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WRC | Rally Spagna 2021, Elfyn Evans mattatore della prima mattinata

Elfyn Evans è il mattatore della prima mattinata del Rally di Spagna, penultimo appuntamento del WRC 2021 e che riporta questo evento a disputarsi totalmente su asfalto (non accadeva dal 2009).

Il vincitore del precedente Rally di Finlandia – nonché unico rimasto nella corsa per il titolo assieme al compagno di squadra in Toyota Gazoo Racing Sébastien Ogier – ha impressionato nelle prime tre prove speciali, segnando subito degli ottimi tempi e ritrovandosi alle calcagna il rivale di Hyundai Thierry Neuville (ma il vantaggio del gallese sta prendendo progressivamente quota, anche per via di problemi di sottosterzo accusati dalla i20 Coupé WRC dell’avversario). Ecco quindi cosa è successo dalla PS1 alla PS3.

Rally Spagna, la PS1

Il Rally di Spagna si è aperto con la PS1 di Vilaplana 1 da 20 km tondi e con il primo scratch di Elfyn Evans. Il gallese, già partito alla grande con lo shakedown di ieri arrivando secondo a soli due decimi da Sébastien Ogier, ha svettato in questa prova infliggendo già 5,1 secondi a Thierry Neuville, che invece ha pagato qualche problema di sottosterzo. Grattacapo, tra l’altro, che ha fatto un po’ penare anche lo stesso Ogier, autore di un cauto terzo posto a 8,1 secondi dal compagno di squadra in Toyota. Seguono poi con ritardi sui nove secondi Ott Tanak, anche lui alle prese con difficoltà sottosterzanti, e Dani Sordo, che invece ha lamentato una strada un po’ sporca (partiva infatti arretrato rispetto ai colleghi avversari).

Ad una decina di secondi Kalle Rovanpera, un po’ acciaccato dal precedente incidente subito al Rally di Finlandia, con qualche leggero dolore alla schiena ma nulla di troppo probante. Sono già in coda di classifica gli M-Sport, team che ha deciso di non svolgere i test pre-evento prima della Spagna per concentrarsi ormai sulla nuova Ford Puma Rally1 al debutto nel WRC 2022: Adrien Fourmaux e Gus Greensmith, entrambi ormai a quanto pare prossimi alla riconferma in squadra anche per il prossimo anno (salvo sorprese), si piazzano rispettivamente al settimo e al nono posto, con distacchi superiori ai venti secondi. Tra di loro si inserisce all’ottavo Nil Solans, al debutto sulla Hyundai i20 Coupé WRC di 2C-Competition in sostituzione dell’infortunato Pierre-Louis Loubet. 

Chiude la top ten Oliver Solberg, di ritorno sulla i20 Coupé WRC con 32,5 secondi, mentre nel WRC2 si porta subito in testa Mads Ostberg sulla Citroen C3 Rally2, con 2 secondi sull’altra vettura francese ma con a bordo Eric Camilli e 4 su Teemu Suninen, all’esordio sulla i20 N Rally2.

Si ritira subito Katsuta

Continua invece il momento negativo che Takamoto Katsuta si sta trascinando da un po’ di gare a questa parte. Un errore costa al giovane giapponese il ritiro, causato da un approccio sbagliato in una stretta curva a destra: l’eccessiva velocità lo ha portato a sbattere sulle barriere a bordo strada, causando un danno alla Toyota Yaris WRC, in particolare nella sezione anteriore sinistra. Katsuta ha poi spiegato di aver capito una male una nota del suo navigatore Aaron Johnston, sollevandolo da ogni colpa. Probabilmente torneranno in gara domani.

Rally Spagna, la PS2

La lotta tra Evans e Neuville si fa più intensa nella PS2 di SS2 La Granadella 1, da 21,80 km: il belga di Hyundai ha vinto la prova, realizzando però lo stesso tempo del rivale Toyota, più cauto soprattutto nella comprensione delle note. Ma anche Neuville ha avuto il suo bel da fare con una i20 con cui è mancato il giusto feeling, come ammette a fine prova, nonché difficile a tratti da tenere in strada. «Non posso spingere quanto vorrei […]. Troppi rischi, perdo l’anteriore praticamente a metà curva, ho dovuto tirare un paio di volte il freno a mano per evitare che la vettura finisse fuori strada», ha infatti spiegato l’ultimo vincitore del Rally di Spagna, edizione 2019.

Terzo posto per Ogier, che in classifica si porta a 11 dal compagno di squadra Evans. Perde invece una ventina di secondi Tanak, a causa di un testacoda nella prima curva affrontata che lo fa scendere di due posizioni in classifica, superato da Sordo e Rovanpera. Cala anche Solans, finito al decimo posto per via del parabrezza appannatosi verso la fine della prova. Nel WRC2 si invertono le posizioni, con Camilli che spodesta Ostberg ma sempre con una distanza tra loro di due secondi.

Rally Spagna, la PS3

Evans torna a vincere in maniera perentoria nella PS3 di Riba-roja 1 da 14,21 km, infliggendo altri 2,8 secondi a Neuville, sempre alle prese con i problemi di sottosterzo della i20, lampanti anche in una prova tecnica come questa (la sosta di metà giornata nel parco assistenza sarà quanto mai provvidenziale).

Ogier resta terzo nella classifica, seguito da Sordo (che commette un piccolo errore nella PS3 a causa dei tagli che sulla strada hanno portato un po’ di sporco sulla superficie), mentre Rovanpera resta quinto e Tanak sesto, e gli M-Sport a chiudere la top ten assieme a Solberg e Solans, fanalino di coda.

Nel WRC2 alla fine di questa mattinata vediamo svettare ancora Camilli, ma Solberg ricuce il gap portandosi a 4 decimi di secondo. Stabile al terzo Suninen, mentre nel WRC3 il primo posto è di Kajetan Kajetanowicz, che balza di due posizioni e si issa al comando con la sua Skoda Fabia Rally2 Evo davanti alle altre vetture ceche di Pepe Lopez e Chris Ingram.

Rally Spagna 2021, la classifica dopo la PS3

Crediti Immagine di Copertina: Toyota Gazoo Racing

Luca Santoro:
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