavoro sull’assetto della Yaris WRC – svolto durante la sosta in assistenza all’ora di pranzo – che aveva finalmente dato i frutti sperati in termini di set-up. Ma è stato tutto vano perché proprio nella PS13 di Salou di fine giornata il motore della vettura di Ogier è andato in stallo, perdendo 5,7 secondi rispetto a Sordo che si è riportato così a 1,2 secondi dal terzo posto (e che ha spinto come un matto nel pomeriggio per cercare di agguantare l’avversario).

La top ten della penultima giornata

Dietro al quarto posto di Sordo troviamo un quinto piuttosto anonimo di Kalle Rovanpera, che ha ammesso di non voler spingere più di tanto per non correre rischi. Un piazzamento comunque abbastanza blindato da Gus Greensmith, sesto a due minuti e mezzo dal giovane rivale e che ha spodestato nella PS13 Oliver Solberg. Il pilota sulla Hyundai i20 Coupé WRC, settimo, ha l’obiettivo di portare l’auto al traguardo dopo cinque ritiri consecutivi, ma nel pomeriggio se l’è vista comunque brutta, tra una curva sporca di terra nella PS11 che a momenti lo spediva fuori strada e qualche problema con la frizione nella Salou, che appunto gli ha fatto perdere 33 secondi ed il piazzamento a vantaggio di Greensmith.

Ottavo Nil Solans, sulla i20 Coupé WRC di 2C-Competition, ed anch’egli con il motore in stallo nella breve Salou: ma tutto sommato, la sua gara di casa d’esordio con la vettura sta andando sino a qui bene. Nono assoluto Eric Camilli su Citroen C3 Rally2, sempre primo nel WRC2 con a sua volta 27,1 secondi di vantaggio su Teemu Suninen, in competizione per la prima volta con la i20 N Rally2. Nel WRC3 svetta invece Emil Lindholm, su Skoda Fabia Rally2 Evo,e nello Junior WRC Sami Pajari. 

Tornando al WRC, esce dalla top ten assoluta Adrien Fourmaux, sesto sino alla PS11, dove l’impatto della sua Ford Fiesta WRC contro una barriera del guardrail ha determinato il danneggiamento dell’angolo anteriore sinistro della sua vettura. Il francese per colpa di questo imprevisto lascia per strada otto minuti, costringendolo a delle riparazioni di emergenza prima di ripartire con la prova successiva. Concluderà per oggi ventesimo, a dodici minuti e mezzo dalla vetta.

Domani si chiude con le ultime quattro prove speciali del Rally di Spagna: qui tutti i dettagli con gli orari.

Rally di Spagna, classifica dopo la PS13

 

 

Crediti Immagine di Copertina: Hyundai Motorsport

 

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